martedì 27 giugno 2023

Blogtour. Recensione: Le figlie di Hope House di Soraya Lane

Rieccomi amici lettori.
Ritorno per la conclusione del blogtour di un libro molto bello.

Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama
Mentre apre la piccola scatola che le hanno appena consegnato, Lily non immagina certo che la sua vita stia per cambiare per sempre. Al suo interno, una ricetta scritta a mano e la vecchia locandina di un balletto. Lily non lo sa ancora, ma in quella scatola è racchiuso tutto il suo passato. Un passato che non conosce. Così come non conosce le altre donne sedute con lei al grande tavolo dello studio legale, ma tutte hanno qualcosa in comune: le loro nonne sono nate a Hope House, una casa per madri nubili. Anche loro hanno ricevuto una scatola, ma il contenuto è diverso per ciascuna. Gli oggetti che Lily ha trovato nella propria la conducono tra i vigneti di un paese lontano. Lì, fra colline tinte di giallo e di rosso, si sente per la prima volta a casa. È un tuffo nel passato che le farà ripercorrere la vita della bisnonna: Lily scoprirà che era una ballerina di danza classica, ma anche una donna disposta a tutto per amore. E che tra le mura di un antico panificio è custodito il suo segreto. Un segreto inconfessabile che ha segnato la storia delle donne della sua famiglia e che ora riguarda anche lei. Donne forti e ribelli. Donne che le somigliano più di quanto potesse immaginare. Ciò che scopre la metterà di fronte alla scelta più importante della sua vita. Perché è nel passato che è cominciato il suo futuro.
Intenso, struggente, profondo. Ecco i tre aggettivi che mi vengono in mente per descrivere un libro davvero bello, una di quelle storie che ti toccano il cuore con grande delicatezza.
Mi ha subito incuriosito questa cover e quando si tratta di letture con due piani temporali, non mi annoiano mai perchè penso siano sempre interessanti e particolari da scoprire.
Tutto comincia quando a Lily viene recapitata una piccola scatola che apparteneva a sua nonna, all'interno c'è una ricetta e una vecchia locandina di un balletto.
Non ha idea di cosa vogliano significare, ma decide di scoprirlo per onorare la memoria di sua nonna e anche di suo padre che non ci sono più.
Arrivata in Italia scopre una connessione con quei luoghi che non riesce subito a comprendere, più indaga, più scopre cose sul suo passato e più si rende conto che la sua vita subirà un grande cambiamento, un cambiamento che la coinvolge in prima persona.



Ne ho lette molte di storie che intrecciano passato e presente e fanno scoprire qualcosa in più sul passato della protagonista di turno e mi sono sempre piaciuta, tuttavia c'era sempre quell'alone di tristezza che riguardava il passato, alone che per la maggior parte dei casi è sempre stato giustidicato, tuttavia qui c'è qualcosa di diverso perchè la parte del passato si conclude bene, o almeno nei limiti del possibile.
Mi è piaciuto molto immergermi nelle atmosfere di questa lettura grazie alle descrizioni dettagliate dell'autrice. La sua penna è delicata, attenta e riesce ad arrivare al cuore del lettore con straordinaria capacità, mi è piaciuto molto anche il modo in cui è stata descritta la vendemmia e la passione per svolgere un lavoro così importante e particolare.
E' stato anche interessante scoprire cosa si nasconde dietro questa ricetta e cosa si è rivelata alla fine, mi ha fatto sorridere molto questa rivelazione lo confesso e penso che sia perfettamente incastrata in una storia dove niente è lasciato al caso.
L'argomento su cui mi è piaciuto l'autrice si soffermasse è stato la realizzazione dei propri sogni e penso che ruoti un po' tutto intorno a questo. 
Tutti, nessuno escluso, ha dei sogni che vuole vedere realizzati.
Tutti vorremmo svolgere il lavoro dei nostri sogni che ci crei soddisfazione personale oltre a quella economica.
A tutti piacerebbe conciliare lavoro e famiglia per essere sempre sereni dentro e fuori.
Ma quanto è difficile tutto questo?
Molto. Spesso ci si accontenta di qualcosa che non ci convince pur di non fare niente, spesso seguiamo una strada già scritta ma che non ci appartiene, spesso ci lasciamo convincere di qualcosa che però non ci soddisfa. E' un po' quello che succede ai personaggi di questa storia che insegna tanto, che offre tanti spunti di riflessione e ci fa pensare a quanto a volte sprechiamo il nostro tempo a inseguire qualcosa che non vogliamo quando invece dovremmo afferrare la nostra vita e rimodellarla esattamente come vogliamo noi. Facile? No, per niente, ma se vogliamo davvero essere fieri di noi stessi sempre è quello che dovremmo fare e uso il condizionale di proposito perchè so benissimo che in certi casi non è possibile, ma sognare non costa niente giusto?
E' una lettura semplice, che regala momenti di grandi emozione e che mi ha trasmesso tanto, una di quelle su cui rimugini tanto anche dopo la lettura, ma che ti lascia soddisfatta e penso non ci sia niente di meglio.

Valutazione 4/5

                             

                                                      

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