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venerdì 22 settembre 2023

Recensione: Un programma perfetto di Violet Darkbloom

Buon venerdì amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro carinissimo, un regalo graditissimo dalla mia amica Sara


Trama
Dalila ha due passioni: l'informatica e il caffè.
Giuseppe, il suo ragazzo - anzi, ex ragazzo - lo sa bene: si sono lasciati proprio per questo!
Una rottura in quinta superiore sembra la fine del mondo finché il mondo non ti crolla veramente addosso e vieni accusata di aver messo in circolazione le chat private della più popolare del Liceo Moschetti.
In un attimo, Dalila passa dall'essere un'invisibile secchiona ad essere una sospettata sotto lo sguardo di tutti, e questo proprio quando è appena arrivato Riccardo, così diverso da chiunque altro, a confondere ancora di più il cuore della ragazza.

Si potrebbe definirlo un libricino perchè è composto di poche pagine e si legge davvero in fretta.
Un libro carinissimo che mi ha trasmesso tanta serenità e che sicuramente consiglio a chi cerca libri leggeri, semplici, che riescono a regalare momenti di serenità.
Si parla di un periodo che tutti abbiamo vissuto tra alti e bassi: le superiori.
Penso che chiunque abbia ricordi belli e ricordi brutti di quel periodo, penso che chiunque non possa dimenticare quei giorni in cui tutto sembrava un problema insormontabile e ogni cosa ci appariva difficile, complicata da gestire. Forse era molto meglio perchè adesso guardando indietro mi chiedo come facevo a reputare problemi quelli di un tempo, adesso mi viene anche da sorridere ma prima erano davvero cose grosse da gestire e ti sembrava che il mondo ti crollasse addosso così velocemente.
L'adolescenza è un periodo critico, particolare e anche molto delicato perchè ci sono dei cambiamenti che avvengono inevitabilmente e tutto assume un valore diverso, anche il modo di approcciarsi agli altri.
Dalila è una ragazza che ama essere invisibile, si dedica allo studio perchè ha progetti molto ambiziosi per il suo futuro. Nel tempo libero costruise robot da combattimento, un passione che cerca di condividere con il suo ragazzo Giuseppe, ma lui non è bravo quanto lei e quando, di punto in bianco decide di lasciarla, Dalila prova la prima vera delusione d'amore. 
Superare questo momento non è facile se si aggiunge l'arrivo di Riccardo nella sua vita e dell'accusa che pende sul suo capo di aver messo in circolazione chat private.
Sono problemi grossi per qualcuno che non ama essere al centro dell'attenzione! Come risolverli?
Semplice: con calma.


Dalila rappresenta tutte noi alle sua età. La prima cotta, i primi batticuori, la prima delusione d'amore, tutte ci siamo passate e se poi si aggiunge la presenza di un ragazzo attraente che ci fa stare bene si potrebbe anche aggiungere un amore proibito a tutto questo. 
Una nerd come lei però non ha tempo per l'amore e quando Giuseppe torna alla carica si sente divisa in due e preferisce prima scoprire chi ci sia dietro quegli account falsi di Instagram. Pensa di trovare in Laura, la vittima, un'amica, ma subisce l'ennesima delusione perchè Laura non è come credeva e si ritrova nuovamente sola o almeno è quello che pensa inizialmente perché i veri amici ci sono soprattutto nel periodo del bisogno ed è anzi così che si capisce chi siano i veri amici.
La presenza fissa dei social nella nostra vita ha un'influenza non sempre positiva, in chiave semplice e leggera l'autrice ci mostra i lati negativi che secondo me sono molto importanti da ricordare.
Ho molto apprezzato come, alla fine quando c'è la scoperta del vero colpevole la storia abbia preso una direzione diversa, non scontata, ma assolutamente giusta perchè a quell'età penso che tutti abbiamo commesso delle cavolate, ma è giusto andare avanti e imparare dai propri errori perchè nella vita si sbaglia e si impara, si commettono sbagli e si fa in modo di non ripeterli.
Sbagliare è umano e anzi anche giusto altrimenti non impariamo mai e questo è un messaggio importante che non dovremmo mai dimenticare.
E' una lettura sicuramente indirizzata a un pubblico giovanissimo però mi ha fatto molto sorridere, ricordare momenti lontani e penso sia perfetto per chi vive certe preoccupazioni, per chi si ritrova nella nostra protagonista e per chi, almeno una volta, si è sentita insicura su quale strada percorrere.

Valutazione 4/5

                                                 

                                                    

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