mercoledì 20 luglio 2016

Recensione: I diari dell'angelo custode di Carolyn Jess - Cooke

Ciao a tutti lettori e lettrici.
Giornata nuovamente calda, sembra che il fresco dei giorni precedenti sia ormai terminato... purtroppo.
Oggi nuova recensione, eh si questo periodo ne sto scrivendo tante perchè la lettura c'è sempre nonostante il tempo pazzo. La lettura è una delle cose che non mi annoia mai e sono sicura che gli appassionati come me possono capirlo.
Il libro di oggi mi è stato consigliato dalla mia amica Jasmine di Stoffe di inchiostro. Da quando ne ha parlato nella nostra rubrica Un libro al mese ho deciso che dovevo leggerlo e così è stato.  



Trama

Margot ha quarant'anni e la sua vita è stata tutta un errore. Cresciuta senza genitori, oggi è una donna incapace di ricambiare un grande amore, una madre incapace di salvare il proprio figlio da un destino di infelicità. Il giorno in cui muore in circostanze misteriose, Margot è sola. Ma la sua vita non si conclude. Ciò che sembrava la fine è in realtà una trasformazione: Margot diventa un angelo custode e dovrà proteggere una vita mortale. Scopre però che per volere divino, o forse del fato, l'essere umano che le è stato affidato altri non è che se stessa. Costretta a tornare sulla terra per rivivere la propria vita, dovrà così assistere nuovamente alla vertiginosa altalena dei suoi giorni, fatti di molti dolori e rari momenti di felicità. Da angelo custode di se stessa, Margot dovrà capire quanto e come potrà intervenire per cambiare il corso degli avvenimenti e sostenere quella fragile bambina, poi ragazza e infine donna nelle mille scelte, a volte felici, più spesso tragiche, della sua esistenza. Fra i tanti dubbi e rimpianti ha solo una certezza: è disposta a tutto pur di cambiare almeno un evento, uno solo... 

Il tema degli angeli è senza dubbio un argomento delicato e importante.
Non tutti credono all'esistenza degli angeli eppure se ne parla in continuazione.

Confesso di essere sempre un pò diffidente su questo genere di libri perchè non sempre rispecchiano la realtà e ci portano a cose anche un pò assurde.
Questo però, ho deciso di leggerlo per seguire un consiglio e devo dire che ho fatto bene.

Il libro è narrato in prima persona da Ruth una donna che è morta e che scopre di essere diventata un angelo custode. Non ricorda come è morta per quanto si sforzi, è solo consapevole di non aver vissuto abbastanza.
Diventare angelo non è facile perchè molte cose non le conosce e sarà Nan la sua guida spirituale, colei che la guiderà verso la sua protetta.
Quello che Ruth non si aspetta è di trovarsi di fronte a se stessa, si perchè colei a cui dovrà badare è proprio lei. Nella vita terrena si chiama Margot ma nella vita angelica si chiama Ruth.
Strambo? Assurdo? Può darsi però alla fine tutto acquista un senso e si capisce il perchè di questa scelta.

Ruth conoscendo già le tappe fondamentali della vita di Margot sa benissimo cosa deve fare per evitare che lei prenda certe direzioni, solo che gli angeli non posso interferire, possono solo guidare il protetto e la protetta e questo provoca a Ruth un grande cruccio. Come fare per aiutare Margot se non può farlo per davvero?
In realtà un modo c'è e lei lo scoprirà solo col tempo e a quel punto tutto sarà più chiaro.

Un libro che ci insegna come sarebbe bello se potessimo vivere le nostre vite una seconda volta. Sempre, ogni giorno noi prendiamo decisioni e quelle decisioni influenzano le nostre azioni, la nostra vita. A volte è tutto uno scatenarsi di eventi a catena dettato da un unico gesto, da un'unica azione e sarebbe bello poter tornare indietro e cambiarlo. La storia di Ruth ci insegna che il destino non è sempre scritto, nel nostro futuro ci sono varie strade e starà a noi prendere quella giusta perchè il libero arbitrio è qualcosa di fondamentale.

Molto bello il viaggio di Ruth nella vita di Margot e soprattutto è stupenda la descrizione del mondo angelico al di fuori del mondo terreno.
Gli angeli custodi esistono? Sono davvero accanto a noi in ogni momento della nostra vita? Ci guidano davvero a prendere la strada giusta?
Domande a cui non si può rispondere in modo diretto e sincero, perchè qui entra in gioco la fede e quindi ognuno crede un pò come vuole.
Personalmente a me piace immaginare che si, gli angeli custodi ci sono e che sono sempre con noi per aiutarci per infonderci forza e coraggio quando serve.
Non sarebbe una bella immagine?
Ma qui è tutto abbastanza soggettivo infondo.

Ammetto che il personaggio di Margot non mi piace molto, per quanto la sua vita non sia stata bella certi suoi atteggiamenti proprio non li comprendo. Mentre invece Ruth per quanto sia la stessa persona, la capisco di più. Forse è vero che l'esperienza ci rende più saggi perchè Ruth è così, è diventata più saggia dopo tutto che ha dovuto subire.

Un libro che non ha un lieto fine ma era scontato, nel senso se comincia con una persona morta non può succedere il miracolo perchè la persona resta morta. Quello che è importante è il cammino che si è svolto per arrivare fino a quel punto e quel lungo cammino pieno di ostacoli a cui il racconto si riferisce è molto bello.

Un libro che decisamente consiglio a chi ha voglia di immaginare cose belle e che fa decisamente riflettere.

Valutazione 4/5







6 commenti:

  1. Buondì Susy, questo libro è in libreria, comprato e letto appena è uscito e che dire se non che mi è davvero piaciuto ed adesso occupa un posto da protagonista nella mia libreria? bello bello e da consigliare assolutamente *_* grandissima recensione susy, wow! <3 <3 <3 <3

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    1. Ely ciao!
      Una lettura inaspettatamente bella. Grazie mille

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  2. Ciao SUsy!!!
    Sono felicissima che il libro ti sia piaciuto!!!
    ecco a cosa ti riferivi ieri sera quando hai detto che ti avevo fatto conoscere un bel libro!!
    pensavo ti riferissi alla mia ultima recensione, non che avessi letto questo!
    Che bella scoperta vedere oggi la tua recensione!!! :) :)
    Mi fa piacere ti sia piaciuto! è una storia che consiglio sempre! :)

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    1. Ciao Jasmine,
      Da quando ne hai parlato e ho letto la tua recensione sono corsa subito a procurarmelo e dopo averlo letto devo dire che ho fatto benissimo. E' davvero una bella lettura, e tutto grazia a te :)

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    2. Io devo ancora procurarmi sette lettere da Parigi... Purtroppo le biblioteche hanno chiuso i battenti per l'estate è mi toccherà aspettare verso metà agosto!
      Ho l'altro che mi hai inviato che devo leggere! Appena finisco il thriller della corbaccio passerò a quello! ;)

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