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venerdì 21 giugno 2024

Rubrica I love regency. Recensione: Tristan (Gli eredi perduti di Pembrook di Lorraine Heath

Buon venerdì amici lettori.
Torna con grande piacere l'appuntamento regency con la mia amica Catia e il nostro I love Regency.


                            

I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.
Questo mese abbiamo scelto il secondo libro di una serie che mi ha regalato proprio Catia.
 


Trama
Imprigionati alla morte del padre da uno zio deciso a impadronirsi delle loro ricchezze, i giovanissimi Sebastian, Tristan e Rafe Easton sono riusciti a fuggire e sono svaniti nel nulla, dando vita alla leggenda degli eredi perduti di Pembrook. Ora, dodici anni dopo, sono tornati per riprendersi ciò che spetta loro per diritto di nascita.
Inghilterra, 1858
Costretto a separarsi dai fratelli per far perdere le proprie tracce, Tristan ha preso la via del mare. Da allora nulla, nemmeno la possibilità di tornare a Pembrook lo ha convinto ad abbandonare la vita e il nuovo nome che ha scelto e nulla sembra in grado di convincerlo a fermarsi a lungo nello stesso luogo. Finché il destino non mette sulla sua strada Lady Anne Hayworth. E tutto a un tratto l'irrequieto capitano si scopre a sognare che quella donna dai capelli di luna e dagli occhi d'argento possa diventare il suo porto sicuro. Ma lei lo ha ingaggiato per farsi portare in Crimea, dal fidanzato...
Gli eredi di Pembrook ha visto cominciare tutto con Sebastian e adesso ripercorriamo la storia di Tristan il suo gemello. Le storie sono autoconclusive e possono leggersi anche separatamente.
Dopo che Sebastian ha trovato l'amore grazie a Mary, adesso è Tristan il nostro protagonista e di lui abbiamo subito capito che ama il mare.
Sebbene abbia preso possesso del titolo e insieme ai fratelli sia riuscito a riconqusitare quello che gli spettava di diritto, Tristan preferisce la vita di mare a quella mondana e fa fatica a inserirsi come invece dovrebbe fare un gentiluomo.
La verità è che Tristan vaga senza una meta da tanto tempo e non riesce a trovare quella pace che invece Sebastian ha trovato nel'amore.
Il suo personaggio è molto complesso, l'apparenza lo fa apparire burbero e quasi senza cuore, ma in realtà è un uomo che ha sofferto tanto.
Quando è stato costretto a lasciare i suoi fratelli, la sua casa e la sua vita a causa di un zio assetato di potere ha perso un pezzo di se stesso.
Costretto a vivere per mare ha cominciato a considerare casa quella nave ed è tornato indietro solo perchè aveva giurato di farlo, ma non è più la stessa persona che che è partita e non solo per l'età, ma come è cambiato dentro.

                                     
E poi abbiamo Anne. La caparbia, dolce e determinata Anne. La controparte di Tristan non poteva essere migliore, è l'unica in grado di tenergli testa, di confonderlo e di fargli provare sensazioni diverse.
Fin dal loro primo incontro Tristan si sente attratto da lei, ma non solo dal lato fisico perchè Anne ha un temperamento che non ti aspetti. La immagini docile e remissiva e in realtà lei è fiera e coraggiosa tanto da mettere a rischio la sua stessa reputazione quando gli chiede di essere portata come passeggera per un viaggio che la sua famiglia voleva negarle.
Mi è piaciuta molto perchè dimostra di possedere non solo un cuore buono, ma anche di andare oltre le apparenze, di non seguire le regole di una società a volte corrotta, ma facendo parlare il suo cuore. Mi è piaciuto molto il modo in cui ha scelto se stessa sempre a discapito di ogni cosa, ci mostra che per quanto le donne non avevano molta scelta e la loro libertà di parola era praticamente a zero in realtà può ancora seguire il suo cuore e i suoi ideali.
All'inizio non immagina che Tristan sia un nobile, ma in realtà per lei non fa molta differenza visto che quel capitano l'ha conquistata praticamente da subito.
Con il suo confermato stile accattivante l'autrice ci ha regalato altri due personaggi pieni di pregi e difetti che viaggiano controccorente e che sono capaci di regalarci tante emozioni.
La fine non è scontata, anzi accontenta tutti e mi ha pienamente soddisfatta.
L'amore ha guarito entrambi possiamo dirlo e non c'è storia che possa essere più bella con questo presupposto.

Valutazione 4/5

                                    

                                                   

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