Recensione: Swan di Corinna Lovegood

Ciao a tutti amici lettori.
Si torna a parlare di retelling.

Ringrazio Collana ReLove per la copia.

Trama

Al Lakeview Academy Camp, Yvonne Wingfield e Derek Astrel si ritrovano — controvoglia — a condividere la stessa squadra, in bungalow troppo vicini e con un opprimente passato cucito addosso delle rispettive famiglie con cui fare i conti. Lui è il figlio modello che si ribella. Lei, la ragazza perfetta intrappolata in un copione scritto da altri. E se Princeton è il sogno dei genitori, per loro è solo una gabbia dorata in cui recitare un ruolo.
Si detestano fin da piccoli e non mancano di ricordarselo a vicenda, estate dopo estate. Ma tra sfide, sguardi che cambiano e parole che curano, scoprono che a volte l’amore nasce dove meno lo cerchi. E può essere sincero. Pulito. Vero.
Finché una bugia — tagliata, costruita, perfetta — non li separa.

Anni dopo, Yvonne è cambiata. Amare la persona sbagliata ha lasciato segni profondi dentro di lei. Roth è tutto ciò che Derek non è: presenza costante, promessa facile, veleno lento. E l’amore, quello sbagliato, non ti brucia subito. Ti consuma. Ti spegne. Ti ruba la luce e poi ti guarda crollare. Ma alcune favole non meritano il lieto fine e, a volte, serve spezzarsi del tutto per capire chi si è davvero.

Questa Collana PubMe è diventata ben presto molto interessante per me da appassionata di retelling e devo dire che mi piace che spaziano tra i vari generi.

Una rivistazione de L'incantesimo del lago non l'avevo mai letta ed era molto curiosa.

Penso che questa favola sia veramente bella e a volte anche sottovalutata invece lancia un bellissimo messaggio che non deve essere necessariamente visto come la trasformazione magica di una ragazza in un cigno, quanto del valore simbolico che la storia ci insegna ed è proprio quello che succede in questa storia.

Derek e Yvonne si incontrano ogni estate al campeggio dove i rispettivi genitori li hanno iscritti e tra loro è odio a prima vista. Più i genitori li spingono l'uno verso l'altra calcolando quanto sia vantaggiosa un'unione tra loro più loro si detestano, retengono un primato parecchio alto per le punizioni inflitte ma non demordono perchè l'ultima cosa che vogliono è andare d'accordo.

Qualcosa però cambia l'ultimo anno quando entrambi cresciuti si rendono conto che l'altra persona non è spregevole come sembra, non si tratta soltanto di attrazione fisica, il loro legame si consolida parecchio in fretta rendendoli consapevoli di quante cose hanno in comune primo tra tutti i sogni nel cassetto che desiderano veder realizzati nonostante abbiano un futuro già scritto e deciso dai loro genitori.

Personalmente ho adorato tantissimo la prima parte della storia, il mutamento del loro rapporto, le affinità, il modo in cui i due da eterni rivali cambiassero atteggiamento. Di colpo Yvonne vede la sua nemesi con occhi diversi e Derek la guarda come se non l'avesse mai vista prima, nonostante siano spaventati da questo sentimento nuovo che cresce vogliono darsi una possibilità e vivere l'amore che li ha investiti con la gioia e la spensieratezza dei loro anni.

                                      

E poi accade l'irreparabile.

A causa di Roth un ragazzo privo di scrupoli e di morale le cose tra i due innamorati crollano, a causa di malintesi, incomprensioni e parole sbagliate il loro legame vacilla e i nostri protagonisti prendono strade diverse in cui regna l'infelicità ma anche la rabbia che provano l'uno verso l'altra.

Cercano di andare avanti, di dimenticare quell'estate che ha cambiato tutto, ma sembra davvero impossibile.

Ho amato tantissimo la prima parte, la seconda un po' meno. Ho trovato tutto troppo affrettato, poco realistico e anche parecchio ripetitivo e mi è dispiaciuto molto perchè la mia attenzione all'inizio così schizzata alle stelle ha cominciato a vacillare rendendo la lettura poco interessante. Anche quando si arriva alla resa dei conti e si ritorna indietro mi è parso un po' troppo e per quanto il finale sia dolce, giusto e in perfetto happy ending in stile favola non è riuscito a cancellare ciò che non mi aveva convinto e mi è dispiaciuto molto perchè secondo me l'idea è bellissima e il potenziale è enorme ma per mio parere personale e puramente soggettivo non abbastanza da catturarmi in maniera totale.

Come dicevo all'inizio questa favola insegna molto e mi è piaciuto come l'autrice sia riuscita a trattare temi importanti e delicati tuttavia la tempestica è ciò che mi ha fatto storcere il naso anche se comprendo che l'età dei protagonisti richiedeva una scelta del genere sicuramente valutata a hoc.

Una lettura quindi che ho apprezzato a metà, ma che sicuramente consiglio a chi ama i retelling e questa favola in generale perché di certo qualche altro lettore potrà apprezzarlo molto di più.

Valutazione 3/5