Recensione: Il principe felice e le altre storie di Oscar Wilde

Oggi parlerò di un libro diverso dal solito perchè parla di una raccolta di favole.

In questo libro, che Oscar Wide scrisse per i suoi figli ci sono varie favole. Vediamole nel dettaglio.

•  Il principe felice.
•  Il gigante egoista.
•  L'amico devoto.
•  Il ragguardevole razzo.
•  L'usignolo e la rosa.
• Il giovane Re
• Il compleanno dell'Infanta
• Il figlio delle stelle
• Il pescatore e la sua anima.

Io sono sempre stata un'amante di favole e quindi leggere questo libro è stato molto piacevole.

Certe letture a volte sono adatte per bambini, è anche vero che per certi tipi di favole c'è bisogno di una comprensione più adulta e questo secondo me è il caso.

Ne Il principe felice vediamo l'amicizia bellissima tra questa statua d'oro e la rondine. Lei fa di tutto per essere fedele al suo nuovo amico, la statua del principe anche se per farlo, rischia la sua stessa vita. Un'amicizia bellissima che non finisce nemmeno dopo la morte.

Ne Il gigante egoista vediamo quest'uomo che pensa solo a se stesso, rendersi conto che la solitudine non è bella come pensava. Vuole redimersi e per un pò ci riesce finchè la sua vita non finisce.

Ne L'usignolo e la rosa vediamo invece un'amicizia che è solo unilaterale perchè il povero usignolo perde la vita per aiutare il suo amico e non è nemmeno apprezzato.

Ne Il figlio delle stelle invece vediamo come un ragazzino qualsiasi possa diventare egoista e cattivo con facilità. Quando si rende conto dei suoi errori, cerca di tornare suoi passi ma anche in questo caso ci riesce per poco.

Ne Il pescatore e la sua anima vediamo quest'uomo ammaliato da una sirena, tanto che farebbe di tutto per lei anche abbandonare la sua anima. Un'anima che però vaga da sola senza cuore e compie le più brutte azioni del mondo tanto che l'uomo capisce di aver sbagliato ad abbandonarla nel mondo da solo senza nessuna protezione.

Per quanto le storie siano differenti tra loro, hanno in comune un filo conduttore che è quello del non lieto fine. Per me che amo le classiche favole con la conosciuta frase e vissero per sempre felici e contenti non è possibile leggerla perchè c'è sempre un finale triste all'agguato.

Ogni storia ha comunque una sua morale, un suo insegnamento che è importante catturare alla fine della lettura.
Leggerle da adulto ha un significato più profondo, ci porta a riflettere, a pensare e anche a credere che forse comportandoci diversamente qualcosa può cambiare.
Leggerle a un bambino invece penso che metta molta tristezza perchè il bambino, almeno a mio parere, ha bisogno di ascoltare favole belle dove anche se non è vero tutto finisce bene e sicuramente non è il caso di questo libro.

Nel complesso dico che le storie non mi sono piaciute tutte allo stesso modo, e alla fine posso dire di aver fatto una lettura diversa dalle solite.

Valutazione 3/5