lunedì 3 maggio 2021

Recensione: Lo pseudomino di Juls Way

Ciao a tutti amici lettori.
Per inaugurare al meglio questo nuovo mese che è arrivato ecco la prima recensione del mese. Il libro di cui vi parlo lo aspettavo con tantissima curiosità e finalmente sono riuscita a leggerlo.

Ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio.


Trama
Londra, 1907

All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. 
Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. 
Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?
Ho avuto modo di conoscere la penna di Juls con La seconda moglie
 (cliccare sul titolo per la recensione) e sono stata proprio folgorata dalla sua scrittura tanto che la mia scelta di comprare il cartaceo è stata immediata. La curiosità quindi di leggere un suo prossimo libro era altissima soprattutto con questa trama così particolare e una cover così suggestiva. Io penso sia bellissima, non trovate?
Prima di cominciare a parlarvi del libro vorrei però farvi leggere questo piccolissimo estratto.

Che persone sentimentali sono gli scrittori. Vivono tante vite, personalità, drammi e amori per poi regalare il tutto ad altri, cambiando inevitabilmente lo spirito di quelle parole partorite dalla mente umana.

La bellezza di queste parole non c'è alcun bisogno di spiegarla, penso che sia perfetta oltre che assolutamente veriteria. In più rispecchia perfettamente la trama del libro visto che parliamo di scrittori, o meglio di uno in particolare: Mr Montgomery.
I suoi libri sono sulla bocca di tutti, non c'è persona che non abbia letto le sue storie ma chi si nasconde dietro questo autore così misterioso? Chi è veramente Mr Montgomery?
Nessuno lo sa e il mistero dietro il suo personaggio mai visto si infittisce. Ezra Talbot è incaricato di scoprirlo e quello che sembrava essere un semplice lavoro, diventa una ricerca verso qualcosa di più grande.
Inizialmente Ezra non vuole nemmeno averci a che fare con questo scrittore che nemmeno ha mai letto, poi il suo spirito di giornalista ha la meglio e comincia ad appassionarsi a questo mistero e decide di coinvolgere anche la sua assistente Frances Evans senza immaginare che lei rivoluzionerà la sua vita in una maniera che nemmeno credeva possibile.
Lo stile di Juls mi è piaciuto molto. Diretto, pacato e scorrevole coinvolge il lettore fin dalla prima pagina incuriosendolo fino a quando la verità non viene svelata. Ovviamente non posso svelarvi chi sia Mr Montgomery, ma posso dirvi che ammiro tanto questa persona che si è fatta strada da sola riuscendo a fare della sua passione un lavoro vero e proprio. Se vi state chiedendo perchè tanto mistero, vi faccio presente che ancora oggi ci sono numerosissime persone che pubblicano senza usare il vero nome utilizzando appunto uno pseudomino e le motivazioni sono varie. Con questa storia l'autrice ne spiega una piccola parte, ma sono certa che moltissimi scrittori si possono immedesimare tranquillamente in questa parte di motivazione.
E se oltre al nome non viene nemmeno svelata la faccia di una persona? Ecco diciamo che a quel punto la curiosità di lettore aumenta, io per prima ho piacere a capire chi si cela dietro la persona che scrive il libro quindi comprendo benissimo il bisogno di capire chi sia questo scrittore tanto amato eppure restio a farsi vedere dal mondo intero e mi sono appassionata facilmente alla caccia di Ezra per scovare la verità.




Penso che Juls sia stata molto brava a non mostrare tutte le carte fin dal principio, lasciando il lettore nel buio più totale prima di lasciare indizi e raccontare la verità, in questo modo è come se scoprissimo tutto insieme a Ezra o quasi.
Questo personaggio mi è piaciuto tantissimo. Ha un modo molto particolare di porsi, ma mi ha sempre strappato dei sorrisi di simpatia, finalmente un protagonista maschile diverso dai soliti, che spicca non per la sua bellezza o arroganza, ma per la sua intelligenza e per l'amore incondizionato verso le persone che ama davvero. Non è perfetto, nemmeno un po', ma proprio questa sua imperfezione mi ha colpita tanto e l'ha reso ancora più realistico esattamente come Frances.
Ho provato per lei una sorta di empatia fin dalle prime righe e la mia impressione non è mutata fino alla fine anzi, ho provato tanto rispetto per una giovane donna che cerca di farsi strada con le sue sole forze. Nonostante in questo periodo storico le donne potevano lavorare, sembra che Frances debba sempre dimostrare qualcosa mentre è al servizio di Mr Talbot e questo non è del tutto giusto. Eppure lei incassa senza protestare, lavora sodo e ama quello che fa. Ho ammirato il coraggio di questa giovane donna e penso che l'autrice sia stata bravissima a descriverla così bene. Nemmeno lei rappresenta la perfezione più totale e di questo sono contenta, alcune volte abbiamo di fronte stereotipi troppo perfetti da risultare fasulli invece con pregi e difetti si mette in mostra un lato più umano, come di coloro che incontriamo ogni giorno e per questo più apprezzabile.
Una storia semplice, ma nel contempo complessa perchè porta alla luce tematiche ancora attuali e importanti. Lo consiglio non solo agli amanti del genere, ma a tutti coloro che cercano qualcosa di diverso e che hanno voglia di rilassarsi con una piacevole lettura che faccia sorridere e anche sperare, sì sperare che il mondo dopotutto possa essere un posto migliore per tutti.

Valutazione 4/5

                                   

                                            

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