Dopo Wings (cliccare sul titolo per la recensione) ero curiosa di leggere il seguito di questa saga. Adoro le fate e quindi mi sono immersa con piacere nella lettura di questo libro. Peccato però, che non mi abbia entusiasmato come il primo.
Trama
Un nuovo anno scolastico è iniziato, ma la vita di Laurel non è più la stessa. Ora che la ragazzina sa di essere una fata, non può certo ignorare le sue responsabilità nei confronti del Regno di Avalon. Ecco perché decide di frequentare l'Accademia della Magia, per imparare gli incantesimi che le serviranno per proteggere le porte del Regno dal temibile troll Jeremiah Barnes. Ma tornare ad Avalon significa rivedere Tamani e rimettere in discussione la relazione con il suo fidanzato umano, David. Ancora una volta, la scelta fra due mondi - ma soprattutto fra due ragazzi così diversi - sarà dolorosissima.
Ammetto di essere stata un pò curiosa di sapere cosa succede a Laurel adesso che ha capito la sua vera identità di fata e che tutti i nodi sono venuti al pettine.
Ancora una volta è lei la voce narrante e questa volta il libro è incentrato al lato di Laurel fata, non più umana perchè si reca ad Avalon e lì scopre quasi un nuovo mondo.
Per un'appassionata di fiabe come me, la descrizione dei luoghi è qualcosa di rilassante e magico, Mi piace come nel dettaglio vediamo il mondo delle fate aprirsi e lasciarci coinvolgere, un mondo dettato da molte regole eppure bellissimo. Questo è l'aspetto che ho preferito dell'intero libro. Mi piace come l'autrice riesce a descrivere il mondo delle fate con particolarità e attenzione.
Già nello scorso libro si era un pò capito, ma qui è molto più accentuato ed è stato molto bello immergermi in quest'atmosfera.
Anche Laurel ne resta affascinata, anche se un pezzo del suo cuore sarà sempre quello della vita
umana perchè è quello a cui più ha ricordi.
Per quanto stia prendendo consapevolezza del suo nuovo ruolo, non riesce a staccarsi totalmente dalla sua vita terrena e questo le creerà non pochi problemi.
La storia è carina, scritta in maniera fluida e scorrevole. Ci sono colpi di scena e nuovi cattivi da affrontare e nel complesso è una storia che non è male, però ... ecco c'è un però.
Io non amo i triangoli amorosi e le protagoniste indecise, è proprio qualcosa che mi fa davvero innervosire e in questo libro c'è esattamente questo con mio sommo disappunto. Laurel è divisa tra due cuori quello di David e quello di Tamani e per quanto nel precedente libro abbia fatto la sua scelta, qui la vediamo ancora tentennare.
Capisco la giovane età e capisco anche la differenza di mondi, ma proprio non comprendo questa sua indecisione cronica che mi fa storcere il naso in più di un'occasione. Anche alla fine di questo libro prenderà una decisione, ma sinceramente non ci metto la mano sul fuoco, perchè nel prossimo libro sapendo ormai com'è fatta chissà cosa potrebbe succedere di nuovo.
Quei due poveri ragazzi muoiono d'amore per lei e farebbero qualsiasi cosa e lei invece non sa fare una scelta perchè entrambi rappresentano qualcosa che lei ama.
Mah questa cosa non mi piace per niente, e non poter leggere i pensieri degli altri ma solo quelli di Laurel mi ha infastidita ancora di più.
Il discorso finale di Shar, un nuovo personaggio magico della storia, mi è piaciuto tantissimo perchè era quello che avrei detto a Laurel se fossi stata al suo posto. Della serie quando ci vuole, ci vuole.
Il finale lascia libero spazio a capire che c'è ancora tanto da sapere e a questo mi chiedo se mi verrà la voglia di scoprire cosa, visto l'amaro che mi ha lasciato in bocca in questo libro.
Valutazione 3/5
Ciao Susy! Questo libro non mi ha mai ispirata e dalle tue parole capisco che probabilmente alla fine non mi sarebbe piaciuto.
RispondiEliminaCiao Jess,
Eliminail primo libro mi è piaciuto ma questo mi ha un pò delusa. A questo punto non credo proprio di proseguire la lettura perchè questo libro non è l'ultimo della saga.