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venerdì 26 marzo 2021

Review Party. Recensione: Stranger di Karen David

Rieccomi come annunciato stamattina cari lettori. Stavolta vi parlo di un libro profondo e intenso che sono contenta di aver letto.



Ringrazio la Giunti per la copia omaggio

Vi ricordo di passare da tutte le amiche blogger per leggere i vari pensieri su questa storia.


Trama
Emily, 15 anni nel 1904, e Megan, 17 anni nel 1994. Il filo rosso che le lega è un ragazzo misterioso. 
Emily (1904) di ritorno da scuola si imbatte in un giovane nudo, incapace di esprimersi. 
Lo salva e lo cura, innamorandosene. 
Megan (1994) torna in Canada dalla sua famiglia dopo che il suo fidanzato l'ha lasciata in seguito a un aborto. 
Qui, quando un cadavere ormai mummificato affiora da un terreno ai margini del bosco, decide di aiutare un vecchio amico a fare delle ricerche e scopre la storia di un ragazzo selvaggio, comparso all'inizio del secolo nella cittadina e che sembra in qualche modo connesso con la sua bisnonna
Quando le storie intrecciano passato e presente sono sempre belle, si leggono tutto d'un fiato e catturano l'attenzione dall'inizio alla fine. Mi piacciono sempre tanto e mi affascinano in modo diverso ogni singola volta, ecco perchè ho accettato di leggere questo libro praticamente subito e ne sono rimasta davvero soddisfatta.
Grazie a uno stile pulito, scorrevole e molto accattivante, l'autrice ti prende per mano e ti accompagna in un viaggio ricco di emozioni dove l'amore controlla e vige su ogni cosa.
La trama è intrecciata in modo perfetto, l'altenarsi tra passato e presente è gestito benissimo e si riesce ad arrivare alla fine senza nemmeno far caso alle pagine che scorrono, anche questo è un dono che non tutti hanno ed è un motivo in più per tuffarvi in una storia per niente leggera ma di grande spessore.




Attraverso due archi temporali scopriamo la storia di Emily e quella di Megan. Apparentemente sono due ragazze che non hanno nulla in comune, due persone ccompletamente diverse il cui legame sembrava nullo e invece si somigliano molto e ne scopriremo il motivo soltanto andando avanti con la storia.
Entrambe sono due giovani ragazze forti, ma per mio parere personale ho preferito Megan. Lei ci insegna quanto sia fondamentale avere una famiglia accanto che ti ama e ti supporta, ci mostra come sia essenziale avere un vero scopo nella vita, un lavoro che ci soddisfi ma soprattutto ci ricorda quanto le nostre origini siano importanti e non vadano mai sottovalute.
E' lei a scoprire il passato di Emily, pezzo dopo pezzo mette insieme l'intera vicenda e scopre qualcosa che la riguarda da vicino e che cambierà il suo modo di vedere le cose in modo totale.
Megan non è perfetta, commette degli errori ma impara dai propri sbagli e questa è una cosa di lei che ho apprezzato tantissimo. La perfezione non esiste, ammiro sempre tantissimo quando i personaggi di carta sono rappresentati con le loro imperfezioni perchè sono più realistici, più veri e Megan lo è. Capisce cosa vuole fare e cosa deve fare della sua vita soltanto dopo aver attraversato strade sbagliate ma che credeva giuste per lei e alla fine si sente finalmente se stessa e in pace quando capirà che la direzione da prendere è quella indicata dal suo cuore.
Emily al suo contrario, è più impulsiva e quando decide di amare lo fa in maniera totale e unica. Non ha mezze misure, non ha compromessi e questo è un dono ma anche un grande difetto perchè quando il cuore ama in così profondo è difficile pensare che ci sia spazio per altro.
Mi è piaciuto il suo coraggio, il suo spirito combattivo e forse se fosse nata in un'epoca più moderna alcune cose sarebbero cambiate o almeno è quello che voglio sperare perchè i pregiudizi delle persone sono assurdi a volte, anche oggi, e la diversità è sempre vista come qualcosa di orribile e complicata da accettare. Si maschera la paura per il diverso con la voglia di normalità, ma sono due cose completamente diverse che spesso sfociano in cattiveria pura che non può essere salvata.
Ho provato tanta tenerezza per il ragazzo selvaggio, la sua storia mi ha colpita molto e l'autrice è stata bravissima a delinare questo personaggio così ricco di sfaccettature. Nemmeno lui è perfetto, ma la sua storia è così intensa e toccante che sarebbe assurdo il contrario.
La storia è davvero bella, una di quelle che non possa inosservata, che vuoi leggere fino alla fine per saperne di più e capire come va a finire e, come dicevo prima, sono contenta di averla letta perchè mi ha fatto riflettere su tante cose una delle cose che adoro quando concludo la lettura di un libro.
Ci sono libri che insegnano, che regalano emozioni e libri che, come questo, restano dentro e proprio per questo ve ne consiglio la lettura. 
Emily e Megan vi cattureranno lo so, d'altronde è questo che fanno le grandi eroine e in modo diverso lo sono state entrambe.

Valutazione 4/5

                                      

                                            

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