Review Party. Recensione: Dove cade il fulmine di Ornella De Luca

Ciao a tutti amici lettori.
Manca davvero pochissimo a Natale, come va la caccia ai regali? Alcune cose sono facili, vado a colpo sicuro mentre su altri ci vuole più tempo, quindi speriamo riesca per bene a scegliere.
Nell'attesa però parliamo di libri, in particolare dell'ultimo di Ornella De Luca.
Ho conosciuto quest'autrice proprio quest'anno e devo dire di esserne molto contenta. Mi piace il suo stile e il modo in cui crea storie collegate tra loro ma autoconclusive.
Questo è il quarto libro della Orphanage Series composta da Adesso Apri gli occhi, L'ultima lanterna della notte, La stazione dei bagagli smarriti (cliccare sui titoli per le recensioni) ma come ho detto, possono essere lette separatamente senza alcun problema perchè sono autoconclusive.

Jack Sanders ha cancellato i ricordi della sua infanzia, relegandoli in un cassetto segreto del cuore. Conosce solo Villa Sullivan, gli amici, le responsabilità del suo impiego e le ragazze avvenenti del Rose's Paradise, il night club dove lavora come capo della sicurezza.Eppure fino ai cinque anni, Jack era un'altra persona. Aveva una famiglia che lo amava e che mai lo avrebbe lasciato orfano, ma una notte finita in tragedia ha cambiato il corso degli eventi. Niente potrebbe spingere Jack a scavare in un passato che non desidera riesumare, se non fosse per l'arrivo di un regalo inaspettato...Andréa Dumont è esattamente come vorrebbe essere. Ha faticato tutta la vita per diventare la donna che è: un sommelier famoso, con abiti firmati indosso, acconciature di classe e inviti per i locali più lussuosi di Seattle. Niente potrebbe spingere Andréa a lasciare la sicurezza raggiunta, la bolla di falsità e scintillio dentro la quale si sente protetta dagli attacchi esterni, se non fosse per una lettura d'addio ritovata in soffitta...Nello scenario di una vecchia azienda vinicola delal Napa Valley, Jack e Andréa dovranno scavare a fondo nella polvere dei ricordi per far pace col pasato e sentirsi finalmente liberi. Una colpa da espiare, un segreto inconfessabile e una scatole piena di vecchi diari saranno i fili conduttori di un viaggio negli anni '70, nelle radici dalle quali inevitabilmente si tende a fuggire, ma alle quali ritorniamo sempre, ancora più inevitabilmente. Come un fulmine attratto da un albero imponente.

Quello che più mi piace di questa serie è il legame forte e profondo che si è creato tra questi cinque ragazzi. Sono tutti orfani senza alcuna parentela e diventano una sorta di famiglia in cui si vogliono molto bene. In questa storia conosciamo Jack un personaggio appena accennato nei precedenti libri che scopriamo molto meglio.

Jack è uno di quei protagonisti che è impossibile trovare antipatici. Nonostante si mostri come una persona taciturna, poco incline ai sentimentalismi o alla voglia di socializzare, è in realtà un ragazzo leale, sincero e dal buon cuore.
Contrariamente ai suoi "fratelli", Jack non ha vissuto un'infanzia orribile ma ha pochissimi ricordi perchè i suoi genitori sono venuti a mancare quando lui era molto piccolo. Il passato per lui è lontano, superato perchè ha voltato pagina da anni, ma un bel giorno quel passato torna a bussare alla sua porta sotto le sembianze di Andréa una ragazza determinata a rispolverare il passato e a mettere ordine su quello che è successo. Infastito e poco deciso a collaborare con lei, Jack si renderà conto che la sua vita e quella di Andréa sono talmente intrecciate che l'unico modo per uscirne fuori è quello di lavorare insieme.
Non sarà facile venirsi incontro, loro sono diversi e non fanno altro che punzecchiarsi per tutto il tempo, ma hanno un obiettivo comune e ci provano nel meglio delle loro possibilità. Poi si sa, l'unione fa la forza e chissà che a furia di passare del tempo insieme...

Una storia che ha un intreccio narrativo molto interessante, mi sono divertita a scoprire insieme ai protagonisti la verità che riguardava i loro genitori, fare supposizioni con loro su quello che forse poteva essere successo. Molto bello l'alternarsi di passato e presente che ci mostra realmente cos'è accaduto e sicuramente ricca di emozioni l'intera vicenda. Una trama originale che non segue il classico binario, ma che spinge il lettore a desiderare di saperne di più.
Credo che con questo quarto libro, Ornella si sia superata perchè questa storia mi è piaciuta moltissimo e la considero un gradino superiore rispetto a tutte le altre sue storie. Forse perchè qui c'è un mistero da risolvere, una suspance che aleggia in tutta la storia e che cattura l'attenzione fin dall'inizio. Resti col fiato sospeso fino alla fine perchè le carte in tavola si mescolano, si rovesciano e niente appare come dovrebbe essere. Una suspance che devo ammettere, mi ha conquistata.
Merito anche dei siparietti divertenti tra Jack, che confesso è stato il mio preferito, e Andréa la storia è scivolata via così velocemente che quasi non me sono resa conto. Lo stile scorrevole di Ornella aiuta, ma devo dire che questa storia ha quel tocco in più che non guasta, ma che fsapprezzare tutto maggiormente.
La storia di Jack e Andréa non è il perno centrale della storia, di solito quando succede la mia attenzione scema di colpo perchè, ormai lo sapete, amo le storie d'amore. Qui però non è successo, anzi ho trovato che l'autrice abbia saputo dosare l'esatto punto di romance e di suspance al punto giusto regalandoci scene dolci e tenere alternandole con quelle importanti e ricche di significato per la verità.
Non che i due protagonisti non mi siano piaciuti, anzi, secondo me passare del tempo insieme ha fatto bene ad entrambi. Si sono aiutati a vicenda e attraverso i loro caratteri così opposti, hanno trovato il coraggio di credere più in se stessi e nella possibilità di vedere un futuro insieme. Sono diventati così perfetti insieme che tutte quelle diversità sono quasi sparite, perchè quando si segue il cuore ogni altra cosa non conta.

E' un libro che mi ha piacevolmente sorpresa, mi ha emozionata, mi ha fatto sorridere, ma anche soffrire perchè mi ha fatto pensare che a volte la vita è davvero ingiusta e a pagarne le conseguenze sono sempre le persone che non lo meriterebbero.
E' molto di più di una storia d'amore, è un inno all'amicizia, alle gioie della vita ma soprattutto alle seconde opporunità. Non sempre la vita ce le offre, ma quando accade dobbiamo essere pronti ad afferrarle e stringerle ben forti perchè in questo modo abbiamo anche un'altra opportunità di essere felici.
Attraverso le loro ricerche, Andréa e Jack hanno accolto quella possibilità e adesso possono finalmente dire: ce l'abbiamo fatta! Non tutti possono vantare di questo privilegio quindi questa storia ci insegna a fare come loro: afferrare le possibilità che la vita ci offre, sempre.
Posso ritenermi davvero soddisfatta di questa lettura, perchè mi ha davvero conquistata. L''ho trovata completa e ricca di emozioni perciò la consiglio a tutti coloro che credono nell'amore in tutte le sue forme, perchè alla fine è sempre questo sentimento il più potente e non bisogna mai dimenticarlo.

Valutazione 5/5

Vi lascio il calendario per seguire tutte le tappe e ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere il suo libro.