lunedì 21 ottobre 2024

Recensione: L' amante di Amanda Quick

Buon lunedì amici lettori.
Iniziamo la settimana con un bel regency.

Ringrazio Leggereditore per la copia omaggio.


Trama
Dopo un anno di grandi avventure tra l’Italia e la Grecia, Iphiginia Bright torna in Inghilterra accolta da un’amara sorpresa. Sembra che la zia Zoe sia caduta vittima di un sinistro ricattatore, che si dichiara l’artefice della scomparsa di Marcus Valerius Cloud, conte di Masters. Solo lei può sperare di smascherare il misterioso ricattatore, ma ha bisogno di un piano; così, imitando le bellezze più leggendarie della Storia – da Cleopatra a Elena di Troia, ad Afrodite – Iphiginia decide di presentarsi alla società londinese come l’affascinante amante dello stesso Marcus. Nel giro di una notte però, si ritrova con una schiera di ammiratori ai suoi piedi, tra cui uno alquanto inaspettato: il conte di Masters in persona. È spavaldo, fascinoso e seducente, e in una scintillante sala da ballo reclama la sua ‘amante’. Iphiginia non può che rimanerne ammaliata, e quando Marcus accetta di stare al gioco non sa che il conte ha un piano tutto suo: stuzzicarla e sedurla, finché non diventerà la sua amante anche nella realtà.
Amanda Quick è un'autrice che riesce a mescolare bene ironia a scene avventurose.

venerdì 18 ottobre 2024

Recensione: Il fascino della clematide di Joey Elis

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana con una storia ricca di sentimento.

Ringrazio Indomitus Publishing per la copia omaggio.


Trama
Andrew Winter ha smesso di esistere. Nel preciso istante in cui ha lasciato Londra e i tranquilli giardini di Rosenthal Manor, dicendo addio all’unica persona in grado di farlo sentire vivo. Nulla sarebbe bastato a cancellare quella notte, quel bacio rubato tra le rose, la sensazione dei suoi abiti che scivolavano tra le dita, della sua voce tremula intrisa di piacere. Nulla eccetto quanto accaduto un attimo dopo, quando lei gli aveva spezzato il cuore. Fermarsi, rinunciare alla meraviglia di quell’incontro, partire per l’Europa per lui è stato il solo modo di sopravvivere cercando di dimenticare.
Per Dora Coleridge il compromesso è un’arte sopraffina: rimasta senza famiglia e schiacciata dai debiti, non può permettersi il lusso di lasciarsi andare al sentimento. Specie se quel sentimento è l’estremo desiderio per l’ultimo uomo che potrebbe mai amare. Un giovane che non ha mai sopportato e che una notte le ha rubato ben più di un bacio, prendendosi gioco di lei. Un uomo che ha giurato a sé stessa di odiare per sempre.
Ma il destino è deciso a incrociare nuovamente le loro esistenze. Al suo ritorno in Inghilterra, un anno dopo, Andrew si scontra con un’amara verità: Dora è fidanzata e in procinto di sposare un duca colto, affascinante e col quale sembra aver costruito un bellissimo rapporto. Tuttavia rivedersi scatena qualcosa tra loro, ridando vita a quell’attrazione mai davvero dimenticata. Ma Andrew è deciso a non caderne preda, a liberarsi da quella prigione, e l’incontro con una fanciulla bella e gentile forse potrebbe rivelarsi la cura di cui ha bisogno. Dora è determinata a cancellare dalla propria vita ogni traccia del passaggio di Andrew, ad andare avanti, ricostruendo tutto ciò che ha perso.
Eppure tra Andrew e Dora ci sono troppe cose non dette, sentimenti sopiti, un segreto da svelare. E un pericoloso mistero che, se non risolto, metterà in pericolo le loro vite.

Second romance chance, potevo secondo voi lasciarmi perdere un libro con questo trope?
Assolutamente no.

giovedì 17 ottobre 2024

Recensione: La regina dei buffoni di Rosalia Radosti

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una bellissima graphic novel.

Ringrazio ReBelle per la copia omaggio.


Trama
Anno 1760. Jacqueline è una giovane principessa senza un castello o un regno e con dei clown a farle da corte. Le sue giornate sono caratterizzate da giochi e boutade, ma ha un problema: se non diventerà ufficialmente principessa scomparirà. Viene a conoscenza dell'esistenza di un abito d'oro che, se indossato, la farebbe diventare nientemeno che regina. Purtroppo di quanti si sono avviati alla ricerca dell'abito non è sopravvissuto nessuno. Nonostante tutto la principessa, in compagnia della sua fidata corte di clown, si mette in viaggio per cercarlo, decisa a non scomparire. Jacqueline in realtà non esiste, è solo una fantasia di Jacques, bambino della stessa età, che vive in un ambiente famigliare rude, violento, fatto di duro lavoro nei campi e di una religiosità soffocante che permea tutto il mondo intorno a lui. Un'avventura fantasy fiabesca che nasconde una sorprendente e amara realtà. Una storia ambientata nel 1760 ma più attuale che mai.
Avevo già avuto modo di leggere Selvaggia della stessa autrice, una storia potente ma molto bella e quando ho saputo della pubblicazione di questo nuovo libro ero curiosissima di leggerla anche perchè questa Ce sforna sempre libri bellissimi.

mercoledì 16 ottobre 2024

Recensione: Maybe this time. Forse questa volta di Jill Mansell

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi porto con me in una cittadina carinissima.

Grazie a Leggereditore per la copia omaggio.


Trama
Mimi non è alla ricerca dell’amore quando trascorre un fine settimana a Goosebrook, il paese delle Cotswolds in cui il padre si è trasferito. 
Il suo primo incontro con Cal, un abitante della cittadina, non assomiglia affatto a una scena da film romantico, anche se non può fare a meno di notarne il fascino e il carisma. 
Ma Cal al momento non può essere nient’altro che un semplice amico per Mimi, la quale decide di fare ritorno alla sua frenetica vita londinese. 
Passano quattro anni e Cal è concentrato sulla famiglia, mentre Mimi sulla carriera. 
Quando lui inizia una nuova storia d’amore potenzialmente perfetta, lei si ritrova impegnata a sistemare le relazioni degli altri. 
Sembra che qualcosa, o qualcuno, riesca sempre a mettersi fra loro. Sarà mai il momento giusto per entrambi?
Adoro le storie nelle piccole cittadine, non mi annoiano mai, hanno semrpe quella particolarità di famiglia allargata che c'è sempre l'uno per l'altra e penso che siano sempre belle da leggere.

martedì 15 ottobre 2024

Recensione: Thieves' Gambit: Il gioco dei ladri di Kayvion Lewis

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia molto avvincente.

Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
A soli diciassette anni, Ross Quest è tra i ladri più abili, in particolare nei piani di fuga. 
Fino a quando il piano che ha ideato per scappare dalla sua famiglia di ladri leggendari non prende una svolta inaspettata, lasciando la vita di sua madre in pericolo. In un tentativo disperato, Ross partecipa al Gioco dei Ladri, una serie di rischiose rapine internazionali in cui tutto è ammesso, perfino uccidere la concorrenza, e dove il primo premio è un desiderio per qualsiasi cosa al mondo, un desiderio che potrebbe salvare sua madre. 
Vincere si rivela meno facile di quanto immaginava, anche a causa di un bel ragazzo che rischia di rubarle il cuore. Ross fa del suo meglio per attenersi al credo della famiglia - non fidarsi di nessuno il cui cognome non è Quest - ma con la posta in gioco così alta, dovrà decidere chi truffare e di chi fidarsi prima che scada il tempo. Dopotutto, ci sarà un solo vincitore...

Adrenalinica, avvincente, coinvolgente. Ecco i tre aggettivi che mi vengono subito in mente per descrivere questa storia.