venerdì 11 ottobre 2019

Once Upon a Time Patatina e Fragolina di Susy Tomasiello. Quinto e Ultimo Capitolo

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Come avete passato la settimana?
Le temperature sono state un po' ballerine dalle mie parti, quindi anche la mia settimana è stata così.
Dopo però tanti eventi e recensioni, oggi ho deciso di riprendere in mano una mia vecchia Rubrica e completare quindi la mia storia breve su Patatina e Fragolina.


Questa rubrica parla della mia breve storia a puntate e racconta la storia di un'amicizia insolita ma vera: Patatina e Fragolina.
Vi ricordo che potete leggere la puntata gratuitamente su Wattpad QUI e su EFP Fan Fiction QUI.
Le sto ripubblicando qui sul blog e se preferite basta cercare l'etichetta giusta.


Per chi non lo sapesse Once Upon a Time nasce come Rubrica in cui ripropongo le mie storie brevi pubblicate su Wattpad in modo che possiate conoscerli tutti.
Ecco quindi, che libera da impegni presi in precedenza, posso finalmente scrivere l'ultimo capitolo che vede l'amicizia di due protagoniste davvero atipiche.




Il mondo a Patalandia scorre sereno finchè Patatina non viene catturata. Riesce a fuggire, ma quando torna a casa il suo aspetto è diverso. E' diventata alta e magra e questo le causerà molti problemi, almeno finchè non incrocerà Fragolina sulla sua strada. Insieme scopriranno il valore dell'amicizia e la forza che può dare un sentimento così forte.

Capitolo Cinque
Ultimo Capitolo

Il viaggio non durò moltissimo e man mano che si avvicinavano a Patalandia, Patatina sentiva l'ansia crescere dentro di se.
Fragolina cercava di distrarla con argomenti futili e sciocchi, ma l'ansia di Patatina aumentava. E se Re Patato l'avrebbe guardata con disprezzo? E se avevano fatto tutta quella strada inutilmente? 

Quando Fragolina scese dalle sue spalle, l'ansia non era passata anzi ogni istante aumentata.
«Fragolina» disse preoccupata mentre la sua amica si guardava in giro meravigliata. Un lieve sorriso si formò sul suo viso mentre la guardava perché la sua amica proprio non ce la faceva a camminare per lunghi tratti, ma a lei non era dispiaciuto portarla in spalla, non pesava nemmeno tanto. 
«Siamo arrivati?» chiese Fragolina guardandosi intorno con stupore.
«Sì, ma pensavo che forse sia il caso di tornare indietro».
«Cosa? E perché?»
«Perché vedi ...»
«Patatina ,sei tu!» la interruppe una voce familiare e Patatina si voltò di scatto riconoscendo Re Patato. Le sembrava invecchiato in quei giorni, più basso e anche più grasso ma forse era solo la sua immaginazione.
«Patatina!» ripeté Re Patato e l'attimo dopo la strinse forte tra le sue piccole braccia. «Che gioia vederti!»
Patatina guardò la sua amica confusa. Questo benvenuto proprio non se l'aspettava!
«Ma fatti guardare, sei diventata più alta o sbaglio?»
«Veramente ...»
«E la tua nuova amica chi è?» la interruppe il Re. «Sei tu ad averci riportato la nostra Patatina?»
«Io ...»
«Hai ragione, non dovremmo parlare qui, prego entrate» sorrise allegro il Re senza minimamente badare all'imbarazzo delle due.
«Non posso entrare» mormorò Patatina a disagio. «Sono stata bandita».

«Quello è stato solo un grande equivoco»
«In che senso?»
«Il mio segretario è stato rimosso dall'incarico» spiegò Re Patato con la sua solita espressione ferma. «Non avrebbe dovuto permettersi di cacciarti senza chiedere il mio permesso, le regole sono fatte per essere rispettate ed io ho dovuto licenziarlo».
«Ma ...»
«Mi dispiace» assunse un'espressione colpevole il Re. «Quando ho saputo quello che era successo, ho movimentato tutto affinché ti trovassero ,ma non abbiamo mai trovato nessuna traccia di te».
«Era con me» intervenne a quel punto Fragolina con espressione fiera e lui sorrise felice.
«Sono molto contento che la nostra Patatina non sia rimasta sola, sei stata davvero gentile a riportarcela indietro. Adesso ti assicuro che andrà tutto meglio».
Patatina non riusciva a credere alle sue orecchie. Non era stata veramente bandita. Poteva tornare a casa, poteva tornare alla sua vecchia vita. Avrebbe dovuto essere felice, anzi felicissima, allora perché si sentiva così combattuta?
Mentre seguivano Re Patato che illustrava tutti i posti bellissimi di Patalandia, Patatina osservò Fragolina. Lei ascoltava attenta e si guardava intorno con stupore, ma ogni tanto i suoi occhi si oscuravano e Patatina si sentì in colpa per quello. La sua migliore amica era triste perché presto si sarebbero separate e anche lei lo era.
I suoi concittadini si dichiararono felici per il suo ritorno, ma Patatina scorgeva nei loro sguardi ancora timore. Era sempre diversa, loro avevano le loro regole, la loro routine e lei con la sua diversità rischiava di rovinare tutto. A Fragolandia non c'era questo, lì tutti erano liberi di comportarsi come volevano, c'era poche regole e non così rigide.

Era affezionata a Re Patato come a tutte le patate che l'avevano accolta dopo la scomparsa dei suoi genitori, ma sentiva che quella non era realmente casa sua e se ne accorse solo adesso. Lei era cambiata e forse se non fosse scampata alla morte, non se ne sarebbe mai accorta, ma non voleva vivere con delle patate che avevano paura di lei. Non voleva limitarsi per paura di sbagliare e far intristire qualcuno o spaventarlo per sbaglio. Voleva essere se stessa e per esserlo, Patalandia non sarebbe più dovuta essere la sua casa.
«Re Patato grazie» disse Patatina con un gran sorriso. Aveva preso la sua decisione ed era felice.
«Di cosa?» chiese confuso il Re.
«Per l'affetto che ho sentito da lei ogni volta. Grazie davvero, ma questa è solo una visita di passaggio, non resterò».
«Cosa?» chiesero insieme Fragolina e Re Patato.
«E' così» dichiarò convinta Patatina. «Sono felice di sapere che posso tornare quando voglio perché non sono stata bandita, ma non resterò a Patalandia».
«Ma cosa stai dicendo?» la guardò allibito Re Patato. «Se ti preoccupi per gli altri, posso stabilire una legge che ...».
«Non ho bisogno di una legge» la interruppe con dolcezza Patatina. «Ho deciso».
«Sei sicura?» mi chiede Fragolina e io annuisco.
«Sei molto cresciuta in questo periodo Patatina» mi dice infine Re Patato. «I tuoi genitori sarebbero molto fieri di te e lo sono anch'io».
«Quindi non è arrabbiato?»
«Sono solo triste perché non ti vedrò ogni giorno».
«Ma verrò spesso» protestò subito Patatina. «Anzi verremo spesso» si corresse guardando Fragolina che annuì più volte.
«Sì, certo».
«Dimostreremo a Patalandia che la diversità non è sinonimo di paura. Faremo capire a tutti che essere diversi vuol dire solo non essere uguali in certe cose, ma la mia diversità mi ha portato a conoscere un'amica speciale e io non la cambierei per niente al mondo».
«Nemmeno io» rispose subito Fragolina abbracciando stretta la sua amica. Con le sue piccole braccine aveva davvero una forza incredibile quando stringeva e Patatina quasi rischiò di soffocare, ma accettò quel gesto d'affetto senza protestare.
Avevano dato all'altra tanto. Fragolina aveva acquistato più fiducia in se stessa da quando aveva conosciuto la sua amica e Patatina aveva scoperto che la vita offriva sempre nuove sorprese.
Il primo sguardi di chi le guardava da vicino era quello d'incredulità. Come potevano andare d'accordo due personcine così diverse come loro? E invece era proprio la loro diversità a farle essere così amiche, così simili perché l'unione fa la forza e loro avevano trovato il giusto equilibrio.
Furono da esempio per moltissime generazioni di patate e di fragole. Anche molto tempo dopo, si continuò a parlare della strana e duratura alleanza tra una patata e una fragola e quando qualcuno voleva fare un esempio di un'amicizia forte e longeva ecco che spuntavano i nomi di Patatina e di Fragolina. Perché la loro amicizia durò per molto, molto tempo.

Siamo giunti alla fine.
Cosa ne dite della mia piccola storia? Io posso solo dire di essermi divertita molto a scriverla, adesso vi aspetto nei commenti.



4 commenti:

  1. Ciao Susy, davvero bella questa storia, all'apparenza semplice, ma densa di spunti di riflessione, ancora tanti complimenti :-)

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    1. Ariel, ciao!
      Che gentile, grazie <3
      Sono davvero contenta ti sia piaciuta

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  2. Storia davvero carina e simpatica, complimenti =)

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