Recesione: Orfeo Sogno e morte di Luca Tarenzi

Ciao a tutti amici lettori.
Buon San Valentino!
Oggi è la festa degli innamorati che, ricordiamolo sempre, vanno festeggiati sempre e oggi esce anche un libro che ameranno tutti gli appassionati di mitologia come me.

Ringrazio Giunti per la copia omaggio.

Trama

Mediterraneo orientale, XIII secolo a.C. Orfeo è il figlio illegittimo di un re della Tracia, cresciuto senza conoscere l'identità della madre, privo dell'affetto del padre e disperatamente innamorato della sorella acquisita, Euridice. Una notte, nel tentativo di sottrarsi a un matrimonio combinato, Euridice fugge dalla fortezza in cui abita. Orfeo la insegue e, poco dopo, i due si imbattono in una banda di satiri, uomini selvaggi che venerano il dio Dioniso. I satiri però non fanno loro del male: Marsia, il loro capo, è il fratellastro di Orfeo che anni prima ha abbandonato il padre e il titolo di principe. Tramite Marsia anche Dioniso si incuriosisce nei confronti di Orfeo, e ordina ai satiri di istruirlo nelle loro arti sciamaniche. Mentre Euridice viene rinchiusa nella fortezza dal re per impedirle di scappare ancora, Orfeo scopre un insolito talento per le arti soprannaturali e, tra i tanti prodigi, impara ad abbandonare il proprio corpo per entrare nei sogni di altri. 

Non avevo mai letto quest'autore, ma quando ho letto di questa nuova uscita la mia curiosità è subito stata catturata perché la mitologia conserva sempre quel fascino che non annoia mai.

Orfeo è un personaggio della mitologia che in realtà è secondo me poco rappresentato perché di solito vediamo sempre gli stessi ed è stato bello invece immegerci nella sua storia che comincia con questo primo libro. Sì, perchè - purtroppo - non è autoconclusivo, ma si può dire che si termini così la prima fase della sua storia che sicuramente avrà il seguito che un po' tutti conosciamo e che qui è iniziato con un prima.

Conosciamo infatti Orfeo da ragazzino, lo vediamo alle prese con la scoperta di se stesso, dei suoi segreti e di quello che rappresenta avere dei poteri come i suoi senza in realtà conoscerli.

Ci troviamo di fronte a una rivisitazione del mito che però ho trovato molto interessante e ben scritta.

Orfeo è un personaggio che si distacca molto da quello perfetto, commette infatti molti sbagli anche se in buona fede e dettato dalla sua scarsa esperienza, dall'impulsività che deriva dalla giovane età.

Amico da sempre di Euridice comincia a provare per la sua migliroe amica un sentimento molto importante e quando arriva per lei il momento di sposarsi anche se non vorrebbe, Orfeo capisce che deve aiutarla, liberarla da quell'obbligo che le ragazze del suo rango devono sopportare.

Farlo però sarà abbastanza complicato soprattutto quando sono separati per cause di forza maggiori e Orfeo si ritroverà da solo impossibilitato a parlarle ed ecco che qui arriva Dioniso a cambiare le carte in tavola.

Euridice si è vista poco in questa storia lasciando libero spazio al suo compagno, tuttavia spero che nel prossimo sia almeno un po' approfondita perchè molto bella.

Orfeo è un personaggio invece ricco di sfaccettature, nel corso della storia lo vediamo prendere delle decisioni sbagliate ma anche capire i suoi errori e sono certa che l'evoluzione della sua persona sia appena all'inizio perchè ha ancora tanto da raccontarci.

Mi è piaciuto che Orfeo durante il suo lungo viaggio incontra vari personaggi della mitologia che tutti conosciamo e che assumono via via sempre più spessore nella storia.

La scoperta del suo talento, la rivelazioni delle sue origini mettono tutto in discussione, anche le sue convinzioni però lo aiutano a prendere posizione, a capire cosa fare e soprattutto a comprendere ciò che finora non voleva ammettere: lui è speciale.

Il suo amore per Euridice è palese fin dalle prime pagine però è stato bello come nonostante la lontananza e il fatto che avessero pochi momenti insieme, è rimasto intatto e anzi è cresciuto ancora.

Con il desiderio di aiutarla, con la voglia di salvarla da un pericolo imminente riesce ad entrare nei suoi sogni e a non farla sentire mai sola.

Nonostante non possano vedersi, il loro è un modo per stare insieme, per far germogliare questo sentimento che ha ormai messo radici ben profonde.

Ci sono molte cose che succedono al nostro protagonista, altre ne dovranno succedere ancora, questo è stato un po' il prologo della vera e propria speciale avventura che dovrà vivere e quindi questo libro lo definirei introduttivo. Proprio per questo alcuni passaggi li ho trovati piuttosto prolissi, tuttavia è giusto così e penso che sia una storia molto valida, è riuscita a mettere attenzione sulla mitologia in modo diverso e proprio per questo merita.

Adesso non vedo l'ora di leggere il seguito che spero arrivi presto.

Valutazione 4/5