Marzo è appena finito e spero che aprile sia ricco di tante belle cose perché con quello che sta succedendo non si può dire che questo 2020 sia cominciato nel migliore dei modi.
Speriamo che questo momentaccio finisca presto, ma per rallegrarci parliamo un po' di libri vi va?
Oggi con piacere termina il Blogtour dedicato a un libro che mi è piaciuto moltissimo.
Grazie alla Leggereditore per la copia omaggio e a Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica.
Trama
Anno Domini 1069.Filippo di Lacus è l'unico erede di un feudo saccheggiato, l'ultimo rimasto in vita di un'antica famiglia e la sua spada è la sola che può reclamare vendetta. In battaglia lo chiamano il Falco, poiché egli non nutre pietà né emozioni. La forza fisica è la sua sola alleata, finché il destino lo porta a sud.Nella terra della Puglia dove regnano Roberto il Guiscardo e Sichelgaita di Salerno, Filippo incontra una giovane che con la sua luminosa presenza riesce a diradare le sue tenebre.Lucilla d'Altavilla è innocente, sincera e desidera la libertà, ma suo zio vuole per lei un marito potente e i Normanni la destinano proprio al Falco di Lacus. Lucilla che con il suo canto ammalia la corte non sa che sarà consegnata proprio a colui che il suo cuore teme e sogna in egual misura.La giovane viene data in sposa a Filippo, Lucilla è ormai sua e non può opporsi. Proprietà di un soldato che non sa provare amore, diviene signora di un castello in rovina, vittima di un complotto che ha radici profonde.Intanto gli eserciti marciano sulla polvere in cerca di un manoscritto, un leggendario ordine di cavalieri si oppone ai malvagi e Lacus è il centro del mistero. Ma sulle sponde del lago di Garda, dalle ceneri di un uomo, nasce un legame fatto di sguardi e carezze mentre la magia di un'estate rende immortale un sentimento che nemmeno le prove più aspre potranno spezzare.Avevo già letto quest'autrice col libro Tristan e Doralice (cliccare sul titolo per la recensione) e quindi ero curiosa di leggere una seconda storia.
Di certo non immaginavo che questi personaggi fossero collegati all'altro libro e sono stata doppiamente contenta di averlo letto. I libri sono autoconclusivi e si possono leggere tranquillamente da soli, ma per chi come me aveva già letto l'altro libro troverete una bella notizia che mi ha fatto gioire e che mi ha regalato tanta serenità.