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martedì 30 novembre 2021

Recensione: Galatea di Madeline Miller

Ciao a tutti amici lettori.
Il post di oggi conclude l'evento doppio dedicato a un libro che aspettavo di leggere da quando ho letto che si sarebbe pubblicato: Galatea di Madeline Miller.


Ringrazio la Sonzogno per la copia omaggio.

 

Trama

Galatea, la statua che la dea Afrodite ha reso viva in uno slancio di benevolenza verso Pigmalione, il grande scultore greco, è ora una donna a tutti gli effetti: la sua bellezza uguaglia, o probabilmente supera, quella della marmorea opera d’arte del suo creatore. Dopo averla presa in moglie, l’uomo pretende che lei lo ripaghi incarnando altissime virtù di obbedienza e umiltà, assoggettandosi al suo desiderio. Così, per quanto Galatea provi un sottile piacere nell’usare la propria avvenenza per manipolare lo sposo, in lei comincia a farsi strada un sentimento di ribellione. Nell’ossessiva speranza di fermarla, il marito la tiene sotto stretta sorveglianza in una clinica, controllata da dottori e infermiere. Ma quando le nasce la figlia Pafo, in Galatea si desta un vigile istinto materno, pronto a esplodere al primo segno di pericolo. Ormai è troppo tardi per ostacolare la decisione di spezzare le catene della sua prigionia, costi quel che costi.

Ho già avuto modo di conoscere l'autrice e la sua bravura con Circe (cliccare sul titolo per la recensione), mi era piaciuto tantissimo lo stile dell'autrice tanto che, a distanza di tempo, lo ricordo ancora con piacere. Potevo secondo voi, lasciarmi sfuggire l'opportunità di leggerla ancora?


Ancora una volta questa talentuosa scrittrice ci parla di un mito e io amo tantissimo la mitologia, è come fare un tuffo nel passato dove sai che trovi leggenda e verità e non puoi fare a meno di restarne coinvolta. Mi appassiona, mi trasporta in un mondo lontano ma attuale allo stesso tempo e secondo me è un dono di quest'autrice compiere questo viaggio così bello.
Non mi soffermerò a spiegarvi il mito di Galatea perchè l'argomento è già stato affrontato in questo blogtour che vi invito a seguire per avere una visione più ampia e approfondita del libro. Oggi mi concentrerò a parlare di come questo libro sia riuscito ad arricchirmi.
Si parla dell'amore di una madre, quello puro e incontaminato. Si parla di ossessione, quella capace di non farti vedere nient altro perchè pensi solo e unicamente a una cosa. Si parla di resistenza, quella che ci permette di vivere giorno dopo giorno stringendo i denti e andando avanti. Si parla di coraggio, perchè la nostra protagonista ne ha a sufficienza per tutti, riesce ad essere forte anche se nessuno se l'aspetta e al momento opportuno compie la sua scelta. Sbagliata o giusta che sia, decide di essere lei a decidere e dopo che per anni gli altri hanno scelto per lei cosa c'è di più bello?


E' una storia cupa, che narra di quanto sia oscuro l'animo umano e lo fa sotto le sembianze di una persona cara. Ti spinge a pensare che niente è come vorresti perchè tutto assume contorni e significati diversi, nello stesso tempo però ti porta ad apprezzare la bontà umana, quella che germoglia nei nostri cuori perchè non muore mai quando la innaffi con costanza.
Penso che sia una lettura istruttiva anche se non può sembrare, una di quelle su cui ti soffermi a riflettere quasi senza pensarci troppo perchè la vita è questa: imprevedibile e non dobbiamo mai dimenticarlo.
La Miller ha, secondo me, fatto di nuovo centro con una storia così cruda ma allo stesso tempo intensa. Arricchita da illustrazioni perfette la rende ancora più reale e a mio parere sono un vero tocco in più che aiuta a viverla mentre la leggi. E' un'esperienza particolare, quasi onirica eppure travolgente.
Galatea è una donna, è una statua, è una moglie, ma è anche una mamma. Fare la sua conoscenza attraverso questa storia sarà come riuscire a entrare in un'anima colma di un amore che non sa come 
donare e che sceglierà il bene della persona più cara invece della sua stessa vita.
Forse non ho spiegato tanto con la mia recensione, me ne rendo conto, ma secondo me spiegare questa storia non è facile senza fare troppi spoiler quindi vi consiglio di leggerla e assaporarla. Non è lunga, si legge in fretta e sono certa che ne resterete coinvolte com'è successo a me.

Valutazione 4/5

                                 

                                              


8 commenti:

  1. Sto sentendo parlare molto di quest'autrice sia per questo libro sia per quello precedente e le tue parole mi hanno molto incuriosita. Bella recensione Susy

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  2. mi ha colpito molto questo libro, bellissimo

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  3. Ciao Susy, non ho letto nulla della Miller, ma ho i suoi romanzi in wish list perchè noto che è molto apprezzata :-)

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    1. Ha uno stile particolare ma tu Ariel che ami i miti ti piacerà tantissimo

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  4. Anche io appena letto il nome della Miller ho subito messo il libro in lista e appena posso lo prendo. Dopo Circe è una garanzia!

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