Recensione: Volevo solo tenerti vicino di Nyrae Dawn

Trama

Ti sei costruita una vita perfetta. Pensavi di esserti lasciata il dolore alle spalle. E poi trovi il tuo ragazzo a letto con un’altra e il tuo mondo va in pezzi. E ora Cheyenne teme di non poterlo più rimettere insieme. Quando incontra Colt, però, ha un’idea: lui ha bisogno di soldi per esaudire l’ultimo desiderio della madre. E Cheyenne gli propone di fingersi il suo ragazzo per riconquistare il suo ex. Ma il passato di Cheyenne nasconde un segreto e presto ciò che è iniziato come un gioco diventa il solo modo per anestetizzare un dolore che brucia l’anima. E anche se Cheyenne e Colt hanno imparato a proprie spese che la vita non è facile, nessuno dei due può prevedere la tragedia che grava su di loro.

Una storia raccontata dai due punti di vista, di due ragazzi complessi eppure fragili che trovano l'amore quando meno se l'aspettavano.

Un romanzo che parla principalmente di problemi veri e gravi e non quelli soliti adolescenziali, che porta quindi alla riflessione e per questo mi è piaciuto molto.
Ma andiamo con ordine.
Cheyenne è una ragazza la cui infanzia ha molto caratterizzato il suo comportamento, è una persona che non vuole essere aiutata, crede di potercela fare da sola a risolvere tutto. La verità però è un'altra, per quanto siamo forti, combattivi e grintosi arriva un momento in cui dobbiamo capire che da soli non ce la facciamo a superare determinate cose e questo è il caso di Chey.
Quando incontra per la prima volta Colt certo non immagina che sia proprio lui la persona capace di farla migliorare e capire certe cose invece è proprio così.

Trovo sia molto bello il percorso di crescita che in un certo senso ha determinato Chev grazie a Colt, con lui capisce prima di tutto di avere un problema e poi di poterlo affrontare solo grazie a qualcuno che le sta accanto.
Anche Colt non passa il momento migliore della sua vita, tutta la sua esistenza è scandita dalla consapevolezza di non fare tutto nel modo giusto.
E' fondamentalmente un ragazzo buono, leale e sincero eppure si ritrova suo malgrado costretto a comportarsi diversamente per mascherare quello che in realtà più teme: perdere sua madre.
Sarà l'incontro casuale con Chey a metterlo sulla buona strada, a fargli capire che in lui c'è del buono e deve solo tirarlo fuori completamente per poter apprezzare appieno quello che la vita gli offre.

Non voglio dire oltre addentrandomi nella storia perchè non voglio svelare troppo ma la storia è scritta molto bene.
I due personaggi non sono perfetti eppure nella loro imperfezione si completano ed è una cosa molto bella.

Straziante e commovente tutto il percorso del personaggio di Bev la madre di Colt.
Le scene con lei mi hanno messo addosso una tristezza e nello stesso tempo una gioia di vivere fuori dal comune, con una persona come lei era ovvio che Colt diventasse un ragazzo d'oro.

Bello anche il personaggio secondario Adrian il migliore amico di Colt che secondo me ha molto altro da dire, e chissà magari ci sarà nella prossima saga di questo libro che come spesso capita ultimamente è solo il primo di una triologia.
C'è da dire che il primo mi è piaciuto molto e che vale la pena di leggere.

Valutazione 4/5