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giovedì 17 febbraio 2022

Review Party. Recensione: All'ombra di nessuno di Tahmina Anam

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi esco dalla mia confort zone per un libro particolare e diverso dai soliti.



Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.


Trama

Non ci sono risposte certe nella vita, solo domande che vanno poste nel modo corretto. È quello che ha sempre pensato Asha, nonostante, lungo il cammino, abbia spesso incontrato ostacoli e sorprese. Con fatica, dopo anni di studi, sta finendo una ricerca di dottorato sul rapporto tra tecnologia ed emozioni umane. Eppure non è ancora soddisfatta, perché vorrebbe aiutare le persone in cerca di risposte, proprio come lei. Per questo crea un'applicazione che, attraverso una serie di quesiti mirati, aiuta gli utenti a trovare un credo personalizzato che possa venire incontro alle loro esigenze. Quando una start-up decide di finanziare il suo progetto e le concede un finanziamento, Asha mette in piedi con entusiasmo una piattaforma che incontra subito grande successo. Ma più l'azienda cresce, più lei si sente messa in ombra dagli altri soci, tutti uomini più anziani di lei. Partecipa alle riunioni, ma le sue idee vengono scartate con un sorriso di condiscendenza. Ogni volta che prova a esprimere qualche perplessità le viene risposto di non preoccuparsi, che «loro» sanno qual è la cosa giusta da fare. Nulla sta andando come aveva previsto e Asha si sente impotente. Eppure sa che questo progetto è nato solo grazie a lei. Perciò decide di dire basta: non lascerà che sia qualcun altro a dettare le regole e a scegliere il suo destino. Perché è arrivato il suo momento di brillare. 

Mi incuriosiva l'idea di base di questa storia che poi è il fulcro del libro e leggerla mette tante cose sotto una prospettiva diversa.
Asha, la nostra protagonista, è una mente brillante. Lei vuole sinceramente fare del bene, aiutare a fare la differenza, cercare di dare un senso alle risposte che non conosciamo. Un progetto ambizioso che però arriva al suo culmine grazie all'impegno e alla dedizione che mette nella creazione di una app.
Mi è piaciuto molto il suo spirito, la voglia di creare dal nulla qualcosa che aiuti il prossimo, senza secondo fini, in quanti si può dire che agiscano così?
Dal punto di vista creativo, Asha è imbattibile però nessuno se ne accorge come dovrebbe a cominciare dal marito Cyrys.
Lei ci racconta il loro incontro dopo tanti anni, si conoscevano ai tempi della scuola e poi si rivedono per caso. L'amore trionfa e il matrimonio arriva poco dopo, decidendo di unire amore e lavoro sembra ad entrambi la soluzione perfetta e per un po' funziona fino a quando Asha non viene messa in ombra e le cose cominciano a complicarsi.

                           


Una storia, come dicevo all'inizio, completamente diversa, particolare perchè ci porta a riflettere, a pensare a quanto il mondo sia dal punto di vista tecnologico tanti passi avanti eppure ne sia tanti indietro.
Asha solo perchè donna e moglie amata non ha le stesse attenzioni di un uomo che invece viene descritto come illustre e geniale, ma per quale motivo? E' lei ad aver creato tutto, ad aver dato origine ad ogni cosa, a riuscire a basare le fondamente per qualcosa di grosso eppure tutti la ignorano. La prendono quasi in giro quando comincia a parlare di qualcosa che dovrebbe succedere, la ignorano fino a quando non si renderanno conto di quanto avesse ragione e di come la sua presenza sia fondamentale.
Penso che lei avrebbe dovuto far valere i propri diritti fin da subito invece, accecata dall'amore e senza pensare troppo al futuro, ha lasciato che altri prendessero il sopravvento.
Adesso potrebbe quasi essere troppo tardi, ma invece lei riesce a prendere in mano le redini cambiando le cose in modo radicale. Sceglie di non accontentarsi e di vivere al meglio e questo è un insegnamento da non sottovalutare.
Dico sempre che ci ragiona col cuore alla fine ha sempre una spinta in più, ma stavolta qui la situazione è diversa. Asha ragionando col cuore ha commesso degli errori fatali e adesso è tempo di unire anche la mente e comprendere che alcune cose vanno ragionate con la logica. Da mente geniale qual è, d'altronde, non poteva essere diversamente.
Inutile dire che Cyrus non mi è piaciuto per niente. Quest'uomo che appare come un principe azzurro in realtà brillava di luce riflessa e sono contenta che alla fine Asha se ne sia resa conto perchè non era facile, nè scontato.
Questa lettura ci mette di fronte a uno scenario importante, che forse può sempre utopico ma che potrebbe anche diventare realistico.
Confesso di non aver molto apprezzato lo stile che mi è sembrato in certi punti poco scorrevole, questo è stato un cruccio che purtroppo non mi permette di dare una valuzione alta come invece credevo. Penso che la storia abbai moltissimo potenziale, credo sia perfetta per gli amanti di questo genere particolari e che lanci parecchi spunti di riflessione.
Ho apprezzato la fine dove ogni cosa torna finalmente sui binari giusti dove che per tanto tempo era stata imboccata una strada diversa e completamente sbagliata. Mette in luce la possibilità che anche dagli errori possiamo sistemare le cose e rendere tutto migliore. Ci porta alla conclusione che avremo un mondo migliore un giorno, basta solo impegnarsi tanto e soprattutto crederci.

Valutazione  3/5

                                  

                                                        

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