Review Party. Ora che ho incontrato te di Rosario Pellecchia

Buon venerdì amici lettori.
Oggi vi parlo di un autore nostrano attraverso una storia particolare.

Ringrazio la Feltrinelli per la copia omaggio.

Trama

New York, un venerdì sera di giugno. Zoe e Lorenzo si incontrano nel più assurdo dei modi. Musicista di origine afroamericana cresciuta a blues, lei. Broker romano con il vizio del poker, lui. Non potrebbero essere più diversi, ma subito scatta un’intesa. Lorenzo è in crisi, indebitato fino al collo e minacciato dal tirapiedi di un boss a cui deve una grossa somma, così Zoe gli propone un piano folle: scappare su un vecchio furgone malandato e rubare una favolosa chitarra appartenuta a Robert Johnson, il più grande musicista blues di tutti i tempi. È l’inizio di una rocambolesca avventura on the road attraverso gli Stati Uniti, da Bleecker Street a Manhattan, a Clarksdale, in Mississippi, attraverso scenari mozzafiato e luoghi simbolo del blues. Tra contrattempi e rivelazioni, Zoe e Lorenzo impareranno a conoscersi, riconoscersi e forse ad amarsi.

La cover carinissima di questo libro ha attirato subito la mia attenzione e a lettura ultimata posso dire che rispecchia benissimo la storia.

L'incontro di Zoe e Lorenzo è alquanto bizzarro e, a essere sincera, non avrei mai creduto potesse avere un finale del genere, ma è stata una sorpresa graditissima perchè ci insegna che la vita ci può riservare cose belle.

Prima di conoscerla Lorenzo non credeva di poter vedere la vita con tanta gioia, la sua monotonia stava diventando così asfissiante che si sentiva soffocare e questo l'ha portato quasi a compiere un gesto estremo, ma l'arrivo di Zoe ha cambiato tutto.

Poche parole, la gentilezza senza secondi fini e un sorriso disarmante questa ragazza è riuscita a cucire crepe che lui credeva rotte per sempre.

Quante volte ci è capitato nella vita di incontrare persone "di passaggio", a me sempre eppure penso che da quegli incontri apparentemente casuali si nasconda sempre qualcosa di più profondo perchè certe conoscenze occasionali ci arricchiscono di qualcosa di cui non credevamo aver bisogno finché non le assaporiamo per intero.

Zoe e Lorenzo non potrebbero essere più diversi, eppure sarà proprio quella diversità a renderli una coppia unica, speciale e del tutto fuori dall'ordinario.

                             

Due mondi che si coincidono come nemmeno loro credevano possibile e che riescono non solo a smussare gli angoli di qualcosa di imperfetto, ma riescono a stare bene anche nella loro caoticità.

Mi è piaciuto tanto il rapporto che si crea tra due protagonisti così bisognosi di amare e di essere amati.

All'inizio pensavo che fosse successo troppo in fretta, ma a mente fredda penso che invece sia normale e anche giusto sentirsi finalmente se stessi quando si incontra la persona giusta.

Zoe e Lorenzo sono adorabili insieme, imparano a conoscersi, a comprendersi e soprattutto a supportarsi nel momento del bisogno. Credo che ci sia sempre bisogno di qualcuno che crede in noi facendo ogni cosa per spingerci verso la direzione giusta perchè non sempre siamo tutti sicuri e convinti di ciò che vogliamo, abbiamo bisogno della spuinta giusta, di qualcuno che ci faccia comprendere quanto siamo in grado di fare tutto e i nostri protagonisti in questo diventano bravissimi.

Con una scrittura semplice e delicata, l'autore ci porta per mano in questo viaggio importanti la cui musica ha un valore importantissimo. Leggendo le note finali comprendiamo quanto la scelta sia stata voluta essendo lui stesso un grande appassionato.

Qui abbiamo Zoe che la sente praticamente nel sangue, anche Lorenzo si lascia facilmente contagiare da quando mondo così speciale dove c'è spazio per tutti e dove ogni cosa è più magica se ascoltata, vissuta e vista da un punto di vista diverso.

Una lettura gradevole, particolare che consiglio a chi cerca qualcosa di semplice, di leggero senza troppe pretese ma che riesce a sfiorare tematiche importanti su cui riflettere.

Valutazione 3/5