Pagine

venerdì 17 novembre 2023

Review Party. Recensione: Tilly e il treno dei libri perduti di Anna James

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana librosa con un libro che ero curiosissima di leggere e che ho praticamente divorato.


Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama
Tilly ha un dono speciale: è una librovaga, ossia ha il potere di entrare nel mondo dei libri, un mondo magico e incredibile. Eppure c’è chi è disposto a tutto per distruggerlo, anche a mettere in pericolo le persone più vicine a lei. Come suo nonno, che è caduto in un sonno senza fine dopo aver preso in mano una rara edizione del Mago di Oz. Ma Tilly è pronta a partire per andare nella favola delle scarpe rosse insieme al suo migliore amico Milo. Milo vive con lo zio sul Quip, un treno magico che viaggia nella Storia alla ricerca dei libri perduti o dimenticati. Milo e Tilly devono affrontare un oscuro alchimista. Nel loro viaggio, scoprono nuove verità sul passato e sulla misteriosa Agenzia di Curiosità Letterarie guidata dalla nonna di Milo. L’incredibile viaggio di Tilly e Milo nel mondo delle storie li porterà a scoprire che, forse, la storia più importante da vivere è proprio la loro.
Con ogni suo libro, Anna James è arrivata in cima alle classifiche inglesi, ricevendo numerosi premi di letteratura per ragazzi. Ora è finalmente tornata per guidarci nel suo mondo magico e farci vivere una nuova avventura insieme ai personaggi più incredibili delle fiabe e delle storie che hanno saputo incantare ogni generazione.

La storia di Tilly è una saga che mi sta appassionando tantissimo quindi prima di leggere questa recensione o di approcciarvi a questa lettura vi suggerisco di seguire l'ordine cronologico di lettura.


Di solito quando si va avanti con una serie, c'è il rischio che i libri diventino troppo ripetitivi oppure che risultano noiosi soprattutto quando l'argomento resta lo stesso per tutti i libri. Ebbene questo non è il caso, la storia di Tilly a me piace di più ogni libro che va avanti e nonostante stiamo al quarto libro mi sono appassionata tantissimo e adesso sono curiosissima del seguito che spero che Garzanti faccia uscire presto e non troppo lontano dagli altri com'è successo con i precedenti.
Avevamo lasciato il nonno di Tilly addormentato e senza possibilità di risveglio, la famiglia è speranzosa ma ogni giorno che passa senza miglioramenti è un duro colpo soprattutto perchè sentono la mancanza di una persona così speciale come lui.
Quando si presenta l'opportunità di trovare un antidoto per il veleno che pare gli sia stato iniettato Tilly non esita a mettersi in gioco pur di ottenerlo. Non le importa che i pericoli e le incognite siano tanti, desidera con tutta se stessa fare qualcosa per aiutare quello che per lei rappresenta il pilastro della sua famiglia.
Decide quindi di andare via di soppiatto da casa e seguire Milo per ottenere questo antidoto che farà la differenza.



Milo l'abbiamo già conosciuto nel libro precedente e ammetto che il suo personaggio seppur secondario aveva stuzzicato di molto la mia curiosità. La sua storia era in un certo senso stata lasciata in sospeso perché poi l'attenzione si sposata su altro quindi è stato un piacere ritrovarlo soprattutto perchè in quest'ultimo libro c'è una grossa novità e vediamo anche i suoi punti di vista.
Il libro si divide quindi dei suoi pensieri e in quelli di Tilly, è stato strano non essere spettatori della sua sola voce narrante ma molto interessante scoprire anche i pensieri di Milo che è un personaggio di tutto rispetto.
La storia della sua famiglia è molto particolare, il mistero che aleggia non è stato scoperto del tutto compreso quello di uno zio apparentemente odioso ed egoista e che invece pare nasconda un animo buono. Perchè pare? Perchè in realtà nemmeno questo è stato spiegato totalmente anche se i dubbi sono stati lanciati e molte ipotesi sono state formulate. Ammetto di essere molto curiosa a riguardo perchè lui è uno di quei personaggi che hanno ancora tanto da dire e che si rivelerà sicuramente interessante scoprire.
Milo e Tilly sono andati subito d'accordo e adesso si alleano sempre problemi per l'obiettivo comune, è stato bello vedere come questo ragazzino sempre così solo e rassegnato alla sua triste esistenza trovi in lei una vera amica e successivamente scopra la bellezza della lettura.
I libri sono amici lo dico sempre, ma in questa saga si va oltre questo termine perchè i personaggi dei libri sono coloro che riescono a dare conforto ai nostri protagonisti, sono la coperta sotto cui trovare sicurezza, sono le persone che aiutano a credere in noi stessi quando siamo insicuri. Mi è piaciuto davvero tanto come questo messaggio sia saltato fuori e come nel complesso l'importanza della lettura e il valore dei libri sia sempre importante ed essenziale per tutti.
E' un libro per ragazzi, i piccoli grandi protagonisti sono ragazzini eppure è una storia che insegna tanto e che regala molti spunti di riflessione. 
E' una lettura che sicuramente consiglio a tutti e che mi è piaciuta tanto, lo stile di Anna James è diretto, coinvolgente e ti senti parte della storia praticamente da subito. Poi, diciamolo, chi non vorrebbe avere il dono di librovagare esattamente come Tilly e Milo, sarebbe senza dubbio stupendo.
Nel corso della lettura pensavo che non avere solo Tilly come protagonista assoluta mi sarebbe dispiaciuto perché lei ormai è diventata una cara amica da cui è bellissimo tornare, invece più leggevo di Milo e più mi affezionavo a lui quindi devo dire che l'autrice è stata brava non solo a caratterizzarlo, ma a renderlo un co protagonista di tutto rispetto.
Adesso lo sarà sicuramente anche nel prossimo libro visto com'è finito questo e non c'è bisogno di dire che non vedo l'ora di averlo tra le mani.

Valutazione 4/5

                                  

                                               

2 commenti: