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giovedì 10 febbraio 2022

Recensione: L'ultima cosa che mi ha detto di Laura Dave

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana librosa con un libro che esce dalla mia confort zone e che appassionerà tutti gli amanti dei gialli e dei mistery.

Ringrazio la Piemme per la copia omaggio.


Trama
Credeva di avere una vita perfetta. Ma stava vivendo una perfetta bugia. È una sera come tante per Hannah Hall, quando all'improvviso sente suonare il campanello. Sulla soglia la aspetta una ragazzina sconosciuta che le porge un biglietto. E Hannah sa che, appena lo leggerà, la sua vita cambierà per sempre. Perché, in realtà, qualcosa di insolito quella sera c'è: Owen, l'uomo che ha sposato da poco più di un anno, per il quale si è trasferita da New York in una casa galleggiante nella baia di San Francisco, non è tornato dal lavoro e non risponde al telefono. Non è da lui. Su quel foglio, però, non c'è nessuna spiegazione. Solo una richiesta: Proteggila . Hannah capisce subito a chi si riferisce: all'altro grande amore di suo marito, la figlia sedicenne Bailey, che non sopporta quella donna arrivata a intromettersi tra lei e suo padre. Il muro di ostilità tra loro sembra insormontabile. E ora sono rimaste sole. Quando, il giorno dopo, si diffonde la notizia dell'arresto del capo di Owen e alla casa galleggiante si presenta l'FBI, tutto si fa ancora più confuso. Solo una cosa è certa: Owen non è chi dice di essere. Ma dov'è finito? E da cosa deve essere protetta Bailey? A poco a poco, unendo gli indizi lasciati indietro da Owen, le due donne si renderanno conto che quello che stanno costruendo non è solo un misterioso passato, ma anche un nuovo futuro che nessuna delle due avrebbe mai potuto immaginare.
Non leggo molti gialli, lo sapete, sono uscita parecchio dalla mia amata zona romance eppure questa trama aveva un qualcosa di particolare che mi ha attirata e, a fine lettura, posso dire che è stata una bella sorpresa.
Emozionante, incalzante, con un ritmo serrato, intenso ha cattuarato la mia attenzione fin dall'inizio  con il desiderio di conoscere la verità e scoprire i vari tasselli del puzzle affinché si ricomponessero.
La voce narrante è Hannah, una donna felicemente sposata con Owen. Fa da madre alla figlia di lui, Bailey, un'adolscente che con la quale non riesce ancora a trovare un rapporto solido ma a cui vuole molto bene.
Un giorno quel marito amorevole, devoto e verso il quale nutre soltanto uno sconfinato amore, sparisce dopo uno scandalo avvenuto nella sua società. Tutti i sospetti ricadono su di lui eppure Hannah conosce l'uomo che ha sposato e non comprende perchè sia sparito senza lasciare traccia, senza chiamarla ma facendole recapitare un biglietto con una singola parola: proteggila.
Da qui parte la scoperta di Hannah verso una verità agghiacciante, sorprendente che metterà la sua vita sottosopra e che, in un modo del tutto inaspettato, aiuterà la nostra protagonista a instaurare un rapporto con la figliastra finora sconosciuto.




Una storia che si è rivelata piena di sorprese, alternando in maniera efficace flashback e presente, mi sono ritrovata coinvolta insieme ad Hannah e alla sua scoperta. Mi ero fatta un'idea durante la lettura che però è stata completamente spazzata via quando, finalmente, la verità viene a galla e non era niente a cui ero preparata.
Penso che l'autrice sia stata brava a tessere una trama così ben intrecciata senza lasciare nulla al caso, ma che porta alla fine a una soluzione unica: si fa di tutto per amore.
Partiamo da Bailey. Un'adolescente perennemente arrabbiata col mondo avete presente? Se poi aggiungiamo, che reputa Hannah l'intrusa nel rapporto tra lei e suo padre, potete capire quanto sia tutto complicato. L'ho compresa, d'altronde abbiamo avuto tutti quell'età, ma vista con gli occhi di un adulto è stato difficile non alzare gli occhi al cielo per certi suoi atteggiamenti.
Hannah invece mi è piaciuta molto anche se, a mio parere, è stata spesso e troppo accomodante con Bailey. Tuttavia dopo riesce a instaurare con lei un legame che, forse, senza la scomparsa di Owen non sarebbe mai successo. Nonostante non sia sua figlia biologia, nutre per lei un affetto così smisurato che è impossibile non notarlo. La conosce da poco eppure sente di poter essere per lei quella madre che lei non ha avuto, alla fine sarà solo per il suo bene che prende una decisione che mette a repentaglio la propria felicità eppure non esita un secondo. In quel momento ho pensato: ecco, questa è una madre.
Ha sacrificato tutto per quella ragazza e questo non solo ha dimostrato il suo gran cuore, ma anche che possiamo anche la famiglia a volte non necessita dello stesso sangue.
Non so quante avrebbe reagito come lei, onestamente non ho idea di cosa avrei fatto io in quel frangente perchè me lo sono chiesta e non sono riuscita a darmi una risposta soddisfacente. Penso che sia difficile e che, quella decisione, a un certo punto le peserà parecchio eppure non ha esitato un momento.
Un libro alquanto particolare che parla di malvagità, quella che mette a repentaglio le vite altrui, della capacità di fare qualsiasi cosa per ciò che amiamo, trasformandoci anche in qualcuno che non conosciamo pur di portare la pace. E poi di famiglia e delle complicazioni che nascono in quest'ambito così complesso.
L'anima romance che c'è in me avrebbe preferito che a un certo punto le cose finissero in un modo diverso, ma mi piace pensare che quell'epilogo finale abbia dato ampio spazio a qualcosa di bello e concreto dove tutto può ancora succedere. 
L'autrice ha lasciato intendere che le cose possono cambiare e io intendo prendere quel suggerimento a braccia aperte.
Consiglio la lettura a chi ama i gialli, i misteri che si risolvono man mano, i thriller leggeri ma che fanno restare col fiato sospeso fino all'ultima pagina.

Valutazione 4/5

                          

                                                     

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