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giovedì 21 novembre 2024

Recensione: Blood & Steel di Helen Scheuerer

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo del primo libro di una serie epic romantasy molto particolare.

Ringrazio Gribaudo per la copia omaggio.


Trama
La data della morte di Althea Zoltaire è decisa fin da quando era bambina: il numero sulla pietra del destino che porta al collo – 27 – indica la durata della sua vita. Mancano soltanto tre anni prima di raggiungere la fine… una prospettiva che Thea non teme, ma nemmeno sopporta. Perché tre miseri anni non sono sufficienti per permetterle di diventare ciò che vuole… una leggenda, uno dei Campioni di Spade di Thezmarr, guerrieri invincibili forgiati nel sangue e nell’acciaio. Ma, per via di una profezia, alle donne di Thezmarr è vietato impugnare armi e combattere. Thea quindi si allena di nascosto, in attesa di un’occasione per dimostrare che non vale meno di un uomo. E l’occasione arriva, anche se non tutto va secondo i piani: l’addestramento è molto più duro e spietato del previsto e, come se non bastasse, Thea deve vedersela con il più valoroso Campione di Spade del regno, l’eroico Wilder Hawthorne, furioso all’idea di fare da balia a una ragazza che vuole giocare alla guerra. E tra i due sono subito scintille.

Thea è una protagonista molto tosta e mi è piaciuta subito, lei è uno di quei personaggi con cui è facile entrare in empatia perchè ti dimostra che lottando in ciò che credi puoi giungere a risultatiimpensabili.
Fin da bambina ha sempre sognato diventare una guerriera, combattere le riesce naturale e vorrebbe diventare qualcuno di importante. Non le interessa diventare un'alchimista come sua sorella perchè le sue aspirazioni sono diverse, non le importa se nel regno è vietato per le donne utilizzare armi proprio perché convinta che lei possa dare altro e la sua occasione inaspettamente giunge quando stava per perdere le speranze.
Essere addestrata non è una passeggiata, Thea era preparata a tante cose eppure viverlo sulla propria pelle è molto diverso soprattutto se c'è lui: il Campione di Spada del regno, Wilder Hawthorne.
Lui non è per niente contento di averla intorno, anzi il più delle volte la ignora almeno fino a quando non sarà complicatissimo tenerla a distanza.
                         

La parte romance è stata sviluppata, a mio avviso, in maniera troppo frettolosa tant'è vero che il loro avvicinamento l'ho trovato senza approfondimento e con scarso approfondimento e devo dire che sono rimasta un po' delusa. Capisco che sia importante dare spazio al fantasy visto tutto quello che succede però mi sarebbe piaciuto che anche la parte romance avesse uno spessore più elevato e mi auguro che nel prossimo capitolo sia così anche per come è finito.
Wilder Hawthorne è un personaggio su cui c'è ancora tanto da scoprire, abbiamo appena cominciato a conoscerlo, siamo riuscite per un attimo a entrare nella sua testa ma sono certa che questo prototagonista ha ancora tanto da farci scoprire perché non è quello che sembra.
Anche Thea però ha dei segreti come la pietra che porta al collo e che annuncia la data della sua morte, è anche per questo intenzionata a diventare un Campione, non vuole morire prima di aver dimostrato di poter diventare una leggenda, non vuole perdere altro tempo inutile dietro a cose che non le interessano e ce la mette tutta per dimostrare di essere in gamba come e più di un uomo.
La sua perseveranza, la sua determinazione la portano a traguardi inimmaginabili per una donna e per quanto all'inizia venga guardata con diffenza e la prendono poco sul serio ecco che lentamente comincia a farsi rispettare, a mostrare il suo valore e ad essere ciò che desiderava.
E' stata una lettura piena di avventura, ricca di sorprese e con un colpo di scena che forse sospetti, ma che non ti aspetti davvero.  Una storia particolare dove ogni cosa che succede ha una spiegazione profonda e non vedi l'ora di scoprirla, dove le avventure di Thea ti colpiscono a fondo e vuoi che arrivi per lei un lieto fine meritato.
E' un libro che ameranno tutti gli appassionati del genere e che attraverso un worldbuilding interessante riesce a catturare l'attenzione  e a immaginare quei luoghi come se fossero reali. Attraverso una scrittura fluida e attenta l'autrice riesce a trasportarci con facilità in un mondo popolato dalle credenze, dalle pofezie dove anche la magia ha un suo valore, ma non è come quello che crediamo.

Valutazione 3/5

                                        

                                                  

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