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lunedì 7 marzo 2022

Review Party. Recensione: Le mogli hanno sempre ragione di Luca Bianchini

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi la giornata comincia con un'anteprima perchè il libro di cui vi sto per parlare esce domani e io ho avuto il piacere di leggerlo prima e partecipare al Review Party.



Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.


Trama

Il maresciallo Gino Clemente ama la canottiera bianca, il karaoke, il suo labrador e soprattutto la moglie Felicetta, e coltiva un unico desiderio: andare presto in pensione.
Dopo anni passati lontano da casa, viene finalmente trasferito nel suo paese d'origine, Polignano a Mare, a ridosso della festa patronale di San Vito che dà inizio all'estate.
Per l'occasione, la famiglia allargata degli Scagliusi decide di celebrare il compleanno della piccola Gaia con una "festa nella festa", durante la quale Matilde può inaugurare e soprattutto mostrare la sua nuova masseria a parenti e pochi amici.
Non mancano i manicaretti peruviani preparati dalla fedele Adoración, la tata tuttofare della famiglia.
Oltre a Ninella, don Mimì e a tutti i protagonisti di Io che amo solo te è stato invitato anche il maresciallo Clemente che però declina, ma sarà chiamato con urgenza sul posto: Adoración è stata trovata senza vita nel salottino degli angeli collezionati con amore dalla padrona di casa. È subito chiaro che non si tratta di una morte accidentale.
Chi può essere stato?
Nel pieno della notte di San Vito, il maresciallo si troverà ad affrontare un po' controvoglia la sua prima vera indagine. Ad aiutarlo nell'impresa ci penseranno la brigadiera Agata De Razza, salentina dai capelli ricci e dalla polemica facile, e l'appuntato Perrucci, il carabiniere più sexy del barese, oltre naturalmente al suo fiuto, a quello del suo cane Brinkley e ai consigli disinteressati della moglie.
Ho conosciuto Luca Bianchini per caso, l'ho poi ritrovato con Baci da Polignano ed ero curiosa di scoprirlo ancora alle prese con questo paesino che mi era tanto piaciuto.
Questo paesino vivace e ricco di sole è di nuovo protagonista, ma stavolta le sorprese sono tante perchè c'è di mezzo un delitto.
Quest'ombra di giallo, come descrive lo stesso autore nelle note finali, è stato pensato quando non si aveva la possibilità di viaggiare e l'ho trovato un ottimo diversivo per movimentare un po' le cose.
Ritroviamo i personaggi unici e inimitabili della famiglia Scagiusi, ma anche tante altre vecchie presenze che è stato facile identificare.
Il maresciallo però è la figura che in questa storia diventa più importante perchè a lui l'ingrato compito di scoprire il colpevole.

                                  


La scrittura di Bianchini è veloce, scorrevole, si legge davvero in fretta e infatti ho terminato questo libro in tempi brevissimi. Se non l'aveva ancora scoperto, vedrete che resterete piacevolmente sorpresi dal modo che hai di raccontare storie facendoti essere personaggio delle sue vicende.
E' come vivere in una grande famiglia allargata dove conosci tutti e sai cosa dicono prima ancora che aprano bocche, penso sia stato un po' questo il senso di questa serie e secondo me ci è riuscito benissimo.
Non sono una grande fan dei gialli e naturalmente non avevo minimamente capito chi fosse l'assassino, tuttavia la storia è stata molto interessante da scoprire perché l'autore è riuscito a mostrare tanta leggerezza che mi ci voleva proprio.
Anche se il tema trattato è comunque importante perchè si parla di morte, non ha appesantito nulla rendendolo più gradevole il tutto.
Una volta portato alla giustizia il colpevole si evince che la vita sia davvero imprevedibile e che è difficile conoscere gli altri anche quando credi di farlo.
Penso che una persona difficilmente si mostri davvero per quello che è, se escludiamo le famiglie dove bene o male ci conosciamo bene tutti, quando si tratta di amici, di conoscenti o semplicemente di compaesani le cose cambiano. Pensi di conoscere una persona, ma in realtà le cose sono molto diverse.
Il maresciallo è stato bravo a risolvere un caso per nulla scontato dove niente è come sembra. In particolar modo ho apprezzato anche l'ambientazione così pacifica ma nello stesso tempo confusionaria grazie alla presenza di molti personaggi che spesso parlano insieme.
Una lettura gradevole, leggera e perfetta per chi cerca qualcosa di semplice senza troppe pretese. Anche simpatico aggiungerei perchè non mancano scenette che strappano qualche sorriso come la scelta di questo titolo che è molto pertinente.

Valutazione 3/5


                                  

                                           

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