Recensione: La lettrice il libro dei segreti di Traci Chee

Ciao a tutti amici lettorie buon lunedì.
Come avete passato il fine settimana? Il mio è stato molto rilassante e ci voleva proprio per essere carichi questa settimana.Come sapete io odio profondamente il lunedì ma con il relax di ieri, posso dichiararmi pronta... beh almeno lo spero.
Sul blog sarà una settimana alquanto impegnativa e quindi cominciamo subito con una recensione, si lo so di solito non comincio la settimana con una recensione ma visto che la programmazione di blogger si è stravolta ecco qui una lettura di cui volevo parlare da un pò.
Dopo aver letto La lettrice (cliccare sul titolo per la recensione) ero curiosissima di leggere il secondo capitolo di questa storia. Appena mi è capitata l'occasione di comprarlo ne ho approfittato subito e anche se era passato molto tempo dal primo libro, è stato molto facile immergermi nella storia di Sofia e Arciere.

Trama

Sfuggiti per un soffio alle grinfie della Guardia, Sofia e Arciere si sono rimessi in marcia, sfruttando la protezione della foresta per curare le ferite e pianificare la prossima mossa. Arciere è perseguitato da ricordi dolorosi, frutto di un trauma del passato che si ripresenta ogni volta che chiude gli occhi. Quando vengono circondati da un gruppo di marchiatori, Arciere trova finalmente il modo di sconfiggere i suoi incubi: combattere gli aggressori e liberare i ragazzo che tengono prigionieri. Con Sofia accanto, comincia così la sua missione, attraverso il regno di Deliene. Ma più battaglie si trovano ad affrontare e più Arciere desidera combattere ancora, fino a che la sua sete di violenza non rischia di trasformarlo da ragazzo timido e spietato guerriero con un destino di sangue, Non appena Sofia comincia a collegare il destino di arciere al passato misterioso di suo padre, la minaccia di una nuova guerra tra regni inizia a farsi pressante e i due ragazzi dovranno trovare un modo per evitarla a tutti i costi, se non vogliono che il futuro dell'intero mondo precipiti in un abisso di morte e distruzione.

Il primo libro termina in un modo che ti fa capire ci sia un continuo, questa storia termina allo stesso modo. Si perché voglio avvisare, per chi non lo sapesse, che questa storia non è autoconclusiva. A differenza del primo volume però qui termina abbastanza bene e a dir la verità questa storia mi è piaciuta molto di più.

Arciere era uno dei personaggi che più mi aveva incuriosita nello scorso libro, adesso lo conosciamo anche meglio perché non solo leggiamo i suoi pensieri, ma i suoi ricordi e quindi è più facile da capire certi suoi comportamenti.
Il personaggio che però mi è piaciuto di più è Sefia. Lei dimostra un coraggio, una forza e un cuore così grande che non sembra sia così giovane. Senza nessuno che la guidi, che le indichi la strada giusta lei si affida al suo istinto e ragionando solo col cuore cerca sempre di fare la cosa giusta.
In un mondo dove la lettura non esiste e le lettere sono qualcosa di poco conto, lei riesce grazie al Libro a diventare un'arma molto potente per chi la vuole morta.
Ha preziosi ricordi a cui aggrapparsi, quello dei suoi dolci genitori, quello della sua cara zia e un obiettivo: distruggere chi li ha uccisi. E' convinta che soltanto facendo giustizia e aiutando Arciere a mettere fine a tanta barbarie potrà dichiararsi soddisfatta. Quello che non immagina neanche lontanamente è che tutte le sue condizioni sono ribaltate proprio dal Libro, lo strumento verso lei prova sentimenti contrastanti di odio e amore.

Il Libro le mostra aspetti della sua famiglia che non conosceva, la porta a mettere in dubbio le sue decisioni e soprattutto ribalta il suo modo di vedere il futuro.
Con il cuore che.è ricco di sentimenti contrastanti cosa farà Sefia? Perché le sue azioni si ripercuoteranno anche su altre persone e questo la rende una persona davvero pericolosa.

In un crescendo di colpi di scena e scenari che cambiano, l'autrice ci mostra come le cose vanno oltre l'apparenza. Con una narrazione in terza persona scopriamo quanti personaggi ruotano intorno all'oggetto più importante della storia: il Libro.
La conoscenza e la magia che questo oggetto, sconosciuto per molti, contiene lo rende pericoloso e importante per ogni essere vivente.
Come ho detto prima, ho apprezzato molto Sefia mentre stavolta Arciere non mi ha convinta del tutto. Certi suoi comportamenti non li ho condivisi e su questo punto di vista avrei preferito che Sefia gli avesse più aperto gli occhi visto che sembra l'unica a cui dia ascolto fino in fondo. Sefia però nutre per Arciere un sentimento molto profondo ed è chiaro quanto riesca ad essere poco obiettiva, almeno è questa l'impressione che mi ha dato nel corso della lettura.
Interessanti sono anche gli altri personaggi che si intrecciano alla storia principale e che si scoprono pezzi incastrati di un puzzle difficile da costruire ma che mette tutti al posto giusto.

La storia è stata costruita con un ritmo che ho trovato più scorrevole del precedente, molto più ricco di spiegazioni e quelle spiegazioni in più hanno in parte placato la mia curisità. La storia alternata dai vari personaggi con le rispettive storie intrecciate ha catturato di più la mia attenzione e ora non vedo l'ora di leggere l'ultimo. Sefia riuscirà a dimostrare di essere più forte del destino e più in gamba dei suoi genitori? Perché ci sono ancora delle spiegazioni che Sefia dovrà avere, ma la sua speranza di un mondo migliore la porterà forse sulla strada giusta.

Valutazione 4/5