Recensione: Un desiderio segreto per l'estate di Ali McNamara

Buon lunedì amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia estiva di un'autrice molto apprezzata: Ali McNamara.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.

Trama

Frankie ha un gruppo di amici molto affiatato; passano serenamente le loro giornate sulle spiagge della Cornovaglia, senza aspettarsi dalla vita nulla più di quello che hanno già. 

Una sera, il ritrovamento di un vecchio barile sospinto dalla corrente riporta loro alla mente un’antica leggenda locale: la sirena di St Felix avrebbe esaudito i desideri di chi avesse ritrovato il suo tesoro.

Che altro chiedere se non di restare tutti insieme per sempre?
 

Quando gli anni li portano ad avvicinarsi e allontanarsi sull’onda di amori vecchi e nuovi, impegni di lavoro, segreti, matrimoni e ricorrenze, Frankie e gli amici quasi dimenticano quel barile trovato sulla spiaggia e il desiderio che avevano espresso tanto tempo prima. 

E se un’ultima estate insieme in Cornovaglia riaccendesse un ricordo all’apparenza sepolto per sempre?

Le cover dei libri di quest'autrice mi fanno sempre pensare a quadri suggestivi che viene voglia di vedere e sognare, sono sempre molto belli e questo non è da meno.

L'ambientazione della Cornovaglia poi fa venire sempre una voglia immensa di visitarla, qui rappresenta il punto centrale della storia e il luogo in cui alla fine tutti tornano.

Una lettura particolare, originale in alcuni punti ma soprattutto bella dal punto di vista emotivo.

Frankie è la protagonista di rilievo, un personaggio che conosciamo nella sua età adolescenziale fino a scoprirlo adulto e con una vita felice dopo vari ostacoli.

Ok, piccola confessione. A me Frankie non è piaciuta per niente, mi dispiace perchè ci ho provato a capirla, a comprenderla, ma ho trovato il suo personaggio poco accattivante e del tutto poco coinvolgente, peccato perchè in realtà era partita molto bene poi però non m ha appassionato per niente e per questo motivo, colpa mia me ne rendo conto, ho faticato parecchio a continuare la lettura nonostante la storia sia ben scritta e molto particolare.

Mi è piaciuta tantissimo la rappresentazione che l'autrice fa dell'amicizia.

Questo gruppo di ragazzi che si conosce a scuola è come se si trovasse, vanno subito d'accordo e tra loro si crea un legame forte, potente che anche a distanza di tempo non si spezza mai.

Se avete ancora contatti con gli amici di scuola allora potrete capire l'importanza che queste persone hanno nella vita di Frankie, se invece non ne avete capirete quanto sia difficile coltivare certi legami senza che si rompano o che la vita, facendoci prendere direzioni diverse ci allontani.

                                       

Frankie ha avuto la fortuna di incontrare questo gruppo di persone molto diverse tra loro che però sono davvero amiche. Dopo la scuola tutti cambiano città per inseguire i propri sogni, per iniziare una vita da adulti eppure riescono a vedersi e sentirsi persino in un'epoca dove non esisteva Internet o i messaggi istantanei come adesso e possiamo capire quanto sia difficile. Ci mostra quanto sia possibile continuare ad avere rapporti con le persone lontane se solo lo vogliamo.

Da adolescenti una sera hanno espresso un desiderio importante. mai svelato e secondo la leggenda la sirena di St. Felix avrebbe esaudito i loro desideri.

Sarà soltanto parecchi anni dopo quando di nuovo si ritroveranno tutti e avranno fatto pace col passato e con le questioni irrisolte che scopriranno come quei desideri sussurrati in una notte speciale siano stati del tutto avverati, soltanto Frankie però scoprirà qualcosa di inaspettato, qualcosa di magico che le farà comprendere quanto a volte le cose impossibili possono succedere soprattutto se provieni in un luogo dove la magia e le leggende si fondono.

A mio parere non lo definirei un romanzo d'amore per quanto tutti i personaggi alla fine trovano l'amore, bensì un romanzo di una bellissima amicizia che si protrae nel tempo. L'arco temporale è piuttosto ampio e confesso che alcune cose mi sarebbe piaciuto vederle succedere piuttosto che essere raccontate soprattutto quelle più importanti che hanno poi fatto la svolta invece è come se accadessero così tante cose che è stato difficile concentrare tutto e mi è sembrato che soprattutto verso la fine si arrivasse un po' troppo in fretta a una chiusura defintiiva.

Non posso dire di essere stata d'accordo su tutte le scelte compiute dall'autrice, non è il primo libro che leggo dalla sua penna ma qui l'ho trovata prolissa in alcuni punti e velocizzata in altri e se poi aggiungiamo che la protagonista più importante non mi ha fatto impazzire non posso dire di essere stata entusiasta da questa lettura e mi dispiace molto perchè aveva tutto il potenziale possibile per piacermi invece tantissimo.

L'entrata della parte magica, leggendaria è stata carina e interessante e ha dato quel tocco in più che avevo trovato in un altro suo libro che permette al lettore di spaziare con la fantasia e perché no, pensare che nella vita c'è sempre un pizzico di magia d'altronde basta solo saper guardare dal punto di vista giusto.

Valutazione 3/5