lunedì 16 settembre 2024

Recensione: L'incantesimo dell'ago e del filo di James Nicol

Buon lunedì amici lettori.
Oggi lettura in anteprima di un libro per ragazzi molto bello.

Ringazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama
Per cucire un incantesimo bastano un pezzo di stoffa, un ago in mano e la speranza negli occhi. Hen è l'ultimo apprendista di un'arte speciale, un dono che viene trasmesso di generazione in generazione. Nella sartoria della sua famiglia si confezionano eleganti e lussuosi abiti incantati, creati su misura per qualunque occasione o necessità. La nonna gli ha insegnato come infilare un ago e sussurrare le formule che attivano la magia di cui ogni cliente ha bisogno. Ma gli ha dato anche due regole: non salire in soffitta e cucire con il cuore. Hen le ha sempre rispettate senza discutere, fino al giorno in cui la nonna ha iniziato a perdere la memoria e un mercante di nome Tiberius Pepper si è messo a rovinare i loro affari con le sue fabbriche di incantesimi. Dopo aver visto la sartoria svuotarsi, il ragazzino decide, con l'aiuto della cugina Connie, di salire in soffitta alla ricerca di qualcosa che possa aiutarli a risolvere la situazione. Trovano una magia che permette loro di ricamare un ricordo sugli indumenti. Hen non è certo che sia la cosa giusta, ma sa che deve provare a fare del suo meglio per salvare la nonna e i clienti dalle fabbriche di Pepper. Perché c'è un altro insegnamento di famiglia che Hen si sente ripetere ogni giorno: solo le dita di chi sa cosa significa amare possono riuscire a cacciare via la tristezza.

Adoro i libri per ragazzi! Sì, lo so l'ho detto tante volte, ma è impossibile non farlo quando ci si ritrova storie così belle e piene di significato.
Hen è il nostro piccolo grande protagonista, un ragazzino che ama lavorare insieme a sua nonna, la famiglia è conosciuta da tutti come i sarti d'eccellenza e Hen non è da meno. Con gli abili insegnamenti di sua nonna è pronto per cucire abiti su misura per tutti, è fiero del suo lavoro e di ciò che è la sua vita tranquilla e ordinaria.
Le cose però cambiano quando arriva lo zio con la sua famiglia, Connie sua cugina è inizialmente una spina nel fianco per lui perché non riesce a capire tante cose della vita che conducono ma diventa poi sua compagna inseparabile e l'unica persona in grado di aiutarlo quando la situazione diventa complicata da gestire.
Lo zio è preso dal desiderio di non fallire com'è accaduto a lui e cerca di apprortare cambiamenti che pensa possano migliorare, non riesce a vedere quanto invece Hen possa essere la chiave per risolvere tutti i problemi o almeno è quello che succede all'inizio. Credevo che fosse lui il villian della situazione invece mi è piaciuto il suo cambiamento e il modo in cui ha reagito quando ha capito di aver sbagliato.
Mi è piaciuta anche l'evoluzione di Connie che dimostra quanto una persona può adattarsi alle situazioni e cambiare se la situazione lo richiede.



Il vero eroe resta Hen, un protagonista di degno rispetto, un ragazzo che giustamente commette degli errori per inesperienza, ma sarà proprio grazie al suo buon cuore, alla genuina innocenza che alberga dentro se stesso che riesce non solo a risolvere le cose, ma anche a far capire agli adulti quanto spesso i bambini siano fonte di sorprese e di risposte a domande importanti.
Io penso sempre che le cose viste dagli occhi di un bambino siano meravigliose perchè ti spingono a osservarli con uno sguardo diverso e a volte arrivano al nocciolo della questione con grande facilità. D'altronde vedere le cose da un'ottica diversa ti permette di arrivare alla soluzione senza prendere la strada complicata e piena di pericoli.
Mi è piaciuto molto il modo in cui una situazione del tutto insostenibile si risolvesse con la giusta dose di coraggio, non mi aspettavo il colpo di scena finale che in realtà è servito a chiudere un cerchio lasciato aperto all'inizio.
Penso che l'autore sia stato bravissimo a mescolare sapientemente magia, fantasia e coraggioso dei ragazzini per creare una storia che ha tutte le carte in regola per conquistare e ammaliare e non parlo ovviamente solo di un pubblico giovane sebbene è lì che si punti, ma anche a un pubblico adulto perchè permette di sognare, di volare con la fantasia e di credere nella bellezza di un lieto fine giusto per tutti.
La Danelli, questa famiglia che da generazione cuce vestiti su misura sarebbe bellissima da conoscere perchè non sono soltanto dei sarti bravissimi, ma anche delle persone che riescono a creare cose belle che riescono a dare felicità, serenità e quando un abito ti rende felice non è meraviglioso?
Come riescono a donare felicità? Ovviamente con quel pizzico di magia che rende la storia non solo avventurosa, ma anche magica e quindi, cosa desiderare di più?

Valutazione 4/5

                                   

                                  

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