Recensione: Tuo per sempre di Lisa Kleypas

Buon sabato amici lettori.
Oggi sono qui a parlarvi di un libricino tanto carino per le amanti del regency come me.

Ringrazio Leggereditore per la copia omaggio

Trama

Andrew, lord Drake, è un famigerato libertino che non ha nessuna intenzione di ravvedersi, almeno fin quando il padre, sul letto di morte, non lo disereda per la sua condotta scandalosa. Timoroso di perdere fondi e posizione sociale, Andrew architetta un audace piano per convincere il genitore che è cambiato: corteggerà la rispettabile zitella Caroline Hargreaves, una donna che fino a quel momento non aveva degnato neppure di uno sguardo e che lo disprezza profondamente. Ma ciò che nessuno dei due ha messo in conto è che le bugie a volte possono trasformarsi in verità, e che la passione può scoppiare quando meno ce lo si aspetta... Un romanzo storico avvolgente, che trascinerà le lettrici nella Londra del 1833, dove ogni altezzoso contegno può essere perduto e ogni dissolutezza può trasformarsi in promessa d’amore.

Questa novella rientra nella serie Capital Theatre che devo ancora recuperare, ma che si può leggere separatamente proprio come ho fatto io.
Nonostante non abbia letto tutti i suoi libri - e ben quattro di una serie aspettano di essere letti nella mia libreria - mi piace tantissimo lo stile della Kleypas. Lei riesce con poco a trasportarti in un mondo bellissimo popolato di buone maniere, ma anche personaggi indimenticabili.

La particolarità delle sue storie sta che puoi leggere i suoi libri indipendentemente da cosa viene prima e cosa dopo perchè ha la capacità di non farti mancare niente e tutto diventa più semplice e facile comprensione.

Io stessa mi sono ritrovata a leggere una sua storia che non sapevo facesse parte di una serie, ma non ho avvertito la mancanza di qualcosa, bensì solo la voglia di saperne di più.
Quando ho letto che questo libro sarebbe uscito per Leggereditore questo mese non potevo proprio perdermelo.

                                          

Adoro questo genere di cover che rappresentano in modo semplice, ma perfetto l'intera storia e qui il protagonista tutto da scoprire è sicuramente lui: Andrew, ossia lord Drake.

Lord Drake si potrebbe considerarlo il classico bad boy dei romance contemporanei, una simpatica canaglia a cui è impossibile resistere. Il cattivo ragazzo ma dal cuore d'oro, cuore che dimostra di possedere puro e generoso soltanto con la persona cara, Caroline in questo caso.

Agli occhi di tutti è un libertino, un mascalzone che ha l'animo corrotto perchè si circonda di cattive compagnie e sembra non avere a cuore la vita di nessuno, ma la realtà è ben diversa.

Crescendo senza il benché minimo amore paterno e con una parentela acquisita da poco grazie all'arrivo di un fratellastro di cui ignorava l'esistenza, lord Drake si sente sempre considerato un buono a nulla, ma sarà la malattia del padre a fargli cambiare idea sulla sua condotta.

Vuole dimostrare al genitore di essere una persona migliore e per questo propone a Caroline Hargreaves, la sorella di un recente amico di fingere di essere per un breve periodo la sua ultima conquista. Un piano semplice e indolore che però porterà della conseguenze inaspettate perchè, si sa, tra finzione e realtà c'è un velo sottile.

Una storia breve, ma che è riuscita a coinvolgermi benissimo grazie non solo allo stile unico e ricercato dall'autrice, ma anche per una storia forse non originale, ma che riesce sempre ad appassionare tantissimo.

Caroline mi è piaciuta molto per la sua tenacia. Non è una di quelle ragazzine che al primo equivoco scappano via spaventate, lei si assume tutte le responsabilità e va fino in fondo per raggiungere l'amore. Dopo averlo conosciuto meglio capisce che Andrew non è come vuole mostrarsi al mondo, riesce a vedere oltre e sarà lei la prima a combattere per quell'amore che sembrava impossibile e che invece è diventato unico e speciale.

Un libricino carinissimo che con poche pagine saprà di sicuro emozionarvi riportandovi a quell'ambientazione regency che non passa mai di moda e che appassiona ogni volta.

Confesso che qualche pagina mi sarebbe piaciuta, che qualche spiegazione in più sarebbe stata gradita, ma essendo una novella penso sia perfetta così.