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martedì 23 luglio 2024

Recensione: L'isola degli incontri segreti di Jenny Colgan

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un romance molto carino.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.


Trama
Quando viene a sapere che il nonno è gravemente malato, Morag lascia la sua vita frenetica a Londra per tornare nelle tranquille Highlands scozzesi. 
Una volta a casa, si offre di sostituire il nonno in quella che è l’attività di famiglia da generazioni: con il suo piccolo, vecchio aereo sorvola l’arcipelago, consegnando posta, pacchi, medicine e accompagnando la gente del posto avanti e indietro dalle varie isole. Un giorno però, in seguito a una tempesta, Morag è costretta a un atterraggio d’emergenza su un’isola deserta, e all’improvviso si ritrova da sola, lontana da tutto e da tutti. 
È così che incontra Gregor, il burbero ornitologo che si prende cura della fauna locale. Morag è costretta a rifugiarsi in casa sua e non ci mette molto a capire che loro due sono come il giorno e la notte. Ma se quella convivenza forzata in un luogo da sogno, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, facesse scattare la scintilla?
Avevo già avuto modo di leggere l'autrice con La piccola libreria dei segreti ed ero curiosa di leggerla ancora.
Piccola parentesi per la cover: deliziosa, un sovracopertina e la copertina tutta in rosa, quel faro, che bellezza, mi trasmette subito l'idea di estate, di una storia leggera e senza pretese e molto dolce ed è così che è stata.
Morag non torna da tempo nella cittadina dove viveva con il nonno, si è costruita una vita altrove e non vuole riprendere una vita che non la soddisfaceva eppure è costretta a farlo quando il suo caro nonno si ammala.
Prende in mano le redini della sua attività e con un aereo distribuisce ciò che serve alle varie isole, svolgendo quel lavoro semplice e non complicato come quello nella sua città dove niente è facile si rende conto che fare qualcosa di bello la fa sentire bene.
Poi un giorno durante una tempesta deve fermarsi da Gregor, un uomo burbero e di poche parole che inizialmente non vuole compagnia e che poi non vorrebbe più farla andare via.

                               

E' una storia molto carina che si legge in un soffio, che regala tanta serenità e che ci fa capire quanto a volte la vita possa essere imprevedibile ma nello stesso tempo sicura perchè ti porta nella direzione dove vuoi arrivare quando meno te l'aspetti.
Morag era convinta di seguire una strada giusta sebbene gli imprevisti, le difficoltà eppure facendo un passo indietro quasi forzatamente vede le cose da un punto di vista diverso però è ancora convinta delle sue scelte e questola porta anche ad allontanarsi da Gregor che le offre invece qualcosa di diverso.
Sarà soltanto dopo che capirà cosa vuole davvero e penso che sia giusto questo modus operandi, non tutti siamo sicuri da subito e soddisfatti della strada intrapresa per il nostro futuro, per la nostra felicità, spesso abbiamo bisogno di sbagliare, di commettere errori prima di fare un passo indietro o un passo opposto perchè quello che non conosciamo ci fa paura ma può darci anche tante bellissime soddisfazioni.
Una lettura gradevole, senza troppo pretese e perfetta per questo periodo. Non posso dire di averla apprezzata come l'altra perchè in questo caso i protagonisti non mi hanno emozionato o trasmesso molto ed è un peccato, ma lo stile di scrittura semplice e solare compensa tante cose.

Valutazione 3/5

                                 

                                                  

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