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martedì 17 settembre 2024

Recensione: Undercover Bromance di Lyssa Kay Adams

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlarvi di una storia molto molto bella.

Ringrazio Oscar Vault per la copia omaggio.


Trama
AVEVA VIOLATO UNA DELLE REGOLE PIÙ IMPORTANTI: NON MENTIRE MAI E POI MAI.

Liv Papandreas viene licenziata dal lavoro dei suoi sogni - pastry chef nel ristorante più alla moda di Nashville - quando accusa il capo di aver molestato una giovane collega. 
Liv giura che gliela farà pagare, ma non può riuscirci da sola. In suo aiuto accorre Braden Mack, carismatico impresario di nightclub, ma Liv è sospettosa: cosa vuole davvero Mack? 
Per vincere la ritrosia della ragazza, Mack si rivolge agli amici del Bromance Book Club: assieme organizzeranno una vera e propria operazione sotto copertura. 
E soprattutto daranno una mano a Mack per conquistare il cuore di Liv. 
Sanno tutto dell'amore, leggono un sacco di romance. Ma la vita vera è tutta un'altra cosa... ed è persino meglio dei libri!
Dopo aver amato The Bromance Book Club ero molto curiosa di leggere questo secondo libro.
Sono storie autoconclusive che teoricamemente possono anche essere lette separatamente, ma consiglio comunque di partire dal primo libro per avere una visione più totale della storia.
I personaggi di questa storia, Liv e Mack li abbiamo già conosciuti perchè legati ai precedenti infatti Liv è la sorella di Thea e Mack l'amico di Gavin, abbiamo modo di vedere i protagonisti passati, ma anche tutti i membri del bookclub ed è stato davvero molto bello.
La storia si tinge subito di allegria grazie a Mack che è un protagonista maschile verso cui è impossibile portare rancora anche se ha un ego smisurato, come dice lui stesso alla fine finiscono tutte per trovarlo simpatico e non ha tutti i torti.
Liv cerca di restare immune al suo fascino, ma fallisce miseramente e non si tratta soltanto di attrazione fisica perchè indubbiamente è un bell'uomo, ma del carisma che emana ogni volta che apre bocca e intorno a lui tutti ascoltando, d'altronde non è il fondatore del bookclub per nulla.
Conosce tutte le regole per corteggiare una donna, esegue ogni cosa che impara dai libri e le mette in pratica arrivando così a conoscere una donna meglio di chiunque altro eppure non ha ancora una compagna fissa nella vita anche se la vorrebbe.
Mack è una simpatica canaglia, mi è piaciuto davvero moltissimo. Ciò che sceglie di mostrare agli altri, quello per cui tutti lo apprezzano e gli vogliono bene non è però tutto ciò che Mack rappresenta, lui è un uomo molto buono che cerca di rimediare a un senso di colpa che in realtà nemmeno dovrebbe avere.
La sua storia personale, il passato che ancora lo tormenta fa apparire il suo personaggio molto diverso da quello che si crede all'inizio e a mio parere ancora più realistico.

                                    
Dall'altro canto abbiamo Liv. Liv è una tosta, non chiede aiuto a nessuno e non si fida mai degli altri dopo aver ricevuto troppe delusioni in primis da suo padre, non apprezza i bugiardi e tiene a distanza tutti con il suo carattere scontroso e burbero. L'unica persona che non riesce a tenere a bada è Mack, lui la spinge a sorridere anche quando non dovrebbe, la porta a chiedere una mano anche quando credeva di potercela fare da sola e soprattutto la porta a fidarsi di nuovo di un uomo.
La fiducia però è qualcosa di molto delicato e quando viene a mancare ogni cosa diventa complicata, anche riparare a un danno che non vede soluzione.
L'intesa tra loro è evidente ma è ostacolata da continui battibecchi e alla comicità che rende la lettura gradevole, divertente e molto spassosa.
L'autrice però è stata brava riuscendo a inserire argomenti importanti e delicati come quelli che fanno interagire i nostri protagonisti, Liv infatti vuole fermare l'uomo che molesta da tempo le sue dipendenti e Mack si offre di aiutarla coinvolgendo i suoi amici e quindi l'intero bookclub perchè leggere i libri aiuti anche ad essere una squadra.
Anche qui viene data particolare importanza alla lettura dei libri, al romance in generale (nello scorso al regency) e questo mi fa molto piacere visto come è sempre bistrattato questo genere con pregiudizi ridicoli e senza senso.
Ci mostra però anche l'importanza di essere noi stessi, senza maschere, senza paure perchè l'amore è una sfida e per essere felice bisogna lottare senza filtri, ma con la gioia di ricevere lo stesso amore che doniamo.
La penna di Lyssa Kay Adams scorre veloce e cattura l'attenzione, anche questo secondo libro seppur diverso dal primo mi è piaciuto tanto e penso che denoti la bravura di quest'autrice di creare finalmente qualcosa di nuovo.
Atleti, professionisti in gamba, belli, famosi, ricchi eppure brave persone, uomini che leggono e hanno a cuore le donne, anni luce lontani da amori tossici, tormentati e bad boy che spopolano ovunque, finalmente qualcosa di normale, qualcosa di semplice, qualcosa che è soltanto un piacere leggere.
La squadra del bookromance fa centro un'altra volta, adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo libro perchè in questo gruppo eterogeneo di persone ce ne sono tanti da scoprire e sono sicura che l'autrice non ci deluderà.

Valutazione 4/5

                                

                                             

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