Oggi si torna a parlare di mitologia grazie a uno dei personaggi più importanti.
Grazie a Ponte alle Grazie per la copia omaggio.
Trama
Trama
Elena, da sempre e per sempre la più bella, si sottrae al tribunale del tempo – e degli uomini – per offrirci la sua versione dei fatti. Sulla soglia della realtà, tra il dentro e il fuori, il cielo e la terra, il tempo degli eroi e quello degli uomini, tesse la sua trama, distinguendosi dalla fedele Penelope, da Clitemnestra, rosa d'invidia, da Leda, che sogna il suo cigno divino, da Andromaca magnanima, che tutto sa accettare. Elena racconta una storia nuova, con voce diversa, con tanti finali. Protagonista e insieme emula di Omero, fiaccola accesa o azzurro fantasma, scorta i guerrieri «uccisori di mostri» verso la porta d'uscita, innescando una guerra che distruggerà il loro mondo e inaugurerà una nuova era. Il filo teso sul suo antico telaio si impiglia nei capelli di Teseo e nelle ciglia di Paride, nello sguardo di Menelao e nella selvatichezza di Achille, si aggroviglia intorno alla caviglia di una dea, ai capricci di un principe, alla freccia di un cupido bambino. Originata dal mito, la regina di Sparta, con la sua ambiguità, ne supera ogni confine. Arriva sulla terra per sovvertire ruoli, realizzare destini, sollevare contraddizioni. Venerata o maledetta, viene strattonata in tutte le direzioni, ma non rinuncia mai alla sua vocazione, quella di essere un discorso aperto sulla bellezza del mondo: «Sono quella che ha scelto l'amore, quella che gli dèi hanno scelto come loro emissaria, al di là del bene e del male».
Elena è un personaggio della mitologia che tutti conoscono, una di quelle protagoniste è impossibile dimenticare e mi incuriosiva molto questa lettura dove è lei a parlare.
La particolarità di questo libro è che sia proprio lei a parlare col lettore, a spiegarci le sue ragioni, i suoi pensieri, le sue azioni e questa cosa mi ha permesso di entrare subito in sintonia con lei.
Un'azzardo forse, ma posso dire che a mio parere risulta ben riuscito.
Elena è un personaggio su cui è stato detto di tutto, ma ogni versione concordava su un punto: la bellezza.
La bellezza di Elena è leggendaria, proprio grazie o a causa a seconda dei punti di vista, di questa bellezza si è scatenata una vera e propria guerra. Proprio per questa bellezza lei è stata benedetta o condatta e anche qui va a seconda dei punti di vista.
Penso che sia sempre giusto guardare l'altro lato della medaglia, capire cosa c'è dietro quello che si mostra agli altri perchè spesso quello che c'è dietro non è mai uguale a quello che c'è davanti.
Elena era indubbiamente una giovane dalla bellezza abbagliatante, ma come ha vissuto lei questo modo di essere vista?
Com'è stato per lei essere bella ma quasi senza potere di parola, di decisione, e com'è stato sentirsi additare con i peggiori degli insulti?
E' stato interessante leggere questo libro e scoprire come ogni cosa magari data per scontata si è ribaltata, è stato istruttivo poter conoscere con l'abile scrittura di quest'autrice un nuovo modo di vedere le cose perchè spesso tutto è diverso da come crediamo.
Penso che sulla mitologia ci siano tante e tante cose ancora da conoscere, motivo per cui mi affascina sempre questo argomento e mi piace guardarlo da punti di vista differenti per avere una visione più ampia di tutto. Il motivo per cui ho iniziato a leggere questo libro è stato proprio questo: conoscere qualcosa di più e scoprire ciò che non sapevo su un personaggio su cui in realtà si è detto di tutto.
Indubbiamente la storia del rapimento e del suo tradimento ha scatenato versi ovunque ed è stata sicuramente una delle vicende d'amore più appassionanti, ma dopo la guerra?
Cos'è successo a Elena dopo che Ulisse ha sconfitto con l'inganno del suo cavallo tutti i guerrieri che stavano lottando per lei?
Qui vediamo quello che non si è detto o che si omesso di raccontare per dare spazio ad altre vicende, qui scopriamo i retroscena, altri amori non detti ma conosciuti della nostra eroina e soprattutto vediamo Elena non come quella bellezza inavvicinabile, ma come una donna in balia degli eventi che a volte non aveva nemmeno tempo per scegliere cosa fosse la cosa giusta da fare prima di essere mandata da un posto all'altro a fare il suo "dovere".
Sì, lo ammetto a un certo punto ho provato tenerezza per lei perchè mi è sembrata fondamentalmente sola nonostante non fosse mai stata isolata nella sua vita e penso che abbia vissuto una vita ricca, ma nello stesso tempo vuota dal punto di vista affettivo e questo mi ha trasmesso anche un po' di tristezza.
Confesso che mi sarebbe piaciuto ci fossero più dialoghi e non una narrazione composta di fatti e di racconti perchè a mio parere avrebbe reso la lettura ancora più interessante, tuttavia l'ho finito presto perchè è un libro che si legge in fretta e ha uno stile molto scorrevole.
Lo consiglio a chi è appassionato di mitologia come me, a chi pensa che c'è sempre tanto da scoprire sui personaggi del passato e a chi vuole conoscere meglio un persoanggio controverso e interessantissimo come Elena.
Valutazione 3/5
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