Con le giornate frenetiche di questo periodo, un buon libro da leggere ci sta sempre bene e quindi oggi voglio parlarvi di uno storico molto carino che ho letto di recente.
Trama
Anno Domini 1076. Sopravvissuta alla strage della sua famiglia, Doralice di Lacus trova ospitalità a Canossa, dove la grancontessa Matilda la accoglie come una figlia. Quando l’orrore per l’assassinio dei suoi genitori sembra aver lasciato posto a una tranquilla quotidianità, i piani di conquista di Enrico IV sconvolgono il suo mondo. Tristan di Holstein, indomito guerriero forgiato da mille battaglie, ha un’ultima missione prima di riconquistare la libertà: deve colpire al cuore Matilda, strappandole quanto ha di più prezioso. La sua preda, che osserva con occhi da demonio, uno azzurro e freddo, l’altro ribollente d’oro fuso, è Doralice. Ma la prova dell’amore si rivelerà la più ardua da superare e lo spingerà a disobbedire al suo re, a sopportare torture e rinunce in nome di una felicità che potrebbe non esistere. Perché forse è proprio lui il responsabile di un crimine che non può essere perdonato...
Quando ho visto questo libro per la prima volta in libreria, ammetto di essere stata colpita dalla foto di copertina. Ho amato molto la serie La figlia di Elisa molto di più della forse più famosa Elisa di Rivombrosa e quindi vedere qualcuno che assomiglia ad Andrea Van Necker in copertina ha attirato subito la mia curiosità. Leggendo la trama poi mi sono convinta ancora di più che il libro poteva meritare e ora non ne sono pentitta.
I romanzi storici coordinati con una bella storia d'amore non sono facili da scrivere, ma qui l'autrice è riuscita nell'intento. Ha saputo crere una vera storia fatta di ostacoli, tradimenti, bugie e con tanta passione piena di amore e di dettagli storici che sembra di essere davvero in quel determinato periodo storico a soffrire e gioire con i protagonisti.
La scrittura è in terza persona, sono molte pagine eppure non si nota perchè la scrittura è scorrevole e si legge con molta facilità. Mi sono affezionata ad entrambi i protagonisti Tristan e Doralice e ho fatto il tifo per loro fin dall'inizio anche quando tutto sembrava contro di loro.
La vita di Doralice è segnata dall'infanzia, la leggiamo piccolina accanto ai suoi gentiori ignara del futuro triste che il destino le riserva e la vediamo crescere e diventare una donna matura e responsabile. Il suo è un bel personaggio pieno di sentimento e di caparbietà. Nella sua vita ha conosciuto un solo uomo che ha amato con tutta se stessa: Tristan e questo sentimento non è mai mutato nonostante gli innumerevoli ostacoli che la vita le mette davanti, non mette mai in discussione il suo amore per Tristan anche quando tutto sembra contro di lui. Un comportamento da portare come esempio e che non sempre ritrovo nelle protagoniste femminile, questo suo atteggiamento mi è piaciuto moltisismo.
Tristan è invece un uomo tormentato dai rimorsi e dalla voglia di tornare ad essere libero. Ha commesso molte azioni che lo fanno vivere di sensi di colpa e tutto per aituare la sua famiglia. Quando incontra Doralice capisce che lei sarà la salvezza della sua anima. Si lascia trasportare da quello che prova per lei e per questo diventa un uomo diverso, è ancora convinto che deve lavorare su stesso per meritarla ma il suo cambiamento è evidente e fino alla fine il suo personaggio mostra una forza e uno spirito d'animo invidiabili.
Alcune scene sono violente e tristi, altre invece sono piene di quell'amore che li fa diventare due facce della stessa medaglia. Il loro amore, la loro storia si consuma in un periodo storico non facile dove la guerra è all'ordine del giorno. Riescono a vivere serenamente solo pochissimo tempo perchè c'è sempre qualcuno o qualcosa che si frappone tra loro ed è molto bello vedere come riescono a superare qualsiasi cosa alimentati dalla stessa speranza che l'amore sa accendere.
Una storia adatta per gli amanti degli storici dove oltre a loro scopriamo dei personaggi veramente esistiti come Matilda e Enrico il Re e dove niente era semplice, per raggiungere la felicità bisognava lottare e su questo punto direi che non ci distacchiamo tanto dal mondo di oggi.
Valutazione 4/5
Ciao Susy!! Sai che a me piacciono molto i romanzi storici...e questo sembra avere anche un pizzico di romanticismo! Buon consiglio :-)
RispondiEliminaCiao Silvia,
Eliminase lo leggi spero che ti piacerà
Ciao Susy! Ho letto pochissimi Romance Storici, ma come genere mi piace. Questo libro (insieme a tutti gli altri lavori di Francesca) è nella mia WL da tanto, devo proprio trovare il modo di procurarmelo *O*
RispondiEliminaCiao Seli.
EliminaQuesto è il mio primo libro di Francesca e ne sono rimasta colpita, infatti devo segnarmi presto altri titoli
Ciao Susy, ho letto pochi romance storici ma questo mi ispira e non vedo l' ora di leggerlo e spero di farlo al più presto =)!
RispondiEliminaSpero che ti piaccia Ella :)
EliminaCiao Susy! Anch'io ho amato di più la serie con la figlia di Elisa! Vogliamo parlare di Andrea Van Necker? *sospiro estasiato*.
RispondiEliminaE in questo libro sembra proprio ci sia lui!! Mi incuriosisce molto! Peccato per la copertina è titolo che danno al libro l'idea di essere superficiale.
Ciao Jasmine!
EliminaSi adoro Andrea Van Necker *_* e ho amato la terza serie pi delle prime due proprio per la bellissima storia d'amore di Agnese e Andrea.
Questo libro mi ha attirato proprio perchè c'è lui, ma alla fine è stata una bella storia a prescindere.
Concordo sull'idea della copertina e sul titolo, d'altronde forse senza quella copertina non sarei stata attirata :P
io e gli storici sai che non siamo sempre in sintonia ma non si sa mai
RispondiEliminaAh ah si lo so Chiara. Questo non so se potrebbe piacerti perchè poi gli storici sono sempre lunghi ma chissà... in futuro anche perchè tu sei bravissima e leggi molti generi
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