venerdì 21 settembre 2018

Recensione: La distanza tra me e il ciliegio di Paola Peretti

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Il caldo è ancora esagerato in questi giorni tanto che non sembra settembre ma giorni di luglio e agosto, sembrano proprio temperature estive e se non fosse per quest'afa sarebbe anche piacevole.
Speriamo meglio questo fine settimana, intanto voglio parlarvi di questo libro davvero, davvero carino che ho letto davvero in un soffio.
Ringrazio la Rizzoli per la copia digitale omaggio e vi avviso che oggi nel blog della mia amica Ely Il regno dei libri ci sarà anche nel suo blog la recensione di questo libro. Abbiamo deciso insieme di pubblicare lo stesso giorno perchè abbiamo letto questa storia quasi in contemporanea e ci piaceva raccontarvi insieme le nostre sensazioni. Quindi passate da Ely mi raccomando, io lo farò di sicuro.

Trama

Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria Il barone rampante di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all'entrata della scuola insime a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio, sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perchè i suoi occhi si stanno spegnendo e un pò alla volta, giorno dopo giorno, diventerà cieca. E' una bambina curiosa e l'idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce ancora a fare.
La prima parola che mi viene in mente per descrivere questa storia è una sola: dolcezza. La dolcezza che emana questo libro è davvero tanta. A fine lettura mi sono ritrovata con un sorriso sulle labbra così grande che non riuscivo a farlo andare via.

Adoro quando i libri mi lasciano una sensazione così positiva e questa storia ne è stata la prova.
Protagonista assoluta e voce narrante è Mafalda una bambina di nove anni la cui vita sta subendo una trasformazione totale a causa di un brutto male. Purtroppo diventerà cieca entro breve tempo e se questa notizia può sconvolgere un adulto figuriamoci un bambino.
Non c'è cura per questa malattia e Mafalda cerca di affrontare la situazione con coraggio, ma come si fa quando presto il mondo diventerà tutto nero?
Detta così sembra una storia triste e strappalacrime ma vi assicuro che in questo libro c'è molto da sorridere, e tanto che suscita simpatia.
Per fortuna non è sola, in questo momento così tragico per lei ci sono i suoi genitori, c'è la sua amica Estell,a una donna che l'aiuterà a capire tante cose e c'è Filippo che non la tratta mai in modo diverso sebbene Mafalda cominci a sentirsi diversa perchè la sua vita inizia a cambiare.




Quando ci succede qualcosa di brutto, quando siamo alle prese con notizie così grande ognuno reagisce a suo modo e non c'è mai una reazione giusta e una sbagliata. Con gli occhi di un bambino però vediamo quanto le reazioni possano cambiare ancora di più.
Con la sua genuinità, con la sua delicatezza, Mafalda cerca di preparare un piano per quando non vedrà più niente e lo fa con quell'innocenza tipica dei bambini che suscita tanta tenerezza.
Ho adorato Mafalda in ogni istante, dovremmo prendere esempio da lei perchè ci mostra una forza e una voglia di affrontare le cose che forse non tutti avremmo al suo posto. Non perde tempo a piangere, a disperarsi o a cadere nella depressione, no lei affronta le cose nel suo modo particolare. Il suo fulcro di forza è quell'albero di ciliegio che lei vede a scuola ogni mattina, quel ciliegio le dà la forza, la dona il coraggio che le serve perchè per lei non è un semplice ciliegio è qualcosa di molto di più.

Oltre a Mafalda un personaggio che mi è piaciuto molto è stata Estella una donna apparentemente introversa che però aiuta Mafalda in più occasioni e la spinge nella direzione giusta quando sta per perdere la diretta via. Persone come Estella dovremmo incontrarle tutti, perchè nella vita a volte abbiamo bisogno anche di chi non ci faccia perdere la strada corretta da seguire.

Una storia delicata, dolce e tanto commovente che ci mostra come da una cosa brutta come la cecità può uscire fuori qualcosa di meravigliosamente autentico come il cuore di una persona. Mafalda mi ha toccato il cuore e mi ha fatto riflettere molto sulle cose importanti della vita, alcune volte diamo per scontate delle cose che invece dovrebbero essere apprezzate tutti giorni. Sembra banale ma è la verità e Mafalda ci aiuta a ricordarcelo.
Oltre allo stile scorrevole e delicato dell'autrice che mi ha permesso di finire la storia in un soffio, ho apprezzato che l'autrice ci parli di un argomento vero senza romanzarlo ma rendendolo autentico nella sua cruda bellezza. Alcune volte non c'è il lieto fine perchè la vita reale è dura, è disseminata da ostacoli e Mafalda dovrà avere tanta forza per superare tutto, ma ce la farà perchè lei è una piccola guerriera e l'ha dimostrato più volte.

Io che amo i bambini non ho potuto non amare questa storia così dolce raccontata da una bambina. Diventa tutto più bello con i loro occhi, anche le cose brutte quindi non posso che consigliare questo libro, sono sicura che ve ne innamorarete dalle prime pagine e che Mafalda conquisterà anche voi.
Correte adesso da Ely mi raccomando!

Valutazione 5/5







8 commenti:

  1. Anche la tua recensione è bellissima Susy. Un libro del genere non si può non leggere. Ricorda molto Wonder o Melody, tutti romanzi che hanno come protagonisti dei bambini affetti da qualche malattia, che riescon a ispirare forza e coraggio per come affrontano la loro vita. Grazie per le voste recensioni, un abbraccio <3

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    1. Ciao Nik.
      Questo libro non posso che consigliartelo è davvero una piccola chicca che merita di essere letta per il coraggio che emana.
      Un abbraccione <3

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  2. Sono arrivata qui da Ely. Come ho scritto già da lei, mi piacerebbe essere conquistata dalla forza della piccola Mafalda, ma temo di intristirmi troppo leggendolo, quindi non so.
    Magari un giorno, quando sarò un po' più serena, lo recupererò.

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    1. Non è proprio una storia che fa piangere se è questo che intende, ma sicuramente fa riflettere e comprendo il tuo motivo di volerlo cominciare nel periodo giusto. In entrambi i casi buona lettura

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  3. Lo sai già quanto ne sia stata conquistata, un bellissimo esordio davvero! Complimenti come sempre per la recensione Susy.. bellissima!😘😘😘❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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    1. Ely che bella storia vero?
      E' stato un piacere leggerla insieme e ci siamo trovate perfettamente daccordo su tutto ancora una volta <3 <3

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  4. Oddio, mi sono commossa a leggere la recensione ahahah Prevedo lacrime copiose quando lo leggerò... Perché è chiaro che ora sono obbligata a metterlo in wishlist :P Mannaggia a te <3 Ahahah

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    1. Questo è bellissimo! Leggilo e ti piacerà un sacco lo so!

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