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giovedì 3 settembre 2020

Review Party. Recensione: In fuga da Houdini di Kerry Maniscalco

Rieccomi amici lettori.
Come annunciato stamattina sono di nuovo qui perché oggi termina il Review Party dedicato alla triologia di Kerry Maniscalco e io sono davvero felice di aver letto questi libri che mi sono piaciuti davvero tantissimo.



Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda di Viaggi e libri per la grafica.

Ricordatevi di passare dalle altre blogger per leggere il loro pensiero.

Trama
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. 
La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. 
Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. 
Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
Dopo aver letto    (cliccare sui titoli per le recensioni) ero curiosa di scoprire cosa avrebbero adesso scoperto e vissuto i cari Audrey Rose e Thomas.
Li abbiamo lasciati nel più dolce dei momenti e li ritroviamo esattamente così, so di essere ripetitiva ormai ma adoro questa coppia e vederla felice e innamorata è stato bellissimo.

La giovane coppia ha finalmente capito di essere l'uno la metà dell'altro, ma dovranno superare ancora delle prove per dichiararsi effettivamente al sicuro.
Allora vi dirò la verità per un bruttissimo momento ho temuto di trovarmi di fronte al classico triangolo amoroso che tanto detesto e tutto a causa di un personaggio che, nonostante le buone intenzioni che vengono poi spiegate, non mi è piaciuto per niente: Mefistofele. Siccome adoro la coppia dei nostri protagonisti, anche solo immaginare che qualcuno potesse mettersi in mezzo e creare scompiglio ai miei beniamini mi ha reso seccata oltremodo mentre proseguivo la lettura. Non riuscivo a capire perchè l'autrice fosse stata tanto crudele da inserire un terzo incomodo pronto a rovinare una coppia così affiatata ed ero seriamente intenzionata ad abbassare addirittura il mio giudizio finale su questo libro. Insomma dopo che ne hanno passate di tutti i colori tutto finisce come se niente fosse? Non potevo proprio accettarlo e mentre inveivo come la scrittice, ecco che i capitoli finali mettono tutto su una luce diversa. Sì, perchè dovete leggere dopo le note dell'autrice, quei capitoli in più che riguardano i pov di Thomas e che ho cominciato ad apprezzare di più perchè sono quelli che spiegano in maniera dettagliata cosa è veramente successo.
Lo ammetto, lo stupore era tanto ma nello stesso tempo tutto ha acquistato un senso perché in fondo questa storia parla di Houdine e la magia è un elemento fondamentale del libro. Ecco perchè mi sono tranquillizzata e sono riuscita ad apprezzare meglio l'intera vicenda. Esagerata? Forse, però se mi rovinava questa coppia non so se l'avrei perdonata.


Mettendo da parte questa parentesi, devo dire che questa storia è stata forse ancora più dettagliata delle precedenti perché mette in luce un mondo nuovo: quello circense. Grazie alla figura odiosa particolare di Mefistofele scopriamo cosa si cela dietro questi artisti che dedicano la loro vita nell'intrattenere un pubblico nuovo ogni volta. Sono tutti una grande famiglia e anche senza legami di sangue, ci sono sempre l'uno per l'altra dimostrando di essere affiatati e uniti.
Cosa succede però se di punto in bianco cominciano a susseguirsi strani omicidi e i primi sospettati sono proprio quelle stesse persone del circo?
Audrey Rose e Thomas sono in viaggio con lo zio e devono mettere in pratica tutta la loro intelligenza e la competenza giusta per risolvere uno dei casi più difficili che hanno mai incontro.
Quest'ultimo capitolo della saga testimonia la crescita dei nostri protagonisti e la consapevolezza di essere due persone che possono fare tutto se davvero lo vogliono.
Ho ammirato la loro determinazione, il mettersi in gioco in prima persona quando le difficoltà aumentano e diventa complicato affrontarle. Non devono soltanto risolvere un caso per niente facile, ma qui ci sono in ballo i loro sentimenti ed essere obiettivi e professionali richiede uno sforzo di più eppure loro ce la fanno dimostrando di essere maturati e di poter davvero superare tutto.
La tenacia con cui usano l'ingegno per risolvere le cose è stupefacente, se Audrey Rose può contare sul suo infallibile intuito e sulla capacità di capire le cause della morte con un cadavere, per Thomas si tratta di osservare con attenzione le persone a lui intorno e riuscire a capire dal linguaggio del corpo dettagli insignificanti che portano alla soluzione.
La parte gialla di questa storia per quanto mi riguarda mi ha catturata di meno forse perchè più interessata alla situazione sentimentale dei due, ma devo dire che ancora una volta non mi aspettavo il colpevole finale. O Kerry Maniscalco è bravissima in questo senso oppure sono io ad essere una frana a capire, ma qualunque sia il motivo mi è piaciuta la trama perfettamente intrecciata che mostra come a volte le risposte più semplici sono le più ovvie.
Confesso che non mi sarebbe dispiaciuto leggere ancora di Thomas e Audrey Rose anche solo per saperli finalmente sereni e felici senza nessun cadavere all'orizzonte anche se temo che la loro vita senza misteri da risolvere sarebbe terribilmente noiosa per entrambi.
Non sono due personaggi perfetti e per questo li ho adorati ancora di più, sono introversi per quanto riguarda i sentimenti eppure i fatti dimostrano molto di più di quello che le parole possono dire e alla fine è questo ciò che conta.
Leggete questa saga e sono certa ne resterete stregati come me, non me l'aspettavo e invece mi ha sorpreso in positivo. L'autrice è stata bravissima a piegare una storia originale sfruttando la popolarità di tre personaggi famosi adeguandoli alla sua trama, se leggete le note finali lei descrive tutto nel dettaglio ed è evidente la particolare cura che ha messo in ogni sua storia studiando a fondo date e vicende per fare in modo che tutto combaciasse. Niente è lasciato al caso e alla fine la giustizia trionfa sempre.
Vedrei benissimo una rappresentazione cinematografica di questi tre libri, anche una serie tv se proprio vogliamo sognare, secondo me sarebbe perfetta. L'attenzione ai dettagi di Kerry Maniscalco mette in mostra non sono sentimenti ed emozioni, ma anche la voglia di conoscere le cose e il desiderio che il bene trionfi sempre e comunque.
Rispetto ai primi due, questo libro è stato più ricco di pagine ma la lunghezza non mi è pesata. La scorrevolezza della sua scrittura rende tutto veloce e questo è un grandissimo pregio.

Valutazione completa della triologia 5/5




8 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere anche questo romanzo. Qualcuno ha osato mettersi in mezzo ai nostri piccioncini? Vuole rischiare la vita.

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    1. Mi è venuto un bel colpo te l'assicuro ma per fortuna tutto si è risolto

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  2. Con l'avvento di Netflix e il suo interesse per le grandi saghe, io ipotizzo più una serie tv.

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    1. Infatti una sola sarebbe poco e non vedo l'ora di vederla *_*

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  3. Susy, ci sarà anche il quarto libro.

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  4. sono proprio contenta che ti sia piaciuto così tanto, io invece l'ho apprezzato ma non del tutto.
    Hai ragione, una serie tv sarebbe l'ideale

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    1. La serie sarebbe bellissima e forse chissà magari lì l'apprezzerai di più ;)

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