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lunedì 25 settembre 2023

Recensione: Finché ti sento nell'anima di Alice Currenti

Buon lunedì amici lettori.
Iniziamo la settimana con uno dei miei generi preferito: il regency.

Ringrazio la More Stories per la copia omaggio.


Trama
Inghilterra, 1820. Per Georgiana, il lavoro da istitutrice è un modo per conoscere il mondo, affacciarsi nella cerchia dell’alta società inglese senza davvero farne parte. A differenza delle ragazze della sua età non è il matrimonio a occupare tutti i suoi pensieri ma lezioni di storia, di arte e di musica.
Il dubbio si insinuerà nel suo cuore quando un presuntuoso Capitano delle milizie di Sua Maestà farà irruzione nella sua vita durante una notte d’inverno piena di sorprese.
Thomas, imprevedibile figlio cadetto di un'importante famiglia aristocratica, lotta da tutta la vita per emanciparsi dal padre tiranno che pretende di decidere cos'è meglio per lui.

Questa uscita mi era sfuggita finché per puro caso non ho visto un video di questa ragazza su tiktok, mi ha colpito dicendo che da amante di regency ne aveva scritto uno, così sono andata subito a leggermi la trama su Amazon e ho pensato che dovevo subito leggerlo.
Inizialmente, lo ammetto, ho fatto un po' fatica a entrare nella storia a causa del tipo di narrazione. Da amante dei regency e da autrice - seppur recente - di regency penso che questo genere di libri vada associato alla terza persona al passato e questo cambiamento mi ha fatto un po' storcere il naso tanto che è stato un po' difficile riuscire a entrare in empatia con le vicende.
Penso che la scrittura di Alice, soprattutto perchè la prima, sia molto buona e forse con un tempo verbale diverso sarebbe stato ancora meglio, pensiero mio ovviamente, sapete quanto sia diventata fiscale ultimamente ma è come se il presente rendesse troppo moderno tutto invece il passato dona quel momento di antico, di magico che rispecchia sempre la bellezza del regency.

                                  
Superato questo specie di scoglio per me, devo dire che la trama procede bene. E' semplice esattamente come piace a me, è lineare, scorrevole e soprattutto delicata.
Ha quindi tutte le qualità che mi piacciono quando leggo storie di questo genere capaci di regalarmi serenità e leggerezza.
Thomas e Georgiana sono due protagonisti che fin da subito fanno scintille, è stato impossibile non fare il tifo per loro fin dall'inizio perchè i loro battibecchi mi hanno strappato più di un sorriso.
Si conoscono in circostanze particolari e la loro conoscenza sempre proprio frutto del caso, ma in realtà dietro a certe conoscenza apparentemente passeggere si nasconde un destino più forte che traccia la strada verso un percorso che ha un'unica uscita: la felicità.
Appartenendo a due ceti diversi hanno parecchie difficoltà e penso che l'autrice sia stata molto brava a raccontare il dolore di entrambi, a trasmettere quella sofferenza al lettore che si addolorava per loro.
Nonostante siano due protagonisti buoni e gentili, mi è piaciuto che non siano totalmente privi di difetti perchè in questo modo sono stati anche più realistici.
Di Thomas ad esempio non ho per nulla apprezzato un suo comportamento e sono contenta che, prima di perdonarlo, Georgiana sia rimasta sulle sue perchè epoche passate o no, era giusto fare in questo modo.
Mi sono piaciuti i personaggi secondari, la grande amicizia di Thomas con Charles, l'attaccamento di Georgiana verso i suoi protetti e l'introduzione di leggende e libri di poesie che fanno da sfondo a una storia romantica e dal lieto fine assicurato.
Insomma, ve lo confesso, se non fosse stato per il tempo secondo il mio parere poco corretto, questa storia avrebbe avuto una valutazione ancora più alta perchè ho apprezzato molto il modo di scrivere di Alice e sono curiosa di leggerla ancora.

Valutazione 4/5

                                      

                                                  

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