lunedì 23 maggio 2022

Review Party. Recensione: Ma tu ce l'hai il fidanzato? di Patrizia Falcone

Buon lunedì amici lettori.
Oggi vi parlo di una lettura leggera, divertente e ricca di humor.


Grazie a Vallardi per la copia omaggio.


Trama
In una Roma dalla bellezza struggente Pamela pensa di trovare finalmente il suo posto nel mondo. Ha studiato sodo, si è laureata, ha lasciato la comfort zone del suo paese per trasferirsi a due passi da piazza Bologna riuscendo a farsi assumere come tirocinante in uno degli Studi più prestigiosi della città. Eppure le cose non vanno come aveva immaginato. Roma è grande e indifferente, i suoi coinquilini la considerano un fantasma e il suo superiore, la diabolica dottoressa Frairoli, a fatica ricorda il suo nome e la tratta alla stregua di una receptionist. Persino il gatto non la sopporta. Sembra proprio che le cose non possano andare peggio quando Pamela, dopo l’ennesima giornata piovosa e congestionata, un tacco rotto e un calzino fradicio, va a sbattere contro un palo. Un imprevisto che finirà per cambiarle la vita, facendole assaporare tutto quello che ha sempre desiderato… successo, popolarità, riconoscimento. Ma erano le sue aspettative a guidarla, o quelle degli altri?

Questa trama mi aveva incuriosita tanto e penso che certe volte si abbia proprio bisogno di letture leggere, quelle fatte per staccare la spina e alleggerire tanto la giornata. Quindi se state cercando qualcsoa di divertente, semplice e dalla risata assicurata allora questo libro fa per voi.
Se invece state cercando qualcosa di serio, importante e un libro che faccia riflettere beh, vi avviso che siete nel posto giusto perchè, sebbene questa lettura sia senza dubbio molto divertente, regala però anche importanti riflessioni e lo fa in maniera ironica che a volte è anche meglio.
Protagonista indiscussa è Pamela, un'aspirante psicologa. Ha studiato tanto e adesso vorrebbe realizzare il sogno dopo aver faticato molto eppure, quando si deve trasferire a Roma e fare da assistente le cose non vanno come voleva.
La Dottoressa Frairoli non la prende minimamente in considerazione, il fidanzato storico sembra non risenta della sua assenza e le coinquiline con cui teoricamente dovrebbe andare d'accordo la considerano una sorta di Fantasma perché se ne sta sempre per i fatti suoi. Se poi si aggiunge che le amiche di sempre sono lontane e che non riesce a sentirsi realizzata allora si può dire che la sua vita vada a rotoli, cosa fare per cambiare le cose?
Succede per caso, un giorno in cui tornando a casa le si rompe un tacco della scarpa, si bagna per una pioggia improvvisa e va a sbattere contro un palo.
Sfortunate coincidenze? Giornata da dimenticare? Nessuna delle due cose perchè Pamela dopo quel momento imbarazzante vede la sua vita cambiare e acquista un superpotere che finora credeva non potesse esistere.

                    

Una lettura esilarante che vede situazioni surreali in cui la nostra protagonista si ritrova suo malgrado, dialoghi bizzarri e divertenti che strapperanno sicuramente qualche risata perchè Pamela è una di quelle ragazze che non puoi evitare di trovare simpatica, che regala subito tanta tenerezza per quella genuinità che non sempre si trova in una donna adulta. Lei è goffa, impacciata e con un'autostima che dovrebbe salire, alla ricerca del segreto della felicità arranca su quelli che pensa siano le strade giuste da seguire, ma grazie a questo incidente del tutto inaspettate acquisterà una consapvolezza importante in primis verso se stessa e riuscirà ad essere finalmente ciò che aveva sempre voluto.
Spesso andiamo dritti come un treno vivendo la quotidianità senza soffermarci troppo a pensare a tutto il resto che ci circonda, a volte dovremmo proprio fermarci e domandarci se quello che svogliamo quasi come autonomi senza volontà ci rende felice, se quello per cui ci alziamo la mattina sia necessariamente ciò che desideriamo fare davvero.
Nel mondo di oggi non è sempre facile avere un lavoro che si ama e che ci soddisfa personalmente e professionalmente, spesso siamo costretti a svolgere qualcosa soltanto per timore di non avere nulla da fare anche se lo consideriamo provvisorio. Io reputo fortunate tutto coloro che hanno un lavoro che amano e che le rende felici perché vuol dire che hanno già tanto e che ne dovrebbero essere grate.
Pamela non riesce a trovare facilmente il suo posto nel mondo, ma non perchè non abbia le qualità giuste per ottenerlo, ma le manca la grinta che al mondo è parecchio importante tanto quanto le capacità ed è bello vedere come sia riuscita a capire, dopo qualche errore di percorso, le sue priorità realizzando quello che aveva sempre desiderato.
Sbagliando si impara, mai detto è stato meno veritierio e questa storia ce lo insegna alla perfezione.
Mi è piaciuto il percorso che ha intrapreso Pamela per ritrovare in un certo senso se stessa, quello che ammetto mi ha fatto un po' storcere il naso è stato il finale dove mi è sembrato che le cose subissero una velocità che invece avrei preferito meno immediata. Avrebbe secondo me dare qualcosa in più alla storia che è davvero carina e simpatica da leggere.
Un peccato per quanto mi riguarda perchè lo stile è davvero scorrevole e si legge in fretta, la narrazione scorre veloce ed è stato divertente l'aggiunta del gatto Oreste che dona grande importanza alla storia.
Ne consiglio la lettura a coloro che cercano qualcosa di leggero, senza troppe pretese, ma anche a chi cerca libri che fanno riflettere senza appesantire la lettura.

Valutazione 3/5

                        

                                          

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