Recensione: Gifted Jane di Marilyn Kaye

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo del secondo capitolo di una serie che mi sta piacendo molto.

Ringrazio Mondadori Ragazzi per la copia omaggio.

Trama

Trucco pesante, sguardo fiero e ribelle, Jane vuole mantenere a ogni costo la sua fama di cattiva ragazza, mentre dietro le apparenze conduce una vita mediocre di cui quasi tutti sono all'oscuro. 

Ma Jane ha un segreto ben più grande: riesce a leggere la mente di chiunque, senza nemmeno sforzarsi. 

Tranne quella dell'uomo che si presenta da lei quando la madre alcolizzata finisce in un centro di riabilitazione dicendo di essere il padre che non ha mai conosciuto. Jane è convinta che sia un impostore, ma non riesce a decifrare i suoi pensieri, proprio come avviene con sua madre: che sia a causa del legame di sangue? A

ttratta dalla promessa di una vita normale e di una vera famiglia, Jane deciderà di credergli. 

È possibile che dopo tante delusioni le sue speranze stiano improvvisamente per avverarsi? 

Tutti nella classe dei 'dotati' sono preoccupati per lei, ma Jane farebbe qualsiasi cosa per realizzare il suo sogno e non intende ascoltare nessuno.

Dopo aver letto Gifted Amanda ero curiosissima di leggere il seguito e su Goodreads ho controllato prima stavolta, ci sono sei libri di questa serie. Sei libricini perchè non sono molto lunghi e vi assicuro che sono molto coinvolgenti.

Ogni libro è incentrato su un personaggio dotato, nell'altro avevamo Amanda e stavolta tocca a Jane. Tutti i personaggi li conosciamo quindi è come approfondire una storia e cercare di capire qualcosa che nemmeno questi ragazzi riescono a gestire: i loro poteri.

Ci sono ancora tantissime domande senza risposta, Madame la donna che si occupa di insegnargli a controllarli è ancora troppo enigmatica, ma ciò che vuole è il loro bene e l'ha dimostrato più volte.

Jane non riesce a leggerle nel pensiero sebbene si sia sforzata molte volte, il suo è un dono molto potente che usato dalle persone sbagliate potrebbe provocare molti problemi. A causa di questo e della sua situazione delicata a casa Jane si mostra come una dura, una ragazzina a cui non importa niente di ciò che pensano gli altri, ma in realtà è una persona molto buona che cerca solo di essere amata.

Già nello scorso libro l'abbiamo vista interagire con Amanda e si è rivelata una bella persona e qui lo dimostra.

Jane mi era piaciuta già prima, ma nella sua storia ancora di più. Dimostra di possedere grinta, amor proprio e tanto coraggio oltre ad essere una persona buona nonostante le bruttezze della vita.

Va a stare a casa di Tracy mentre sua madre è in una clinica di disontissicazione e dal nulla appare il padre che non aveva mai conosciuto per starle accanto.

All'inizio diffidente Jane si lascia vincere dai suoi modi di fare e con il desiderio di avere un padre e una famiglia normale si lega a un uomo che però non è come sembra.

                                   

Come sempre definire libri per ragazzi certe storie per quanto mi riguarda è sempre riduttivo. Questo libro sebbene verta sul fantastico perchè si parla di poteri, di doni che hanno i ragazzi che frequentano la classe di Madame, parla anche di persone giovane alle prese con i tanti problemi che affliggono la loro vita e a volte la schiacciano.

Mi è piaciuto poter vedere Tracy finalmente libera da quel dono che la stava annientando, molto del merito è di Amanda eppure questa ragazza che apparentemente ha tutto continua a commettere errori.

Sono fondamentalmente tutti personaggi soli che cercano solo un loro posto nel mondo per poter trovare un po' di pace.

Amanda ancora non l'ha trovato e forse quello che le sta capitando adesso quando entra nel corpo di qualcun altro potrebbe aprire la vita, Jane capisce che fidarsi degli altri è pericoloso e come dice Madame bisogna che tutti facciano attenzione perchè la persona che potrebbe approfittare dei loro doni potrebbe seriamente compromettere ogni cosa, ma insieme possono risolvere tutto.

Ragazzi diversi, che si conoscono appena eppure uniti dallo stesso potere, dalla stessa incertezza che diventano una squadra. Jane non si sente più sola e questo le fa vedere le cose da un punto di vista diverso, quando sei sola, quando sai che non puoi aggrapparti a nessuno porti pesi sulle spalle pesi enormi e invece è bello poterli dividere con chi ti capisce, ti comprende e vuole aiutarti senza secondi fini. Penso che questo sia un po' la morale della storia e devo dire che mi è piaciuta molto poi sono sempre belle le storie di amicizia sincera, fanno bene al cuore.

Sono curiosa adesso di scoprire cosa succederà ad Amanda perchè la sua evoluzione è ancora in corso e sono anche curiosa di scoprire meglio tutti gli altri dotati, sono certa che ci daranno delle grandi soddisfazioni, poi ovviamente sono curiosa di scoprire tante altre cose senza risposta quindi non vedo l'ora che pubblichino il seguito.

Valutazione 4/5