La settimana sta giungendo ormai al termine, ma prima di concluderla ci sono ancora un paio di ghiotte novità di cui voglio parlarvi e cominciamo con quella di oggi che conclude il Blogtour cominciato il 26 marzo.
Grazie a Fanucci per la copia omaggio e a Dolci de Le mie ossessioni librose per la parte grafica.
Trama
A Sannoth, mondo incantato abitato da ben nove razze differenti, ogni abitante possiede una scintilla magica chiamata Shinpha. Gli Shannobrah cominciano a usarla solo dopo il compimento del decimo anno di età, nel giorno in cui si celebra il Phatiobrah, la festa che consacra questa iniziazione. Goshda e Fadfra sono gemelli e si accingono a rompere il Grogno, il "sigillo blocca magia", nello stesso giorno.Eppure fatti inaspettati e terribili segneranno una giornata che sarebbe dovuta esere meravigliosa. L'apparizione di una piccola e candida piuma porterà scompiglio tra i presenti e farà sì che i due fratelli seguano destini diversi. Fadfra verrà rapita da Yonah, il sovranno degli Elfi custode di una verità inimmaginabile, mentre a Goshda spetteranno compiti ben più gravosi...Su chi ricadrà la sorte di essere il leggendario Ondembrah, il tanto atteso "nono dono"?Solo lui sarà in grado di affrontare la missione più importante: risvegliare i dormienti.Nella mia tappa del Blogtour ho avuto modo di parlarvi di Fadfra, ma adesso è arrivato il momento di parlarvi del libro nello specifico. Sono più che pronta, quindi cominciamo subito.
Quello che mi ha spinto tantissimo a leggere questa storia è stata la presenza dei due protagonisti bambini perchè ogni volta che si parla di loro, la mia attenzione è catturata all'istante.
Fadfra e Goshda poi sono speciali e leggere di loro è stato molto bello.
Due gemelli legati da un sentimento speciale, unico e raro che condividono insieme ogni momento della loro vita fino a un terribile giorno in cui le loro vite sono drasticamete divise.
In un mondo fantastico dove niente è come sembra i due bambini dovranno dimostrare di essere molto più che innocenti fanciulli bensì due persone potenti e in grado di rivoluzionare il mondo intero.
Esagerato? Catastrofico? Può darsi, ma è esattamente quello che succede.
Vi starete chiedendo come possono due bambini rivoluzionare il mondo e invece è proprio da quell'ingenuità, dall'innocenza e dal buon cuore che si compiono le azioni più importanti e più eclatanti.
Ho adorato il modo in cui l'autrice attraverso la rappresentazione di purezza dei bambini ci fa scoprire le cose. Persino gli adulti al loro fianco devono convenire che tutto è possibile. La forza dell'innocenza e del cuore generoso possono qualsiasi cosa e questo libro ce lo dimostra.
Siccome è il primo libro di una saga, per adesso l'attenzione è concentrata essenzialmente su Goshda e devo dire che ho adorato davvero il suo personaggio. Lui è spontaneo, solare ma anche diretto perchè non ha filtri e cerca sempre di fare la cosa giusta anche quando è difficile. Il suo legame speciale con la sorella mi ha molto colpito e mi auguro che l'autrice decida di farli vedere di nuovo insieme perchè sono adorabili. Sono stati divisi da forze più grandi di loro, si ritrovano coinvolti in qualcosa che neanche conoscevano e adesso sono ansiosa di vederli di nuovo insieme perchè sono due facce della stessa medaglia e devono proprio stare insieme.
Goshda ci dimostra come ogni piccola azione può causare delle conseguene inimmaginabili, ma ci mostra anche come un gesto d'amore può cambiare totalmente il destino di tante persone.
Non conosce appieno il grande impegno che gli grava sulle spalle, ma esegue il suo cammino senza mai lamentarsi perchè il semplice pensiero di poter migliorare le cose lo fa andare avanti.
Ho apprezzato il suo coraggio, il suo amore verso gli affetti più cari e lo stupendo legame che condivide con la sua famiglia, con sua sorella e anche con il nonno Durka. E' un bambino che è cresciuto circondato d'amore e adesso tutto il suo mondo è stato stravolto, resterà la stesso ragazzino ingenuo e generoso oppure tanto potere lo cambierà?
Mi auguro di no perchè il buon cuore si vede fin dall'inizio e Gosha ne possiede a volontà.
Vorrebbe soltanto che gli fossero spiegate le cose invece di agire un pò alla cieca e in questo mi trovo perfettamente d'accordo con lui. Ho trovato tante, troppe domande irrisolte. Capisco che siamo soltanto al primo capitolo, mi rendo conto che i prossimi libri saranno più specifici ma questo povero bambino sta affrontando di tutto e meriterebbe un pò di spiegazioni in più no?
Questa è una cosa che mi ha fatto un pò storcere il naso e mi ha fatto provare un'empatia profonda e ricca verso Gosha che me l'ha fatto essere ancora più simpatico. Decisamente avrei preferito che alle sue domande senza risposta, fossero state ricevute più risposte esaurienti.
Inoltre avrei preferito che siccome è una storia dove i protagonisti sono bambini, ci fosse stato un stile meno dettagliato ma più semplice adatto appunto a loro. Sarà che sono poco abituata ai fantasy classici, ma ho faticato un pò ad entrare in questo mondo, forse perchè mi aspettavo le cose in modo diverso.
Tuttavia queste sono considerazioni molto personali e soggettive, la storia è stata molto carina e per essere la prima parte anche molto ricca. L'autrice ci ha mostrato solo l'inizio di quello che dovrà succedere e sicuramente la ricerca della pace sarà un'avventura molto lunga e tortuosa.
Se cercate qualcosa di particolare, di fantastico e ricco di misteri allora questa storia fa al caso vostro. Di certo gli amanti del genere l'ameranno, ma anche chi cerca qualcosa di diverso.
Valutazione 3/5
Adesso vi lascio il calendario dove potete recuperare le varie tappe e seguire anche le altre recensioni e poi vi aspetto nei commenti.
Ciao Susy! Gli elementi fantasy/fantascientifici non sono tra i miei preferiti, anche se la storia sembra carina!
RispondiEliminaSi Silvia la storia è carina è vero anche se come te non ama particolarmente questo genere, ogni tanto è bello cambiare
Eliminaconcordo con te sullo stile ricco, a volte l'ho trovato persino troppo ma è vero è gusto personale. Sicuramente una storia curata e originale. Grazie per avere partecipato e bella recensione come sempre
RispondiEliminaGrazie a te Chiara <3
EliminaSi sicuramente è gusto personale perchè chi ama più di me i fantasy lo amerà di certo
mo accodo al vostro pensieri, ho apprezzato molto questo romanzo per la ricchezza dei contenuti anche se alcune parti le avrei snellite per evitare troppe lungaggini. è un libro che potrebbe essere adatto anche ad un pubblico giovane che notoriamente non ha una grossa attenzione quindi un po' di taglietti non avrebbero fatto male.
RispondiEliminaEcco infatti Chicca
EliminaCome dicevo a Chiara io soffro la lentezza dei fantasy, ma è una mia pecca. Concordo sulla cura della costruzione del mondo che è perfetta!
RispondiEliminaCiao Dolci.
EliminaSi vero la costruzione del mondo è fatta molto bene