Review Party. Recensione Meno male che ci siete voi di Amanda Colombo

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi insieme ad altre blogger vi parliamo di un libro che è perfetto per chi ama i libri.

Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.

Trama

All’alba dei trentacinque anni, Bianca abbandona le Dolomiti per lasciarsi alle spalle un ricordo doloroso e si trasferisce nel paese in cui ha trascorso l’infanzia, poco fuori Milano. Ha deciso di tornare nell’appartamento della nonna, lì dove è stata davvero felice. Perché, sotto casa, c’è «La stanza di Virginia», la libreria del signor Marco, che l’ha sempre accolta con un sorriso e un buon consiglio. È cresciuta tra quegli scaffali polverosi, incartando volumi dietro il bancone e consultando i testi per le ricerche scolastiche. Quando il vecchio libraio le annuncia che sta per chiudere, Bianca non riesce a crederci e, benché dispiaciuta, accetta la proposta di aiutarlo nei mesi che restano. Giorno dopo giorno, impara dal signor Marco i trucchi del mestiere: come prestare orecchio senza essere invadente o come interpretare i gesti dei clienti alla ricerca di un libro. A riempire questa nuova vita ci sono anche le migliori amiche di Bianca, l’incontenibile Mavi e la paziente Dele, ognuna con i propri problemi, ma pronte a sostenersi a vicenda. Eppure, per poter andare avanti, Bianca sa di dover chiudere i conti con il passato. E forse la libreria può rivelarsi un punto di inizio, sia per lei sia per le sue amiche.

Alle storie che parlano di librerie, di biblioteche, di libri, proprio non si può dire di no non pensate?

Incuriosita dalla carinissima cover, dalla trama così accattivante è stato praticamente impossibile dire di no perchè certe storie sono quelle che catturano, che stuzzicano la curiosità e che riescono sempre a farci restare con il buon umore.

La particolarità di questo libro è quello che ci accompagna ad ogni inizio capitolo, piccoli suggerimenti importanti per chi ama i libri, confesso che li ho letti con molta attenzione e mi ci sono trovata in molte frasi.

Altra cosa bella è la profonda e stupenda amicizia che lega i tre personaggi.

Adoro le storie di amicizie che si prolungano nel tempo perchè quando esiste qualcosa di bello e prezioso, un sentimento che va oltre il tempo, la distanza e le differenze caratteriali vuol dire che è qualcosa di unico e prezioso. L'amicizia esiste, ma bisogna anche coltivare questi rapporti per fare in modo che durino e restino costanti.

Bianca, Mavi e Dele sono tre donne molto diverse, differenti per carattere, per la vita che hanno scelto di vivere eppure sono molto legate e riescono ad esserci l'uno per l'altra nei momenti giusti e questa è una cosa che mi è piaciuta tantissimo.

                                  

La libreria fa da sfondo a questo scenario così bello di persone che si ritrovano, si riscoprono e soprattutto consolidano quel legame che li aveva tenuti uniti.

Marco, il librario, fa in modo che certe situazioni siano motivo di leggerezza, di sincerità ma anche di unione. Mi è piaciuto come lentamente riuscisse a far trovare la gioia di vivere in Bianca tanto da farla emergere da quel guscio in cui era caduta.

I libri sono la migliore medicina, lo penso da sempre, ma è anche la presenza costante di persone che ti supportano anche quando le cose vanno male che riescono a farti sentire meno sola e sicuramente più amata.

Una storia che affronta temi importanti, che ci mostra quanto una persona possa vivere nella quotidianità senza in realtà essere del tutto soddisfatta. Mi è piaciuto come le tre donne abbiano preso consapevolezza di se stesse riuscendo finalmente a cambiare il loro posto nel mondo per occuparne un altro in cui si sentivano meno frustrate e più sorridenti alla vita.

Una lettura interessante e particolare che offre molti spunti di riflessione, devo dire che non ho particolarmente apprezzato lo stile narrativo e il passaggio da passato e presente così radicale da crearmi una confusione perenne. Avrei preferito maggiori spiegazioni sul passato e maggiore attenzione sul presente invece di mescolare tutto insieme con quella che mi è parsa una grande confusione.

Pensiero soggettivo ovviamente, sono certa che sia una lettura perfetta, proprio come dicevo all'inizio, per chi ama i libri e per chi apprezza le storie di vera amicizia.

Valutazione 3/5