Pagine

lunedì 19 settembre 2022

Review Party. Recensione: Le sorelle del mare del nord di Anne Prettin

Buon lunedì amici lettori.
Esce oggi un libro che farà felici tutte le appassionate di saghe familiari.



Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.


Trama
I Kießling appartengono all’isola di Juist come le maree. Perché al Mare del Nord non si può dire addio. Lo sanno bene Frauke, Theda e Marijke, cresciute su quelle spiagge, ma le cui vite hanno preso strade diverse. Ora, però, una cerimonia a cui non possono mancare le riunisce sotto lo stesso tetto insieme alla madre Adda e alla nonna Johanne. Il padre, Eduard, sta per ricevere una medaglia al valore. Per le sorelle Kießling non si prospetta una felice rimpatriata – troppi, in famiglia, i silenzi e i non detti –, ma mai si sarebbero aspettate di trovarsi di fronte una donna che assomiglia alla loro madre da giovane. Dice di chiamarsi Helen e di essere venuta dalla Nuova Zelanda con la speranza di riallacciare i rapporti con la famiglia. Solo che nessuno sa chi sia. Nessuno ha mai sentito il suo nome. Frauke, Theda e Marijke dovranno smettere di farsi la guerra per scoprire la verità. Una verità che affonda le radici in un luogo molto caro ai Kießling: l’Hotel de Tiden, di cui sono proprietari. Lì, tutto ebbe inizio settantacinque anni prima. E lì, forse, si nasconde la chiave del mistero di Helen. Le tre sorelle dovranno ripartire da quel luogo che cambierà il futuro di ognuna di loro e sconvolgerà per sempre i fragili equilibri familiari. Le sorelle del Mare del Nord ha dominato per mesi le classifiche tedesche e meritato recensioni dalla stampa più autorevole. Una saga familiare ambientata su un’isola magica, sferzata dal vento e dal mare. Tre sorelle in cerca delle proprie radici e una donna misteriosa che rimetterà tutto in discussione.

Piccolo appunto per la cover: non è bellissima? La adoro, è così suggestiva che viene voglia di guardarla in ammirazione e riesce a trasmettere quasi serenità osservandola: mi piace un sacco.
Penso inoltre che rappresenti bene la storia perchè è su un'isola che cominciano i fatti salienti e sarà in questi luoghi che si scopriranno segreti e segreti di anni di bugie e omissioni.
Non è una storia facile, non credo nemmeno sia per tutti e questo non lo dico perchè voglio sconsigliarne la lettura, ma perchè penso che ci siano delle letture adatte a chiunque e altre invece che vanno consigliate a persone amanti di un genere particolare, in questo caso: le saghe familiari.
Personalmente ci ho messo un po' ad entrare in sintonia con la storia, ho faticato a capire i vari nomi e associarli a una persona perchè ci sono davvero tanti personaggi e non è stato semplicissimo riuscire a comprendere bene chi fosse chi. Una volta superato questo scoglio, per me, complicato però si è entra nel vivo della storia e cominciamo a comprendere varie cose, in realtà viviamo insieme a loro i vari colpi di scena che caratterizzano la scoperta della verità.
In un'altenarsi tra ricordi e presenti, tra quel passato seppellito nei meandri della memoria e l'attuale situazione scopriamo varie sfaccettature di una famiglia solo apparentemente perfetta.
Penso che l'autrice sia stata brava a creare una realtà quotidiana perchè le apparenze contano tanto e a volte vediamo qualcuno così felice che erroneamnete pensiamo non abbia nessun problema al mondo. Magari a volte è vero, ma per la maggior parte delle volte in realtà quell'apparenza così candida, tranquilla nasconde invece molto altro.
La famiglia Kießling ne sa qualcosa e tutto cominica a sgretolarsi grazie all'arrivo di una persona che sembra sconosciuta a chiunque. Tra alti e bassi vivevano la vita tranquilla e caotica di una grande famiglia, ma Helen sconvolge ogni cosa.
Ben presto le domande necessitano una risposta, le conseguenze pretendono delle spiegazioni e tutto diventa sempre più ingarbugliato fino alle varie scoperte che caratterizzano un po' il fulcro della storia. Niente è come sempre, tutto è possibile sembra essere il motto per questa trama sapientemente intrecciata che regala al lettore un colpo di scena dopo l'altro.
                                        
Non posso nemmeno accennare a uno dei svariati segreti che vengono alla luce perchè diventerebbe troppo facile poi iniziare la lettura e nello stesso tempo si rovinerebbe un po' quello che invece vuole far passare l'autrice e cioè che la perfezione non esiste e che la ricerca della felicità deve avere uno scopo ben preciso. Non dobbiamo inseguire ciò che ci sembra più facile, ma quello che ci rende davvero felice, c'è una sostanziale differenza tra le due cose e le protagoniste di questa storia, Adda in particolare, se ne accorgerà soltanto molto tempo dopo.
Una storia tutta al femminile dove amore e testa compiono la loro lotta infinita per cercare di capire cosa sia meglio e in un periodo storico non facile tutto diventa più complicato del solito.
Il lieto fine ci regala finalmente la pace, una di quelle che ci si aspettava da tante pagine perchè finalmente mette tutto a posto, regala speranza perchè quella non la dovremmo mai perdere, nemmeno se passano anni e qui vediamo che tutto si risolve, anche ciò che sembrava impossibile da sistemare.

Valutazione 3/5

                                 

                                                     

3 commenti:

  1. Non apro il mio RSS Reader e scopri che mi sono persa un sacco di post del tuo blog. Le saghe famigliari personalmente mi piacciono tanto quindi questo libro potrebbe davvero fare al caso mio. E le storie con segreti di famiglia hanno sempre il loro fascino ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' molto particolare come storia ma per ama le saghe ancora di più. Grazie mille sempre Enrica <3

      Elimina