venerdì 20 novembre 2020

Recensione: La seconda moglie di Juls Way

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Concludiamo questa settimana particolare pensando alla festa più bella del mondo.
Particolare perché qui la Campania è entrata in zona rossa dopo essere stata gialla e questo balzo ha, come immaginerete, modificato tante cose. Spero tantissimo che si abbiano risvolti positivi in seguito anche se ultimamente dire questa parola - positiva - non è tanto bella come una volta, ma avete capito il senso.
Pensiamo invece a cose più bella: i libri e facciamo un passo nel passato, più precisamente a Londra alla fine di un secolo importante e l'inizio di un altro.
Come sapete adoro essere trasportata indietro nel tempo grazie a libri con storie ben scritte come questa.


Trama

Londra, 1899.

All’alba del nuovo secolo, lady Lavinia Roseland, figlia del Conte di Carvanon, è costretta a un matrimonio combinato con lord Edward Montegue. 
Un’unione nata male in partenza: lei ha una reputazione macchiata, un carattere terribile e una lingua ben affilata; lui, vedovo e con una carriera politica da portare avanti, la vorrebbe tenera e devota. Tuttavia, Edward non è immune al fascino di Lavinia che, con le sue mise maschili, si fa ambasciatrice di idee nuove e rivoluzionarie. Ad avvicinarli sarà la strana e improvvisa sparizione del padre di lei. Marito e moglie si ritroveranno così nella romantica Cornovaglia, ospiti di una tenuta ricca di misteri, per scoprire vecchi e nuovi intrighi della famiglia Carvanon.

Questo libro mi è stato suggerito da Catia, carissima amica con la quale condivido la passione per gli storici e convinta dalle sue belle parole ho deciso di acquistare il libro un po' a scatola chiusa visto che quest'autrice non l'avevo mai letta. Complice anche la bravura di questa nuova ma decisamente competente Casa Editrice come la Words ho deciso di approfittarne e al primo momento libero mi ci sono tuffata senza problemi.


La seconda moglie l'opera prima di Juls Way come c'è scritto nelle note finali e se queste sono le premesse non vedo l'ora di leggerla ancora e ancora perchè il suo stile mi è piaciuto tantissimo, la storia è intrecciata così bene che non hai voglia di interrompere la lettura e i personaggi sono caratterizzati benissimo.

In particolar modo colei che mi è piaciuta tanto è Lavinia. Adoro la sua intraprendenza, il suo essere senza peli sulla lingua anche se la condizione delle donne non era sempre facile in quel periodo eppure lei rappresenta un po' l'eroina moderna perchè ci mostra quello che potrebbe diventare la donna più avanti se le venisse dato più credito.
Irriverente, testarda e dotata di pensieri suoi e non quelli instillati dagli altri lei darà un bel daffare al suo neo marito. Il loro è stato un matrimonio combinato, nessuno dei due lo desiderava soprattutto Edward che è già stato sposato e non voleva ripetere l'esperienza. Fin dal principio tra i due è chiaro il concetto che vivranno vite separate e la cosa sta bene ad entrambi. Si evitano in privato e in pubblico fingono quella cortesia che agli occhi degli altri può sembrare come un matrimonio ben riuscito. Tante coppie d'altronde si comportavano in questo modo e all'inizio Lavinia non ci vede nulla di male, almeno finchè non capisce di essere rinchiusa in una gabbia dorata dove le sue ali stanno per essere del tutto spezzate.
Dal suo canto Edward comincia a faticare nel tenere a freno quella moglie così diversa dalla sua prima consorte, non sa come gestirla perchè lei non è accomodante come credeva e per di più continua a vestirsi in modo poco appropriato e nemmeno se ne rende conto. Cosa deve fare con lei per farle capire 
che essere sposata comporta anche degli obblighi verso di lui?
Forse se assaggiasse per una volta le sue labbra... magari se cominciasse a vederla come una donna e non come un soprammobile da esibire alle cene d'affari... probabilmente se la considerasse una sua pari le cose sarebbero completamente diverse ma tra il dire e il fare...



Una storia davvero carinissima che mi ha travolto per la sua energia, per la trama ben intrecciata che mescola suspance e azione in un mix di verità nascoste e segreti inconfessabili. L'ambientazione, la descrizione dei vestiti e di tutto ciò che circonda i nostri protagonisti sono perfetti e si vede il grande impegno e la ricerca che l'autrice ha svolto per compierlo. Adoro sempre quando c'è quest'accuratezza perché rende tutto ancora più bello e interessante.
Come dicevo prima ho apprezzato tanto la caratterizzazione dei personaggi, ma non solo quelli principali. Secondo me sono stati tutti descritti benissimo e rendendo perfettamente l'idea di una società non perfetta dove chi vince è colui che non demorde mai, ma continua sicuro verso la sua strada.
Ammetto che all'inizio Edward ho faticato un po' a inquadrarlo, non riuscivo a capire cosa volesse realmente e perchè si comportasse in un certo modo. Contariamente a Lavinia che ho subito adorato, per lui ci ho messo un po' ma una volta comprese le motivazioni dei suoi comportamenti, devo dire che ho apprezzato tanto anche il suo personaggio e anzi penso che questi due fossero davvero destinati insieme anche se nemmeno loro lo sapevano. Il matrimonio deciso dal padre di lei, è stata un'imposizione 
davvero interessante perchè ha risvegliato due anime sole che insieme ne formano una indistruttibile.
Lavinia ha scoperto il primo vero amore con suo marito eppure all'inizio nemmeno sospettava di poterlo trovare, e Edward ha scoperto che quella ragazza che alimneta la sua rabbia come pochi è la donna della sua vita. Strana la vita vero? Beh, io direi piuttosto giusta perché dimostra che alla fine tutto è bene quel che finisce bene.
Bellissimo questo esordio, una lettura coinvolgente e interessante sotto tanti punti di vista. Sapevo che mi sarebbe piaciuta perchè adoro questo genere di libri, ma di certo non immaginavo così. Adesso sono curiosa di leggere qualcos'altro di lui e senza fare spoiler, ma soltanto ripetendo quello che l'autrice ha annunciato in una diretta della Words di poco tempo fa, sentiremo ancora parlare di lei e io sarò pronta a leggerla.


Valutazione 4/5



3 commenti:

  1. Risposte
    1. Avevi ragione a dirmi che mi sarebbe piaciuto, anche tu sei stata fondamentale nella scelta di acquistarlo

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  2. Sono davvero contenta che ti sia piaciuto, a me Edward è piaciuto sin dal principio, me lo sentivo che avrebbe avuto del potenziale.
    Quest'autrice è da tenere d'occhio.

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