Recensione: Sotto un cielo di cartone di Brian Conaghan

Buon lunedì amici lettori.
Cominciamo la settimana con libri per ragazzi, uno dei generi che adoro sempre tanto.

Ringrazio Giralangolo per la copia omaggio.

Trama

A una prima occhiata, un dodicenne sovrappeso e un cinquantenne senzatetto non devono sembrare una coppia ben assortita. Eppure... questa è la storia della loro straordinaria, fortissima amicizia, nata in un parco a poca distanza dalla scuola. È lì che Lenny si rifugia per evitare i bulli che non gli danno tregua. Ed è lì che vive Bruce, che si è costruito una stramba dimora di cartone. Nonostante la differenza di età e l'appartenenza a mondi completamente diversi, Lenny trova in Bruce il primo vero amico della sua vita, quello pronto a divertirsi con lui, aiutarlo, incoraggiarlo. Insieme mettono su un duo musicale, si esibiscono al centro commerciale della città e rimediano il denaro necessario per l'impresa di Lenny: andare a trovare suo fratello Frankie ad Aberdeen, dove vive rinchiuso in un carcere minorile per averlo difeso dall'attacco di una banda di coetanei. E Lenny non riesce a smettere di pensare che sia tutta colpa sua. 

Che bella questa storia! Commozione, tristezza, rabbia e gioia sono alcune delle emozioni che si sono suddivise durante la lettura perchè c'è davvero tanto in queste pagine e l'autore è stato bravissimo a descriverle tutte.

Lenny è un ragazzino di dodici anni che non riesce ad essere felice perchè tutti lo prendono in giro a causa del suo peso. Ha un cuore buono e generoso eppure nessuno riesce a capirlo perchè guardano soltanto l'apparenza e quello lo porta a isolarsi, ad essere sempre triste e con tanti brutti pensieri.

Suo fratello Frankie è finito in prigione per difenderlo dai bulli che volevano aggredirlo e il senso di colpa lo sta divorando, non riesce a farsi accettare, nemmeno a volersi bene ed è in quel momento che incontra Bruce.

Bruce ha cinquant'anni, è un senzatetto e Lenny trova in lui un amico prezioso perchè Bruce lo tratta alla pari, non gli fa pesare il suo aspetto fisico anzi lo incoraggia ad essere se stesso sempre, a inseguire i suoi sogni e anche a guadagnare i soldi necessari che gli permettono di visitare suo fratello e chiarirsi con lui.

                          

E' una storia dove l'amicizia arriva nei posti più assurdi eppure sono in quei momenti che non ti aspetti che ti si apre un mondo perchè riesci a vedere le cose da un punto di vista diverso, perchè riesci a capire che volerti bene è la cosa principale e poi gli altri vengono dopo.

Ho adorato tantissimo l'amicizia di queste due persone così diverse che si supportano in un momento delicato, penso che tutti avremmo bisogno di un Lenny nella nostra vita perchè spesso con l'aiuto di qualcuno anche le cose più difficili si superano mentre invece da soli diventa tutto più complicato, più insormontabile.

Con una scrittura semplice, fluida e molto attenta ai dettagli l'autore ci parla di tematiche reali, attuali e purtroppo che si sentono troppo spesso.

Lenny è un ragazzo così dolce eppure le persone prepotenti, questi bulli che non mancano mai in certi contesti, che ci sono ovunque non riescono a vedere oltre. L'apparenza in questo mondo pazzo conta tantissimo quando invece si dovrebbe vedere cosa ha dentro quella persona non l'involucro spesso falso e senza significato.

Bruce riesce a fargli capire tante cose, a farlo accettare e soprattutto a farlo essere finalmente più sereno. Anche la storia di questo senzatetto mi è piaciuta molto, toccante e forte, una di quelle che difficilmente dimentichi perchè ti tocca il cuore e anche qui l'apparenza inganna. Viene da pensare a un senzatetto come una persona da cui stare alla larga ma Lenny ha in visto in lui un amico e non si è sbagliato, certo la differenza d'età può far storcere il naso, ma alla fine non conta l'età anagrafica quando si parla di amicizia e secondo me può esistere anche tra persone così diverse, ma con l'identico cuore buono.

Lenny e Bruce ci insegnano tanto e sono sicura li amerete com'è sucesso a me.

Valutazione 4/5