giovedì 12 maggio 2016

Recensione: Le fronde del salice di Ginevra Alpi

Ciao lettori e lettrici,
oggi voglio parlarvi di un libro che la Genesis Publishing mi ha mandato gentilmente in formato digitale e che ringrazio.



Trama

Quando il quindicenne scavezzacollo Christian si trasferisce con la madre nel vecchio condominio del Salice Argentato, non sa ancora cosa lo attende. Un gatto misterioso, un vecchio nottambulo, rumori dietro le pareti ... Quale grottesco segreto nascondo quelle mura? Ma soprattutto chi è Stella Maris, la vicina eccentrica, iperattiva e arrogante? Insieme agli amici, i due si troveranno presto a fare i conti con una vera e propria caccia al tesoro, che sconvolgerà per sempre la loro scanzonata adolescenza. Saranno costretti a dover lottare contro ostacoli più grandi di loro, a difendersi da nemici spietati, ad affrontare il buio di antri pieni di insidie. La ricerca li condurrà negli abissi della loro mente e della storia umana. Il loro coraggio sarà messo alla prova, e anche la fiducia in chi avrebbe dovuto proteggerli. Ma forse la soluzione non è così difficile, e si nasconde in una poesia.

Ammetto che la trama mi aveva molto incuriosita e quindi sono stata più che felice di leggere il libro.
Tuttavia la storia non è riuscita a convincermi del tutto.

Il personaggio principale della storia è Stella Maris, una ragazzina che ho adorato fin dalla prima pagina. Lei è piena di vita, strana e tanto buffa che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Non è simpatica a tutti e questo comporta molte prese in giro, eppure lei riesce a tenere testa a chiunque con la sua lingua tagliente e il suo modo di fare davvero strambo. Io la definisco originale, il suo modo di esprimersi, il suo rispondere agli insulti degli altri. E' una ragazza che non se la prende mai se la definiscono in un tal modo, anzi riesce sempre a rigirare la frittata a suo piacimento facendo in modo che chi la tratta male resta con un palmo di naso.
Certo può apparire anche a volte un pò saccente e e matta da legare, ma sinceramente io l'ho adorata

Quando Christian la vede la prima volta, subito si rende conto che quella ragazza non è come le altre.
I suoi discorsi molto spesso senza senso gli fanno venire voglia di scappare a gambe levate, eppure essendo vicini è costretto a vederla molto spesso e finisce con l'abituarsi a lei.

Per una serie di circostanze, Christian si trova in mezzo a situazioni bizzarre e assurde e tuttavia riesce ad apprezzare la compagnia di Stella anche se totalmente fuori di testa.

E' diversa da chiunque abbia mai incontrato e si rende conto, che non la pensa solo lui in quel modo. Anche a scuola, ci sono molti compagni che la prendono in giro e la reputano la "pazza" della situazione eppure.... Eppure grazie a Stella, Christian risolve il problema del motorino rotto, grazie a Stella i rubinetti che perdono non hanno più segreti e grazie a Stella vivrà un'appassionante avventura.

I discorsi di Stella mi hanno strappato un sorriso più volte nel corso della lettura, eppure la storia non è riuscita a coinvolgermi come credevo.
Oltre a Christian e Stella ci sono anche altri personaggi compresa la voce narrante della storia che è la sorella di Stella, eppure tutto ruota intorno a quest'ultima che come dicevo è la protagonista assoluta.

Inizialmente ho trovato la scrittura un pò confusa, ripetitiva perchè sembrava di girare in tondo senza mai arrivare a una conclusione e infine, per fortuna, man mano diventa più interessante.
Sicuramente la presenza di Stella ha reso la lettura più gradevole e bella.

Penso che tutti dovremmo avere una presenza come Stella nelle nostre vite, lei riesce a farci vedere tutto sotto un'altra prospettiva. Il lato buono, ma anche quello brutto e lo fa con una tale energia e un'assoluta semplicità che rende tutto ancora più realistico. Come dice sua sorella alla fine, Stelle riesce anche a tenere tutti uniti perchè col suo modo particolare di fare, rende quasi impossibile rifiutarle qualcosa.

Sembra che stia facendo la recensione a Stella piuttosto che al libro, è vero. Non mi sento però di svelare troppi particolari a chi non conosce la storia, dico solo che alla fine Stella non è per niente matta come tutti pensano. Il suo cervello funziona molto bene e alla fine tutti se ne renderanno conto.

Peccato che nel complesso la storia non mi abbia lasciato niente, dopo la lettura. A parte lei e ed proprio per merito di Stella Maris che la mia valutazione non è del tutto negativa.

Valutazione 3/5









2 commenti:

  1. Ciao!
    Ti ringrazio anzitutto per aver letto il libro malgrado non abbia apprezzato la trama, e poi grazie per "la recensione a Stella piuttosto che al libro", che comunque mi ha fatto molto piacere ^_^
    Ginevra

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    Risposte
    1. Grazie a te per aver scritto di un personaggio così interessante come Stella

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