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martedì 28 dicembre 2021

Rubrica: A book fort two. Recensione: Il Castello Incantato di Olia di Sophie Anderson

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi con grandissimo piacere torna l'appuntamento con Book for two insieme alla mia inseparabile amica Ely e ne sono molto contenta perché era da parecchio che non riuscivamo a postare insieme una lettura comune per quanto leggiamo quasi sempre gli stessi libri.

Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

Oggi parliamo di un libro carinissimo che ha convinto entrambe appena ne abbiamo visto la pubblicazione.

Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
La famiglia di Olia vive a Castel Mila, un'antica dimora affacciata su un grande lago, fatta con tronchi di pino e sormontata da cupole splendenti. 
Babusya, la nonna, dice che quelle cupole brillano perché sono piene di magia, ma Olia ha tredici anni e non ha ancora mai visto nulla di eccezionale sprigionarsi dall'edificio. 
Eppure un giorno riesce a scorgere un domovoi, uno spirito della casa, che si presenta come un ometto dalle sembianze volpine. 
Possibile allora che il vento inquietante che soffia da qualche tempo sia davvero dovuto alla magia, che preme per liberarsi dalle cupole? Per salvare il castello e i suoi abitanti dalla distruzione, Olia deve trovare il modo di entrare nel mondo da cui la magia sta sfuggendo e tentare di fermarla al più presto.
Ho scoperto Sophie Anderson proprio grazie a Ely e al libro La casa che mi porta via  (cliccare sul titolo per la recensione) e ritrovare la sua penna scorrevole, magica e piena di sentimento è stato bellissimo.
In più questa storia, anche se non velatamente ma è collegata all'altra grazie a un personaggio importante ma tranquilli perchè si possono leggere separatamente senza alcun problema. Penso infatti che il collegamento si trovi solo si guarda con attenzione, altrimenti potete leggere le avventure di Olia senza problemi.
Olia è la protagonista di questa storia, una bambina che ama tanto la sua famiglia e questo posto bellissimo che è Castel Mila.
Un giorno come tanti diventa per lei quello più importante di tutta la sua vita quando si rende conto di essere l'unica risorsa per salvare la propria abitazione e tutta la sua famiglia.
Olia è spaventata e incerta su cosa le aspetta soprattutto perchè non si sente in grado nonostante la nonna Babusya nutre in lei grandi speranze, ma come fare quanto gli altri hanno aspettative così alte su di te?
Olia l'ho compresa benissimo, ho provato subito empatia con lei e mi è piaciuta tanto. Lei è una ragazzina come tante, che si trova suo malgrado coinvolta in una situazione più grande di lei e naturalmente queste cose spaventano perchè parlarne è conto, viverle in prima persona ne è altro.
Eppure lei riuscirà con la sua bontà d'animo e con la genuinità che hanno soltanto i bambini a trovare la via giusta da seguire seguendo il suo cuore.




Una storia davvero bella fatta di magia, di speranza e della voglia di restare uniti anche quando siamo diversi. L'autrice qui pone l'attenzione sulla diversità e lo fa in un modo semplice e naturale, adatto principalmente a un pubblico giovane ma che fa riflettere anche quello adulto.
Umani ed essere dotati della magia possono coesistere? A questa domanda verrebbe da rispondere in vari modi perchè credo che una risposta giusta non ci sia, penso invece che sia giusto riflettere che come in ogni cosa c'è del buono e c'è del cattivo ma questo non caratterizza la singola persona, quanto l'essere in fondo portatori di luce e oscurità.
A parte rari casi sono convinta che chiunque possegga entrambe le cose, sta poi alla persona stessa scegliere da quale parte far pendere la bilancia.
Olia incontra essere magici che diffidano dell'animo umano perchè sono stati feriti e scottati, ma lei gli dimostrerà che non tutti sono così perchè la bontà esiste basta solo saperla trovare. D'altro canto quando si pensa a qualcosa di magico si ha paura e si pensa che quel potere possa distruggere qualsiasi cosa, Olia conosce quel tipo di magia ma ne conosce anche un altro tipo, quella bella e sincera come  quella di Feliks che diventa suo amico e che rappresenterà per lei la differenza.
E' una storia apparentemente semplice arricchita da bellissime illustrazioni, ma che in realtà offre molti spunti di riflessione e che sicuramente consiglio a grandi e piccoli.
Olia ci dimosterà quanto sia importante credere in noi stessi e questo non è scontato. Lei attraverserà un percorso di crescita molto bello che potrebbe rappresentare quello di ognuno di noi perchè a volte basta davvero poco per fare la differenza. All'inizio si fida poco di se stessa, poi comprenderà la forza che possiede, la volontà di essere migliore e soprattutto la determinazione di potercela fare perché quando ci impegniamo davvero tutti possono tutto e l'avventura di Olia ce lo dimostra ampliamente.
Sophie Anderson si riconferma un'autrice che sa parlare al cuore attraverso i bambini e un'ambientazione fantastica dove è semplice e naturale immergersi e dove è bello perché tutto può succedere e per tutto intendo proprio questo, leggete Il Castello incantato di Olia e mi darete ragione.

Valutazione 4/5

                                           

                                                            

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