Recensione: Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout

Ciao a tutti amici lettori.

Questo fine settimana si preannunciava piovoso e invece c'è stato un sole bellissimo che, almeno da me, mi ha permesso di fare tante cose. Una tra queste, sono andata al cinema a vedere Animali Fantastici, dove trovarli e mi è piaciuto molto😍

Per quanto riguarda le letture, invece devo parlarvi di un libro che in realtà ho finito da un pò, ma ancora non ho trovato il momento per recensirlo e prima che scriva di altre cose, eccolo qui.

Trama

Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall’affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l’ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un’occasione l’ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.

Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?

Questa autrice mi piace molto.  Ho cominciato a leggerla con lo young adult e poi nelle altre storie fantasy e in nessuna occasione mi ha delusa. 

Questo libro è però diverso dai suoi precendenti e leggendo i suoi ringraziamenti a fine libro, si capisce quanto questa storia sia stata importante e complicata da scrivere e denota una forza d'animo non indifferente.

Il tema trattato è alquanto delicato, o forse dovrei dire i temi trattati. L'infanzia di una persona condiziona tutta la sua vita anche se a volte si pensa il contrario, è la verità. E nonostante questo, c'è ancora l'adolscenza che è un periodo critico e che deve essere seguito con la massima attenzione.

In questa storia ci addentriamo in qualcosa di vero anche se può sembrare a volte troppo crudo, ma è la realtà di oggi anche se non è bella da vedere. Una storia che ci mostra la realtà, come il mondo non sia sempre bello ma dove esiste anche la cattiveria.

La voce narrante è Mallory una ragazza che non ha avuto una bella infanzia e questa ha condizionato la sua intera esistenza. Una sola persona ricorda con piacere della sua infanzia e quella persona è Rider il bambino poco più grande di lei che è diventato il suo eroe dalla scintillante armatura.

Le loro strade si sono divise a un certo punto e nessuno dei due pensava di rivedersi un giorno, ma il destino aveva in serbo per loro una graditissima sorpresa. Entrambi si riscoprono diversi, ma nello stesso uguali e capiscono che nessuno dei due ha mai dimenticato l'altro.

Una storia dolce quello del loro rincontro dopo quattro anni, due anime sole e tristi le loro che si sono congiunte e hanno trovato la serenità che meritano.

Entrambi hanno intrapreso strade diverse e per quanto adesso sia con persone diverse e siano cresciuti, dentro di loro qualcosa non è cambiato. La consapevolezza di restare ancorati al loro passato, rende la loro vita meno piacevole. Il macigno che si portano dietro per quel passato che non riescono a dimenticare diventa ogni giorno più grande.

Per motivi diversi, entrambi non sono ancora passati al livello successivo quello in cui trovano la giusta via. 

E' impossibile non provare empatia con due personaggi come loro. Nella loro giovane vita hanno vissuto esperienze che potrebbero intaccare la mente di chiunque facendoli diventare anche gusci vuoti. Invece in modo diverso sono forti dentro e questo li porta ad essere perfetti per stare insieme.

Se Mallory deve fare i conti con la paura di parlare, Rider deve credere di più in se stesso. Due situazioni diverse, due personaggi diversi che trovano la forza di lottare e che riscoprono il vero legame che li unisce solo quando si rivedono dopo tanto tanto.

Con la sua scrittura fluida e scorrevole, ancora una volta la Armentrout mette in scena una storia molto bella. Delicata ma forte, che dà molto da riflettere.

Mi piace il modo in cui entrambi rinascono per trovare la giusta collacazione in questa vita che non gli apparteneva fino in fondo.

Scene dolci ma anche scene struggenti. Non voglio anticipare nulla, ma sicuramente ci saranno scene che faranno commuovere.

Un libro che è bello per il messaggio di speranza che lascia e che vale la pena di essere letto solo per questo.

Valutazione 4/5