mercoledì 13 aprile 2016

Recensione: Freddo come la pietra di Jennifer L. Armentrout

Eccomi qui  a parlare del secondo capitolo della saga degli elementi.
Il primo Caldo come il fuoco (cliccare sul titolo per la recensione) era finito in maniera piuttosto brusca.
Ho aspettato di leggere il secondo capitolo perchè volevo prima procurarmi il terzo.
Apprezzo tantissimo questa autrice, mi piace molto e avevo letto tempo il primo libro che mi era piaciuto molto. Come succede, sempre nelle sue saghe i libri finiscono sempre malissimo ma stavolta ho giocato d'anticipo e dopo essermi procurata entrambi i libri eccomi qui a parlare di questo.





Trama

Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così. Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare. 

Anche in questo libro, finisce quasi sul più bello. C'è un colpo di scena finale in pieno stile Armentrout che come sempre lascia col fiato sospeso.

A dire la verità è proprio questo il bello di quest'autrice, ti aspetti sempre qualcosa e quando succede continui a restare sorpresa. Un pregio che forse, non tutti gli autori o le autrici possiedono quindi molto brava davvero.

Nell'altro libro eravamo rimasti che Roth il demone purosangue si era sacrificato per salvare Layla e Zayne e Laya è certa di non rivederlo mai più.
Ovviamente si sbaglia perchè Roth ricompare eccome, però è tutto cambiato.
Quello che c'era stato tra loro sembra essere sparito nel nulla, lui è sfuggente e distaccato e Layla si sente sola.... beh sola sola non proprio perchè al suo fianco troviamo Zayne. Lui per lei c'è sempre, è stato il suo primo amore. Un amore platonico e non corrisposto certo ma pur sempre il suo amore.
E' sempre stata sicura che tra loro non poteva mai funzionare e invece pare che Zayne abbia in serbo per lei una bellissima sorpresa. Le confessa di provare per lei gli stessi sentimenti, le chiede di dare una possibilità alla loro storia e per Layla è come se si avverassero tutti i suoi sogni perchè stare con Zayne è quello che ha sempre voluto da tempo.

In questo libro quindi conosciamo meglio Zayne o come lo chiama Roth Mr Roccia e lo vediamo sinceramente affezionato a Layla. Nel primo libro sembrava che questo sentimento fosse a senso unico e invece qui vediamo Zayne sotto un altro aspetto.
Se prima Layla aveva notato i vantaggi di essere demone, adesso scopre quanto sarebbe facile poter vivere la sua vita con Zayne e la sua parte guardiana.

Zayne è il classico bravo ragazzo, non ha un difetto e potrebbe anche essere perfetto per Layla ... solo che beh forse un difetto ce l'ha: non è Roth. Nonostante la sua bontà e il suo evidente interesse per Layla, non c'è niente da fare, la mia preferenza va a Roth il cattivo dal cuore tenero. Un classico forse, però un classico che non sbaglia mai.

Il libro però non è incentrato solo sulla storia d'amore, c'è una grave minaccia all'orizzonte e per la prima volta guardiani e demoni devono affrontarla insieme.

E Roth? Beh, Roth in questo libro è un pò messo in angolo. D'altronde dal titolo Freddo come pietra un pò era evidente che si concentrasse più su Zayne ma alla fine Roth torna (per fortuna) e tutto cambierà ancora una volta.

Non amo i triangoli amorosi e qui non si può dire che non ci siano però in un certo senso non ci sono, trovo che Layla sappia benissimo per chi batte veramente il suo cuore ed è abbastanza palese. Quindi non mi ha del tutto infastidita leggere di questa sorta di triangolo. Tuttavia, dal momento che apprezzo tantissimo il personaggio di Roth mi è dispiaciuto vederlo un pò di meno e non vedo l'ora che nel prossimo libro il suo ruolo abbia maggior spessore.

Se devo fare una preferenza, dico subito che il primo libro mi è piaciuto di più, ma questo è un gusto personale. Adesso, aspetto di leggere il prossimo per dare un giudizio complessivo.



Valutazione 4/5







La storia di Jasmine, il prequel è Dolce come il miele (cliccare sul titolo per la recensione)

6 commenti:

  1. Susy ciao!!!
    Sono contenta che ti sia piaciuto, io l'ho adorato! Non saprei scegliere qual'è il mio preferito della serie Dark elements perchè li ho amati tutti, anche se qui c'è troppo poco Roth per i miei gusti!
    Aspetto di leggere il tuo parere sul terzo libro della serie ♥

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    1. Ciao Frency,
      si anche secondo me qui c'è troppo ma davvero troppo poco Roth. Zayne per quanto sia uno dei buoni non mi convince del tutto, con Layla voglio solo Roth!!

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  2. Devo iniziare anche io prossimamente questa serie ma devo procurarmi tutti i libri prima!!

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    1. Si infatti Erika prendili prima tutti perché se no al finale ci resti male

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  3. Con questo libro zia J. è riuscita nell'impossibile: farmi apprezzare mister Roccia. XD

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    1. Zeyne qui l'ho rivalutato anch'io, anche se la forte preferenza per Roth c'è ancora ovviamente

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