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lunedì 10 giugno 2024

Recensione: Sette minuti e cinque secondi di Callie Evermore

Buon lunedì amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia che mi è piaciuta molto.

Ringrazio Cairo Editore per la copia omaggio.


Trama
Sono passati mesi dall’incidente che le ha portato via la madre, risparmiando lei. Vittoria non ha grandi cicatrici visibili, le sue scavano dentro. Di quello che è successo prima dello schianto in auto non ricorda nulla. Ha ben in mente, invece, gli occhi della madre, in quei lunghissimi sette minuti e cinque secondi scanditi dal ticchettio dell’orologio infranto, prima che li chiudesse per sempre. Per annegare il dolore, è diventata un’altra: una ragazza che non si cura di nessuno e che vuole provare le cose sulla propria pelle. Vivere senza rimpianti. Prima di entrare nella stessa classe, Brian ha stilato una lista, quella delle sue paure. Scuola nuova, vita nuova, si era detto. E perché fosse davvero così, era tempo di sconfiggere l’elenco delle sue insormontabili fobie. Quando Vittoria incontra Brian per la prima volta, nota subito i suoi occhi blu oceano, da affogarci dentro. I due si avvicinano sempre di più, nello stupore degli amici della ragazza. In particolare di Seb, il bellissimo fidanzato della sua migliore amica, che dopo l’incidente ha stretto con Vittoria un pericoloso e segreto legame. Un incontro inaspettato, un triangolo di sentimenti che sembra cambiare ogni cosa, ancora una volta. Tra il coraggio di superare le proprie paure, fidarsi l’uno dell’altra, ma soprattutto perdonarsi per quella notte che era apparsa la fine di tutto.

Quando ho cominciato questo libro non mi aspettavo che potesse piacermi così tanto, che mi coinvolgesse a tal punto da trovare difficile interrompermi e io adoro quando mi capitano letture del genere.
Ho adorato il titolo perchè è perfetto e significativo per la storia e ve ne accorgerete ancora meglio durante la lettura, anche la cover è suggestiva e riesce a creare quell'atmosfera giusta per spiegare bene una storai che sembra come tante e che invece è bella come poche.
L'autrice è stata secondo me bravissima ad arrivare dritta al cuore con una storia di realtà, di perdite, di problemi, ma soprattutto di accettazione.
Ho adorato il modo in cui è riuscita a coinvolgermi, a travolgermi completamente perchè questa storia mi ha fatta emozionare, sorridere, arrabbiare e anche piangere, si questo è un libro che regala tantissimo, che arricchisce e che fa stare bene nonostante poco prima ti ha devastata.
Vi ho incuriositi?
Io penso che sono bellissime letture del genere, quelle che non ti aspetti, quelle che mi emozionano così tanto da non voler finire subito la lettura ma nello stesso tempo con la voglia di scoprire cosa succede, con il desiderio di non staccarti da quelle pagine perchè sei talmente concentrata su quello che sta accadendo che sei insieme a loro, ai vari personaggi e a ciò che provano come se fossero tuoi.




Brian e Vittoria sono due anime rotte, spezzate dentro a causa di problematiche diverse, proprio per questo quando si incontrano scatta tra loro una connessione speciale.
Si capiscono con poco, si comprendono con uno sguardo e anche se all'inizio faticano a rapportarsi è come se tutto ciò che c'è tra loro avvenisse in maniera naturale, giusta.
Mi è piaciuto molto il lento e graduale avvicinamento di una coppia che fin dall'inizio è palesemente perfetta per stare insieme. Mi è piaciuto come i loro scheletri nell'armadio si svelassero a poco a poco donando al lettore quella suspance e aiutando a farli conoscere meglio per capire certi comportamenti e giustificarne altri.
Penso che entrambi abbiamo vissuto dei momenti orribili, la vita non è stata giusta con loro e i momenti di cedimento sono comprensibili perchè a volte abbiamo bisogno di cadere a fondo prima di salire duramente.
Senza rendersene conto appieno si aiutano e si supportano come non ci sarebbe mai riuscito nessun altro e quella connessione speciale diventa un legame importante, uno di quelli che è difficile da spezzare perchè nato con la genuina voglia di stare bene, di voltare pagina a un dolore assordante e aprire le braccia alla pace interiore.
Le loro storie per quanto molto diverse mi hanno emozionata allo stesso modo, ma anche fatta arrabbiare perchè mi hanno fatto pensare a quanto sia complicato a volte la vita e a come sia difficile superare gli ostacoli e le avversità senza il supporto giusto.
Penso che l'autrice sia stata brava non solo nella caratterizzazione dei personaggi principali, ma anche di quelli secondari che riescono a dare una completezza a una storia di suo già complessa e ben fatta.
Una lettura bellissima, ormai l'avete capito che l'ho adorata e che non posso che consigliarvela perchè vedrete ne resterete travolti così com'è successo a me e sarà un viaggio bellissimo perchè Vittoria e Ben vi resteranno nel cuore e saranno capace di arricchirvi, di pensare a quanto le vostre vite siano fortunate e a quanto sono stati bravi loro a risollevarsi, voltare pagina e andare avanti più forti di com'erano un tempo.

Valutazione 5/5

                                         

                                                  

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