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mercoledì 11 ottobre 2023

Recensione: Facciamo finta che sia un gioco di Elena Armas

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro molto bello che sono contenta di aver deciso di leggere quasi a scatola chiusa.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama
Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente.
Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno contro la mascotte del team. Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn.
A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.
Elena Armas non ho iniziato a leggerla subito, ma è stato amore a prima vista e saputa della nuova pubblicazione ho subito deciso di leggerlo ancor prima di leggere la trama.
Fatto bene? Fatto benissimo.
Sono anche molto contenta di averla incontrata al Rare di Firenze perché riesci a vedere un'autrice che ti piace anche dal vivo è un'esperienza da non dimenticare.
Se con gli altri libri mi aveva convinto, con questo ha proprio fatto centro per quanto mi riguarda.
Adoro i slow burn e mi piace tanto quando storie del genere catturano così tanto, insieme ai personaggi il lettore riesce a percepire la crescita dei sentimenti, la voglia di stare insieme ma la paura di lasciarsi andare.
Adalyn è un personaggio che mi ha suscitato tanta tenerezza fin da subito. L'apparenza la vede come una giovane donna ricca e viziata, ma in realtà il suo animo è buono e anche molto insicuro.
A causa di un padre che non le mostra l'affetto che merita lei tenta di guadagnarselo in tutti i modi la sua approvazione anche andando incontro a ciò che in cui crede.
Per quanto lei sia un personaggio forte, che sa farsi valere, di fronte agli affetti tentenna parecchio perchè teme di mettere in gioco il suo cuore, ha paura di esporsi troppo dopo le tante delusioni ricevute e questo la spinge ad essere aggressiva a volte, ma è solo una maschera, una facciata che usa per difendersi.
Succede esattamente così quando incontra Cam. Lo detesta subito, non lo sopporta e fa di tutto per allontanarlo, ma poi lui inizia a rompere quella corazza dietro cui si nasconde e le cose tra loro cominciano a diventare molto diverse perchè per la prima volta si sente apprezzata da qualcuno, per la prima volta valuta l'idea di essere importante per qualcuno e per la prima volta spera di non essere invisibile.
La sua storia secondo me spinge a molti spunti di riflessione, ci fa pensare a quanto sia complicato rapportarsi con una famiglia che non scegliamo, ma che ci condiziona per il resto della nostra vita.
Sarà in un posto sperduto grazie a un ex giocatore scorbutico, ma dolce allo stesso tempo che riuscirà a scoprire se stessa e a imparare a volersi bene.



La prima parte della storia è ricca di screzi tra i due personaggi, scene divertenti che mi hanno strappato più di un sorriso. La seconda parte invece attraversa invece i sentimenti e le emozioni che diventano poi parte integrante.
La caratterizzazione dei personaggi è bellissima, ma non solo quelli principali, c'è grande attenzione anche a quelli secondari che diventano man mano sempre più importante tant'è vero che la fine lascia già pregustare chi sarà il prossimo protagonista di cui non vedo l'ora di leggere.
Cam all'inizio è infastidito da questa donna che vuole dargli ordini, non sopporta di dover lavorare con lei e fa di tutto per farglielo presente. Poi comincia a vederla oltre l'apparenza che mostra al mondo e si rende conto di essere pazzo di lei e pronto a tutto pur di creare un futuro con lei perchè sa che Adalyn è l'unica con cui con cui vuole condividere la vita, l'unica che è stata in grado di guarirlo dalle ferite che la vita gli ha inflitto e l'unica a cui ha donato il suo cuore.
Ho adorato questi due pesonaggi perché si completano a vicenda, ho fatto il tifo per loro fin dall'inizio e mi è piaciuto tanto come il loro rapporto si è evoluto col passare dei giorni dimostrando che a non sempre c'è bisogno dell'istant love, dell'attrazione immediata che porta ad andare a letto insieme senza nemmeno conoscerci ma che questo può arrivare con calma perché l'attesa viene ampiamente premiata.
Con una scrittura fluida, accattivante dove i colpi di scena non mancano e dove si respira la bellezza delle piccole cittadine, cosa che adoro sempre tanto perchè si fa parte di una comunità, è una storia che mi ha davvero conquistata.
E' stata una lettura molto intensa perché non c'è solo la storia d'amore, ma sono affrontati temi importanti.
Si parla di consapevolezza, di famiglia, di lavoro e di quanto sia importante svolgere qualcosa che ci faccia stare bene e che ci renda realizzati.
Bello lo sfondo calcistico e la presenza delle bambine, in particolare Mary che donano alla storia quel tocco in più in grado di creare dipendenza. Per quanto i libri della Armas non siano mai brevi, si leggono in un soffio, con la voglia di scoprire cosa succede, con la bellezza di essere parte della trama perchè ti senti coinvolto in prima persona gioiendo e soffrendo con loro e cosa c'è di più bello?
La consiglio agli amanti del romance in primis, ma anche a coloro che vogliono dare una possibilità a quest'autrice perchè con questa storia secondo me ha fatto il grande balzo e merita sicuramente un posto in libreria.

Valutazione 4/5

                              

                                               

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