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venerdì 20 settembre 2024

Recensione: Love lettering di Kate Clayborn

Buon venerdì amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro da una trama molto originale.

Ringrazio Leggereditore per la copia omaggio.



Trama
L’abilità di Meg Mackworth nel lettering a mano l’ha resa famosa come 'la Planner di Park Slope’, disegnando diari personalizzati per l’élite di New York. Ha anche un’altra abilità: leggere i segnali che agli altri sfuggono. Sapere che l’imminente matrimonio di Reid Sutherland e della sua splendida fidanzata era destinato a fallire è una cosa, ma intessere una parola segreta di avvertimento nel loro programma di nozze è un altro paio di maniche. Meg pensava che non se ne sarebbe accorto nessuno, ma non aveva messo in conto l’ossessiva attenzione per i dettagli del futuro sposo... Un anno dopo, Reid la rintraccia per scoprire come faceva a sapere che il suo futuro meticolosamente pianificato sarebbe imploso. Ma con una scadenza incombente e un brutto caso di blocco creativo, Meg non ha tempo per le sue domande, a meno che lui non la aiuti a ritrovare l’ispirazione. Mentre si aprono gradualmente l’uno all’altra, entrambi cercano di ignorare il legame sempre più profondo che li unisce. Ma i segnali ci sono, irresistibili e indiscutibili, e spingono Meg a prestare ascolto ai messaggi che Reid le invia, giorno dopo giorno, prima che sia troppo tardi...
La cover così delicata e una trama così originale hanno attirato subito la mia curiosità e non appena è arrivato mi sono fiondata subito sulla lettura perchè curiosa.
Non lo definirei il miglior romance dell'anno com'è scritto sulla copertina, ma di certo è un romance che si legge bene e che ci insegna qualcosa di diverso.
Meg disegna dieri personalizzati per le persone più in vista di New York, il suo è un talento raro nel lettering perchè riesce a creare qualcosa di magico, di speciale e lo fa a seconda della persona che si trova davanti.
Trovo il suo lavoro non solo creativo alla massima potenza, ma anche un vero e proprio talento perchè diciamolo chi riesce a creare quelle scritte così belle merita solo tanti plausi, la bellezza della vista ha quel fascino per cui è impossibile competere e quando si vedono quei font così belli non si può fare a meno di guardarli con ammirazioni e riguardarli più volte.
Meg ha però un'altra abilità, quella di osservare bene le persone e rendersi conto dai loro silenzi cosa nascondono, è quello che succede mentre sta preparando il programma di nozze di Reid e della sua futura moglie.
Per la prima volta in vita sua sceglie di andare oltre il lavoro e nel programma di nozze nasconde un messaggio di avvertimento per lo sposo senza immaginare che questo avrebbe provocato conseguenze non solo a se stessa ma a tutta la sua vita.

                                    
Reid la rintraccia un tempo dopo incuriosito da quello che è riuscita a carpire senza troppi elementi, il suo matrimonio è stato annullato e non ha rimpianti, è solo curioso.
Meg che si trova in un momento di blocco creativo è affascinata da quest'uomo che al suo contrario non sa nulla di lettere ma è appassionato di numeri e prende una seconda decisione impulsiva: gli chiede di aiutarlo nella ricerca della sua creatività.
L'uomo dapprima diffidente poi accetta e tra loro si crea una complicità che pareva impossibile tra trovare. Sono diversi per modi di pensare, porsi e comportarsi eppure trovano una sintonia così semplice che sembra si conoscano da sempre.
Il lento e graduale avvicinamento tra i due è stato molto bello, mi sono piaciuti molto e penso che l'autrice sia stata molto brava a caratterizzare due personaggi finalmente semplici e senza troppi drammi alle spalle con qualcuno invece che voleva soltanto essere amato.
La storia personale di entrambi mi ha colpita, porta a riflettere su quanto le scelte che facciano debbano essere fatte con criterio se vogliamo portarle avanti senza preoccuparci, ci fa pensare a come sia importante non tenerci tutto dentro perchè esprimere a voce che proviamo non ci toglie soltanto un grosso peso dalle spalle, ma ci rende più liberi di essere noi stessi ed è quello che non dobbiamo dimenticarci perchè essere in pace con noi stessi è la cosa migliore per stare bene.
Lo stile di scrittura non mi ha fatto impazzire, a tratti l'ho trovato poco scorrevole e per nulla avvicintente nonostante la storia sia carina e abbia un gran potenziale.
A mio parere se cercate una lettura leggera senza troppe pretese dopo l'amore vince è perfetta.

Valutazione 3/5

                                      

                                      

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