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giovedì 20 giugno 2024

Recensione: Scelte difficili di Ava Reed

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo del terzo libro di una serie che mi piace molto.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.


Trama
Maisie Jones possiede una dozzina di occhiali diversi che cambia ogni giorno, ama i bei thriller e il suo lavoro di specializzanda al Whitestone Hospital, che per nessun motivo al mondo vorrebbe mai perdere. Di sicuro non per la sua asma. Né per un uomo. Proprio ora, però, nel momento in cui si sente a casa, circondata da persone che le sono amiche, e sta facendo ciò che ha sempre sognato, la vicinanza con Grant Masterson (che, in segreto, vorrebbe con tutto se stesso conoscerla meglio) minaccia di sconvolgere il suo mondo. Ogni volta che l'infermiere le sorride, infatti, avverte un palpito strano e troppo rumoroso nel petto, ma, a dirla tutta, Maisie non ha grande esperienza dell'amore. In passato ha preferito aspettare prima di farsi coinvolgere troppo e questo le è costato la solitudine. Aspettare potrebbe rivelarsi rischioso… E se, una volta deciso di buttarsi, fosse troppo tardi?
Le storie possono essere anche lette separatamente perchè autoconclusive, tuttavia consiglio la lettura in ordine per non perdersi niente


E' stato bellissimo tornare al Whitestone Hospital e non vedo l'ora di tornarci ancora per scopire meglio altri personaggi che stanno man mano diventando sempre più importanti.
Qui abbiamo modo di conoscere meglio Maise e Grant rispettivamente specializzanda e infermiere. Ero molto curiosa di scoprire meglio questa coppia e sono stata molto contenta di leggere di loro perchè sono davvero adorabili.
Grant è pazzo di quella ragazza e lo dimostra il fatto con lei non riesce a scherzare come tutte le altre, diventa geloso e anche possessivo, un cucciolo innamorato lo definirei perchè aspetta pazientemente che lei gli conceda un sorriso e questo piccolo gesto lo trasforma.
Nash e Mitch ci sono già passati e quindi lo capiscono, ma Grant è convinto di aver trovato quella giusta e fa di tutto per conquistarla anche se la situazione in cui si avvicinano è piuttosto delicata.



Scampata a un brutto inciente Maise si rende conto che l'ospedale è diventata una seconda famiglia per lei, ha delle amiche vere su quelle quali può contare in ogni momento, ha un lavoro che ama per quanto sia stancante e soprattutto ha Grant. Lui rappresenta il suo porto sicuro, la sua roccia e questo all'inizio la destabilizza perchè non è abituata a ricevere tante attenzioni da un uomo così bello, ha sempre pensato al lavoro, allo studio e ha avuto poco tempo per i ragazzi e adesso si sente timorsa con Grant ma lui rende tutto facile.
Sono due personaggi molto belli perchè mettono a nudo i propri sentimenti senza timore, ci vanno cauti perché non vogliono rovinare nulla di bello e questo lento e graduale avvicinamento tra loro mi è piaciuto molto.
Con il suo stile semplice e delicato Ava Reed ci racconta una storia che cattura proprio per la sua semplicità, non succedono grandi cose che stavolgono la coppia, non ci sono i soli fraintendimenti o parole non dette, è una storia d'amore vecchio stampo, di quelle belle e tranquille che ogni tanto mancano perchè nei romance succede davvero di tutto ed è uno dei motivi per cui adoro tantissimo questa serie.
Ovviamente non mancano i momenti adrenalinici perchè in quest'ospedale ne succedono di tutti i colori, a un certo punto lo ammetto mi è sembrato di guardare una puntata di Grey's Anathomy perchè con questa serie ci ho visto la similitudine fin dal primo libro con Nash e Laura.
Mi è piaciuto molto che ci siano anche i personaggi precedenti e sia dato spazio a qualcuno di nuovo, rende modo di continuare qualcosa di bello e mostra come l'amicizia e il carametismo aumentino col tempo. Erano persone praticamente sconosciute e poi sono diventate una famiglia perchè condividono tutto tra gioie  e dolori.
Bella l'attenzione che è stata data alla figura dell'infermiere non meno importante di quella del medico, Grant mi è piaciuto molto perchè difende questa categoria sicuramente a volte messa da parte e che invece risulta essere essenziale. Il fatto che la coppia sia formata appunto da un infermiere e una specializzanda è una novità e dimostra che non c'è bisogno di essere entrambi dottori per trovare l'amore.
Ammetto di essere curiosa di una coppia in particolare fin dal primo libro e spero di loro se ne parli presto anche se suppongo che nel prossimo libro ne vedremo delle belle con qualcosa lasciato in sospeso adesso e sicuramente vedremo ancora i personaggi delle varie storie intrecciarsi alla storia nuova.
Inutile dire che non vedo l'ora vero?

Valutazione 4/5

                              

                                                   

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