Recensione: La piccola libreria dei segreti di Jenny Colgan

Rieccomi amici lettori.
Di nuovo qui per parlarvi di un libro che vi farà venire voglia delle feste natalizie.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.

Trama

Quando il grande magazzino della cittadina scozzese in cui vive chiude i battenti, Carmen si ritrova all'improvviso senza lavoro, con pochi soldi in tasca e nessuna valida alternativa. Sua sorella Sofia le offre un'opportunità che potrebbe fare al caso suo: c'è una piccola libreria nel centro storico di Edimburgo che è a corto di personale. Carmen potrebbe trasferirsi temporaneamente a casa di Sofia, nella stanza degli ospiti, e vedere come va. Per Carmen non è facile prendere una decisione: chiedere aiuto non è mai stato il suo forte e accettarlo proprio da sua sorella, così diversa da lei, le pare una sconfitta. Però il tempo stringe e le opzioni scarseggiano, così un mese prima di Natale Carmen arriva nell'innevata Edimburgo e inizia a lavorare nella storica libreria del signor McCredie. Non sa ancora che la libreria è sommersa dai debiti e le vendite natalizie sono l'ultima possibilità per scongiurare la chiusura... A complicare le cose ci sono Blair e Oke, due clienti davvero speciali, che confondono i suoi sentimenti e si contendono il suo cuore. Carmen sa bene che servirà ben più di un miracolo per salvare la piccola libreria – e il suo cuore –, ma forse questo Natale potrebbe riservarle una dolce sorpresa...

Che cover carinissima vero? Io l'ho adorata subito perché riesce a trasmettere quella serenità tipicamente natalizia.

Confesso che preferisco leggere certe tipologie di lettura nel periodo giusto e di solito avrei letto questo libro il mese di dicembre perchè capace di farmi vivere la magia del Natale.

Stavolta la Newton ha anticipato un po' e infatti non è il primo libro natalizio che è stato pubblicato, forse ci vuole preparare al periodo più magico dell'anno, ma secondo me ha fatto bene soprattutto se poi ci regala letture di questo genere.

Abbiamo il Natale, abbiamo una libreria, ci sono dei bambini e ci sono le sorelle.

Parliamone quindi, c'è praticamente tutto quello che mi piace in un libro e leggerlo è stato un piacere, un grandissimo piacere.

Conosciamo Carmen una giovane donna che ancora non ha trovato il lavoro dei suoi sogni, si sposta da un posto lavorativo all'altro senza particolare aspirazione, non ha un rapporto solido con la sorella con la quale si sente sempre messa in competizione perchè pare che nessuno possa eguagliare la perfetta Sophia madre di tre figli e incinta del quarto.

Si tiene volutamente lontano da casa però arriva un momento in cui è costretta ad accettare il suo aiuto.

Sophia le trova lavoro in una libreria e Edimburgo e sebbene Carmen vorrebbe fare di tutto anziché accettare quella mano tesa perchè sa che ogni cosa le sarà rinfacciata, capisce che ha proprio bisogno di un lavoro e quella libreria si rivelerà non solo la soluzione ai suoi problemi finanziari, ma anche familiari.

Partiamo dalla narrazione, è in terza persona e quindi conosciamo i pensieri di Carmen ma anche di Sophia. Mi sarebbe piaciuto fosse in prima per avere una visione ancora più ampia della storia e non così generale, ma pensiero mio.

La libreria secondo me è il fulcro in cui ruotano tutte le vicende, in questo luogo all'inizio polveroso e con scarsa clientela diventa un posto riconoscibile, perfetto per chi non solo cerca un libro ma vuole respirare la bellezza di stare in mezzo alla carta con la tipica atmosfera natalizia.

Carmen svolge il lavoro dei nostri sogni diciamolo, è stato bellissima vederla ribaltare quel posto e farlo diventare più accogliente, più pieno di persone grazie al potere visivo e ovviamente a quello dei libri. Aiutando la libreria a ritrovare lo splendore che merita, riesce ancora a costruire un rapporto con sua sorella arenato già da tanto tempo.

Sophia è inizialmente restia a ospitare sua sorella a casa, poi si rende conto che fare le cose da sola non è essenziale, chiedere aiuto non vuol dire essere deboli e che avere accanto il disordine e l'impulsività di Carmen può giovare a tutti, anche ai suoi figli.

Carmen riesce a trovare un legame con i nipoti adolescenti come non credeva possibile ed è bello vedere questo legame che cresce e diventa speciale, unico perchè quando si rafforzano i legami di sangue non c'è niente che possa eguagliarlo.

Oltre alla riunione di famiglia assistiamo anche ad altre storie secondarie che però ho trovato interessanti lo stesso come quella del proprietario McCradie il cui passato mi ha colpito molto perchè era qualcosa che non mi aspettavo minimamente e che mi fa piacere sia dato il giusto valore.

Carmen sarà divisa tra due contendenti anche se in realtà era chiaro dove sarebbe andato il suo cuore, la sua storia ci fa riflettere su come dobbiamo sempre ascoltare il nostro cuore e diffidare delle apparenze che non rappresentano mai la realtà.

E' una storia carina, dolce, che mette in mostra i veri sentimenti, che regala tanti momenti di riflessione e ci insegna come la vita sappia essere imprevedibile perchè le cose belle succedono quando meno te l'aspetti e se hai accanto la persona giusta, gli amici e la famiglia allora tutto è più facile, più bello perchè dividere il peso dei problemi, degli ostacoli e dei vari imprevisti rende tutto più leggero.

Valutazione 4/5