Recensione: Little Thieves C'era una volta una ragazza cattiva di Margaret Owen

Ciao a tutti amici lettori.

Oggi vi parlo di una nuova serie. Sì, lo so ce ne sono davvero tantissime ultimamente o forse è sempre stato così, voi che dite?

Ringrazio DeA per la copia omaggio.

Trama

Dietro ogni dono si nasconde un debito. Lo sa bene Vanja Schmidt, sottratta a un destino spietato da due oscure dee, Morte e Fortuna, che adesso tendono la mano per reclamare il loro risarcimento. Il prezzo da pagare, però, è troppo alto e a Vanja non resta che una cosa da fare per riprendere il controllo della propria vita: pensare soltanto a se stessa, lasciando da parte ogni scrupolo. A offrirle, suo malgrado, questa opportunità è la principessa che serve, Gisele von Falbirg del Consacrato Impero di Almandia. Prendere il suo posto è semplice, grazie al filo di perle incantate che la “trasforma” nella sua vittima e le permette di cacciarla dal palazzo. E ancora più semplice è svuotare i forzieri dei ricchi nobili che la circondano, per finanziare la sua fuga. Inizia così la sua doppia vita: principessa di giorno e inafferrabile ladra di notte. I suoi furti sconvolgono a tal punto l’alta società da mettere sulle sue tracce Emeric, un giovane sottoprefetto incaricato di indagare sulla misteriosa ladra, che potrebbe rivelarsi un avversario molto più insidioso del previsto... A un passo dalla libertà, però, Vanja offende la dea sbagliata e viene maledetta. Avrà due settimane per fare ammenda, oppure sarà condannata a una fine terribile. Come se non bastasse, anche Emeric inizia a sospettare qualcosa e le si avvicina sempre più pericolosamente. Riuscirà Vanja a scampare al suo infausto destino o sarà lei, stavolta, a lasciarsi sottrarre ciò che ha di più prezioso?

Edizione davvero bella arricchita parzialmente da immagini interne è davvero bello anche solo da vedere e conservare in libreria.

Questo è un retelling di una favola dei fratelli Grimm, l'ho scoperto doo e ammetto che adesso sono incuriosita anche per la versione originale.

Vanja è una giovane ragazza piena di risorse. Intelligente, scaltra, determinata, non si lascia mai abbattere da nulla nonostante la vita non sia stata gentile con lei.

Abbandonata dalla madre è affidata alla cura di due figure piuttosto ingombranti: Morte e Forutna.

La crescono come se fosse figlia loro e per un un po' Vanja è tranquilla almeno fino a quando non le chiedono di scegliere da parte schierarsi.

Nella sua breve esistenza ha capito che chiedere favori comporta delle conseguenze e decide di cavarsela da sola senza aiuto da nessuna delle due. La sua tattica funziona bene almeno fino a quando non si mette in guai, grossissimi guai che comportano conseguenze ancora più disastrose.

                                

E' una storia adrenalinica, ricca di azione e avventure dove vediamo quanto le scelte abbiano delle conseguenze e questo penso che sia un argomento attuale e mai scontato della vita di tutti i giorni.

Ogni più piccola scelta che facciamo nella nostra vita comporta delle conseguenze, delle ripercussioni che ci portiamo dietro e che rendono tutto complicato o facile a seconda dei casi.

Vanja non è un personaggio perfetto, non sempre mi sono trovata d'accordo con le sue azioni nonostante abbia cercato di comprendere le sue motivazioni ma proprio per questo è stato bello poterla apprezzare dopo e vedere il suo percorso di crescita che, man mano, durante la lettura ti cattura.

Ci sono molti personaggi durante il suo cammino che l'aiuteranno in questa impresa e penso sia giusto che buoni e cattivi in maniera diversa ci facciano capire che persona vogliamo diventare perchè è anche dagli errori che si imparare a migliorare, è anche dagli sbagli che ci tempriamo per essere ciò che desideriamo.

Emeric è senza dubbio colui che la indirizza verso la redenzione. Il suo personaggio all'inizio confesso che non mi ha fatto impazzire, poi ho imparato ad apprezzarlo e così come per la nostra protagonista sono riuscita ad apprezzare entrambi. Così diversi, così agli antipodi eppure così simili, perfetti per fare fronte comune e risolvere il problema.

Con una scrittura particolare, accattivante però in alcuni casi troppo dettagliata per mio gusto personale perchè avrei eliminato qualche pagina di troppo, la storia acquista uno spessore sempre più interessante riuscendo a mantenere l'attenzione anche quando non te ne rendi conto.

In un susseguirsi di misteri svelati e nuove rivelazioni, la nostra Vanja vivrà mille avventure, si confronterà con le azioni passate per trovare la giusta strada verso quelle futre e riuscirà a capire quanto sia fondamentale restare fedele a se stessa.

Interessante la presenza di Morte e Fortuna che si rivelano calcolatrici ma anche buone nel loro modo di comportarsi. L'autrice è stata sicuramente brava a darci una visione differente, ma non per questo meno interessante anzi è proprio l'originalità che vince.

Valutazione 3/5